
(AGENPARL) – mer 16 ottobre 2024 FROSINONE E LATINA SUI MERCATI INTERNAZIONALI
I SEMESTRE 2024
I dati nazionali
Nel primo semestre 2024 si conferma il ridimensionamento della corsa dei flussi commerciali con l’estero
sperimentata nel biennio precedente, in primo luogo a causa della maggiore complessità degli scenari
geopolitici, che influiscono sul rallentamento degli scambi internazionali. D’altronde, oltre alla pandemia,
che ha severamente interrotto le catene di fornitura producendo cambiamenti significativi sulle stesse e
allo shock energetico che ha determinato l’impennata dei costi dell’energia e delle materie prime, per
l’Europa la transizione green sta producendo i primi impatti particolarmente evidenti sulla filiera
dell’Automotive, deprimendo le performance delle principali economie, in primis quella tedesca.
Nel primo semestre le vendite all’estero del nostro Paese mostrano una leggera flessione -1,1% (a fronte
del +4,1%, riferito all’analogo periodo del 2023), per un ammontare complessivo delle esportazioni
nazionali che sfiora i 316 miliardi di euro; diversamente, le importazioni mostrano un contenimento più
pronunciato, attestandosi sui 286,7 miliardi di euro (-7,4%, che si aggiunge al -3,4% precedente).
Tab. 1: Import – Export dell’Italia per macroterritori – I Semestre
I sem 2023
TERRITORIO
Nordoccidentale
import
I sem 2024 provvisorio
export
import
export
Var % Var % Var %
export export import
24/23 23/22 24/23
Bilancia
commerciale
I Sem 2024
Nordorientale
Centrale
Meridionale
Insulare
7,3 -20,2
Totale
Bilancia
commerciale
I Sem 2023
Peso %
export
100,0
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
La bilancia commerciale nazionale mostra un avanzo che supera i 29 miliardi di euro (a fronte dei 9,7
miliardi targati primo semestre 2023) determinato in prevalenza dal Nord-Est. In termini di peso
sull’export mondiale, il nostro Paese si attesta al 2,8 %, collocandosi in 5°posizione in termini di quota
sull’export mondiale, come illustrato nella tabella seguente:
Tab. 2: Quote di mercato dell’Italia su Import-Export mondiale
Fonte: elaborazioni Osservatorio Economico -Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale su dati FMI-DOTS
Disaggregando ulteriormente l’export italiano a livello territoriale, la regione che ha esportato di più è la
Lombardia (26,2% la quota), con il Lazio che si colloca al 6° posto (5% il peso); mentre su scala
provinciale è Milano che guida la graduatoria, con Latina al 20° posto (1,5% il peso) e Frosinone al 25°
(1,1% il peso provinciale).
Tab. 3: Graduatoria delle regioni italiane per valore delle esportazioni
Fonte: elaborazioni Osservatorio Economico -Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale su dati Istat
Tab. 4: Principali province esportatrici per valore delle esportazioni
Fonte: elaborazioni Osservatorio Economico -Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale su dati Istat
Le performance regionali risultano molto disomogenee, in ragione delle dinamiche dei settori economici
che ne compongono i flussi; dall’analisi dell’Istat1 emerge che: ”… Nei primi sei mesi del 2024, le
flessioni tendenziali più ampie delle esportazioni riguardano Marche (-41,3%), Basilicata (-40,9%) e
Liguria (-26,3%); mentre le regioni più dinamiche all’export sono Sardegna (+18,8%), Calabria
(+18,0%), Molise (+14,2%), Campania (+8,8%) e Toscana (+8,7%).… La forte riduzione delle vendite
di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici dalle Marche contribuisce per 1,4 punti
percentuali alla flessione dell’export nazionale; un ulteriore contributo negativo di 1,1 punti deriva dalle
minori esportazioni di autoveicoli da Piemonte e Basilicata e di metalli di base e prodotti in metallo,
esclusi macchine e impianti da Lombardia e Veneto. All’opposto, l’aumento delle vendite di articoli
1 “Statistiche Flash- Esportazioni delle regioni italiane”, a cura dell’Istat. Settembre 2023
sportivi, giochi, strumenti musicali, preziosi, strumenti medici e altri prodotti non classificati altrove
(n.c.a.) dalla Toscana e di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici da Toscana, Campania e
Lazio fornisce un impulso positivo di 2,0 punti percentuali.”
Fig. 1: Variazioni tendenziali e contributi alla variazione tendenziale dell’export nazionale per regione
(gen-giu. 2024, valori percentuali)
Fonte: Istat
Fig. 2: Esportazioni nazionali per provincia, variazioni percentuali tendenziali
(gen- giu. 2024, intervalli di valori percentuali definiti sulla base dei quartili della distribuzione)
Fonte: Istat
Con riferimento alle mappe su esposte, l’Istat afferma che2: “…Nell’analisi provinciale dell’export, si
segnalano le performance negative di Ascoli Piceno, Torino, Genova, Livorno e Potenza; i contributi
positivi maggiori derivano da Arezzo, Firenze, Latina, Napoli e Gorizia”.
Dei 316 miliardi di euro di merci italiane destinate all’estero, il 95% è di “provenienza” della
Manifattura, in valore assoluto pari a quasi 301 miliardi di euro (in flessione dell’1,0%), cui segue
l’Agricoltura che, con una quota dell’1,5% delle vendite oltre frontiera, supera i 4,6 miliardi di euro, per
una variazione positiva del 3,4%, come evidenziato nella tabella seguente:
Tab. 5: Import-Export per Macro-settori – Italia I Semestre
(valori in euro, var.%)
I sem 2023
Var % Var % Var %
export export import
24/23 23/22 24/23
I sem 2024 provvisorio
MERCE
import
export
import
export
Bilancia
commerciale
I Sem 2024
Bilancia
commerciale
I Sem 2023
Peso %
export
A- P RO DO TTI DELL’AG RICO LT URA,
DELL A S IL V ICO L TURA E DEL LA
P ES CA
B- P RO DO TTI DELL’ES T RAZ IO NE DI
MINERAL I DA CAV E E MINIERE
-31,3
-30,4
C- P RO DO TTI DELLE AT TIV ITA’
MANIFAT TURIERE
D- ENERG IA EL ET TRICA, G AS,
V AP O RE E ARIA CO NDIZIO NATA
-63,6
-57,1
-37,4
E- P RO DO T TI DEL LE ATTIV IT A’ DI
T RATTAMENTO DEI RIFIUT I E
RIS ANAMENTO
J- P RO DO TTI DELLE AT TIV ITA’ DEI
S ERV IZI DI INF O RMAZ IO NE E
CO MUNICAZIO NE
-14,1
M- P RO DO T TI DEL LE ATTIV IT A’
P RO FES S IO NALI, S CIENT IF ICHE E
T ECNICHE
-21,2
-12,8
100,0
R- P RO DO TTI DELLE AT TIV ITA’
ART IS TICHE, S P O RT IV E, DI
INTRATT ENIMENT O E DIV ERTIMENT O
T O T ALE
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
Come di consueto, i Macchinari e apparecchiature (motori, turbine, pompe idrauliche, compressori,
caldaie industriali, macchine per sollevamento, macchine per la metallurgia ecc…) spiegano la quota più
significativa (15,9%) delle vendite all’estero, con oltre 50 miliardi di euro di prodotti esportati, in lieve
flessione del -0,4% (a fronte del precedente +12,1%).
Di seguito sono indicati i primi dieci settori per valore delle esportazioni:
Tab. 6: Primi 10 settori per valore delle esportazioni – Italia I Semestre (valori in euro, var.%)
GRAD. MERCE (Manifattura)
CK-Macchinari e apparecchi
n.c.a.
