Alfine è successo.
Per chi avesse nutrito ancora qualche dubbio la non conoscenza può provocare danni veramente seri.
Prendiamo il Parlamento europeo per primo.
Qui l’esibizione muscolare alla fine finirebbe per provocare danni importanti.
Ad esempio quando i parlamentari PD -condizionando il PSE- finiscono per mettere in ambasce il candidato Presidente Ursula von der Leyen.
È bastato che nella squadra dell’ipotizzato Presidente della Commissione europea fosse proposto il nome di Raffaele Fitto che il PSE (con l’incredibile silenzio del PD, dímèntíco di essere italiano, quindi patriottico a prescindere) ha finito per mettere in crisi la cd. “maggioranza-Ursula”.
Un modello da loro stessi vagheggiato.
Risultato: Europa bloccata, pur avendo il nemico alle porte.
Si è dimenticato, il PD, di chi sostenne Paolo Gentiloni, dove Berlusconi in primis faceva il paciere?
Ma questo è lo spessore della classe politica che abbiamo appena eletto.
Non vanno meglio negli Stati Uniti d’America.
Dove Elon Musk, ignorando che la nostra Costituzione dia piena ed autonoma dignità al potere giudiziario, si lancia in una intemerata affermazione sulla Magistratura, che appare molto inopportuna per chi si accinge a ruoli importanti nella amministrazione Trump.
Sì, perché mentre negli USA i giudici di fatto dipendono dal vincitore politico di turno (ad esempio i giudici federali sono una qualche diretta emanazione della politica per non parlare dei locali), in Italia essi sono classificati in modo tutt’affatto diverso: del tutto autonomo dalle pulsioni elettorali.
Ecco, i danni della ignoranza (nel senso della non conoscenza) ormai sono assai diffusi nello stile politico per ogni dove.
Chissà dove finiremo di questo passo.