
(AGENPARL) – gio 24 ottobre 2024 ANTIMAFIA, SCARPINATO (M5S): GASPARRI CAMBI SUGGERITORI, SE VUOLE POSSO AIUTARLO
ROMA, 24 ott. “Ho un consiglio sincero da offrire al senatore Gasparri: si procuri fonti o suggeritori più attendibili, oppure si metta a studiare personalmente per vari mesi, altrimenti continuerà, suo malgrado, a fare pessime figure. Sono sinceramente a sua disposizione qualora volesse per una volta fare un approfondimento rigoroso sul caso ‘mafia-appalti’ “.
Così il senatore M5S Roberto Scarpinato.
“È imbarazzante – aggiunge – la quantità di errori ed inesattezze riportate da Gasparri nella sua ricostruzione odierna. Eppure basterebbe andare a leggere le carte. Citerò solo un esempio tra i tanti. Siamo entrambi d’accordo sul fatto che l’imprenditore Salomone fosse uno dei protagonisti principali dei rapporti tra mafia e grandi imprese nazionali. Tuttavia Salomone, contrariamente a quanto affermato da Gasparri, non era affatto tra i soggetti che furono temporaneamente archiviati nel luglio 1992 per essere poi arrestati pochi mesi dopo. Non soltanto. Salomone nella nota informativa del Ros del febbraio del 1991 non era stato neppure individuato come un soggetto meritevole di alcun interesse investigativo. Infatti il suo nome non era compreso nell’elenco delle 45 persone indicate come soggetti da investigare. Non a caso Di Pietro nella sua audizione alla Commissione antimafia ha dichiarato testualmente che il ROS su Salomone aveva “cannato”. Forse Gasparri vorrebbe insinuare che il Ros ha insabbiato la posizione di Salomone nel 1991 e 1992? Io non lo penso. Salomone fu arrestato nel maggio del 1993 quando si comprese meglio il suo ruolo grazie alle dichiarazioni dei primi collaboratori. Ma a quanto pare per Gasparri quel che vale per il Ros non vale per i magistrati della Procura di Palermo, sempre e certamente insabbiatori di Salomone persino quando neppure il Ros lo aveva individuato. Non intendo dilungarmi oltre, non è questa la sede appropriata. Il luogo in cui svolgere ricostruzioni con metodo rigoroso è la commissione Antimafia, a patto che questa possa lavorare con serietà e non essere, come invece sta accadendo, teatro di esposizione di tesi precostituite e di gioco al massacro verso esponenti politici delle opposizioni che evidentemente sono ritenuti scomodi per gli interessi di qualcuno”.
Così in una nota il senatore M5S Roberto Scarpinato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle