(AGENPARL) – lun 11 novembre 2024 *AGRICOLTURA, OCCHI (LEGA): “BASTA CON LE PENALIZZAZIONI. IN EMILIA-ROMAGNA
E’ TEMPO DI RILANCIO E DIFESA DEL SETTORE PRIMARIO”*
BOLOGNA, 11 NOV – “L’agricoltura è vitale per l’Emilia-Romagna, eppure
negli ultimi anni è stata ingiustamente trattata come un problema anziché
una risorsa”. Così il consigliere regionale della Lega, Emiliano Occhi,
secondo il quale politiche ambientali troppo restrittive e normative
penalizzanti stanno ostacolando chi lavora nel settore, complicando la vita
agli agricoltori con vincoli sui terreni e gli allevamenti e costi elevati
per adeguarsi alle norme ambientali.
“La Regione ha adottato un’applicazione rigida del Green Deal europeo, con
costi eccessivi per le imprese agricole. Serve invece un approccio più
flessibile, simile a quello delle altre regioni del Nord Italia, che
riescono a bilanciare protezione ambientale e produttività,” prosegue
l’esponente del Carroccio, richiamando anche il tema del reddito degli
agricoltori, sempre più minacciato dalla concorrenza sleale di prodotti
importati, che non rispettano le rigide normative europee:
“L’Emilia-Romagna deve farsi sentire in Europa per vietare l’ingresso di
prodotti non conformi agli standard, difendendo la qualità delle nostre
eccellenze”.
“E’ necessario inoltre direzionare meglio i bandi per distribuire i fondi
europei, tarandoli sulle reali necessità dei nostri agricoltori, e non solo
su politiche green o esclusivamente sul biologico”;
Per Occhi, è fondamentale migliorare le infrastrutture idriche per
contrastare gli effetti della siccità e delle alluvioni, così come favorire
il ricambio generazionale, aiutando i giovani agricoltori a superare le
barriere burocratiche e di accesso al credito: “L’agricoltura può essere il
motore per rilanciare anche le aree montane e svantaggiate, ma occorre un
impegno concreto per sostenere chi lavora in queste zone, coinvolgendoli,
ad esempio, nella manutenzione del territorio”.
Infine, il leghista richiama l’attenzione sul problema della fauna
selvatica, come cinghiali e nutrie, che danneggiano le colture e minacciano
gli allevamenti: “Servono interventi rapidi e coordinati per ridurre questi
danni, soprattutto alla luce dell’emergenza della peste suina”.
“È tempo di mettere l’agricoltura al centro delle politiche regionali, con
normative più flessibili, e un sostegno reale per chi lavora ogni giorno
per mantenere in vita un settore essenziale per la nostra economia,”
conclude Occhi.
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Ufficio Stampa Lega Emilia-Romagna
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