CH-Metalli di base e prodotti
in metallo, esclusi macchine
e impianti
EX P 2 0 2 2
EX P 2 0 2 3
EX P 2 0 2 4
Var %
Bilancia
export
commerciale 2024
24/23
Var %
export
23/22
% EXP
CL-Mezzi di trasporto
C B-Prodotti tessili, abbigliamento,
pelli e accessori
C A-Prodotti alimentari, bevande
e tabacco
C F-Articoli farmaceutici, chimicomedicinali e botanici
C E-Sostanze e prodotti chimici
C M-Prodotti delle altre attività
manifatturiere
C G-Articoli in gomma e materie
plastiche, altri prodotti della
lavorazione di minerali non
metalliferi
C J-Apparecchi elettrici
100,0
TOTALE
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
2 “Statistiche Flash- Esportazioni delle regioni italiane”, a cura dell’Istat. Settembre 2024
A seguire, l’industria dei metalli che si conferma in area negativa (-8,5% la variazione tendenziale), i
Mezzi di trasporto e il Tessile che perdono il 5,3% del valore dei flussi verso l’estero (le rispettive quote
sul totale delle esportazioni italiane sono per entrambi pari al 10,3%).
Di seguito, la graduatoria riferita ai principali prodotti esportati su scala nazionale:
Tab. 7: Principali prodotti esportati dall’Italia
Fonte: elaborazioni Osservatorio Economico -Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale su dati Istat
Tra le principali destinazioni, data la prossimità geografica, l’Europa è il mercato più significativo e
spiega i due terzi delle esportazioni italiane; seguono l’America meta di una quota intorno al 15% dei
flussi di merci italiane verso l’estero e l’Asia con il 13% circa degli acquisti dal nostro Paese.
Tab. 8: Import –Export dell’Italia per Continenti – I Semestre
I sem 2023
AREE G EO G RAFICHE
import
EURO P A
AFRICA
AMERICA
AS IA
O CEANIA E ALTRI
TERRITO RI
TO TALE
I sem 2024 provvisorio
export
import
export
Var % Var % Var %
export export import
24/23 23/22 24/23
Bilancia
commerciale
I Sem 2024
Bilancia
commerciale
I Sem 2023
Peso %
export
-14,1
-13,0
-14,9
100,0
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
Tra i paesi che rappresentano i migliori partner commerciali italiani, al primo posto troviamo la
Germania, verso la quale è destinato il 12,3% dell’intero export italiano; a seguire la Francia (10,4% la
quota) e gli Stati Uniti (10%).
Il quadro riassuntivo degli scambi commerciali per principali Paesi di destinazione viene riportato nella
sottostante tabella:
Tab. 9: Principali Paesi destinatari delle esportazioni Italiane.
Fonte: elaborazioni Osservatorio Economico -Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale su dati Istat
Il Lazio nel primo semestre 2024
Passando alle dinamiche su scala regionale, con oltre 15,7 miliardi di vendite sui mercati internazionali
riferite ai primi sei mesi di quest’anno, si registra una significativa accelerazione delle vendite all’estero
(+6,7%, rispetto al -9,3% precedente), a fronte di dinamiche nazionali in leggero rallentamento (-1,1%).
Anche l’import laziale torna in area positiva: la crescita è del +7,9%, che corrisponde a merci in entrata
per un valore circa di 1,7 miliardi di euro in più rispetto all’analogo periodo del 2023, a fronte di un
incremento che sfiora la cifra di 1 miliardo di euro di acquisiti dall’estero. Al riguardo, l’Istat3 afferma
che “…a giugno i prezzi all’import tornano a crescere moderatamente su base annua dopo quindici mesi
di flessioni consecutive…”.
Considerando le province di Latina e Frosinone, che spiegano oltre la metà dell’export laziale ed il 34%
dei flussi in entrata, il valore delle esportazioni supera gli 8,3 miliardi di euro, per una crescita del 16,3%
che consiste in un sostanziale recupero rispetto alla performance negativa di pari entità targata I semestre
2023 (-16,7%); l’algebra dei flussi con l’estero determina una bilancia commerciale in defict per 368
milioni di euro (a fronte del disavanzo di 480 milioni di euro relativi all’analogo periodo dello scorso
anno). Il quadro riepilogativo degli scambi con l’estero laziali riferiti al primo semestre di quest’anno
suddivisi per provincia è esposto nella tabella seguente:
Tab. 10: Import – Export del Lazio per provincia – I Semestre
I sem 2023
TERRITORI
Viterbo
Rieti
Latina
Frosinone
Frosinone
e Latina
Lazio
import
I sem 2024 provvisorio
export
import
Var % Var % Var %
export export import
24/23 23/22 24/23
export
Bilancia
commerciale
I Sem 2024
Bilancia
commerciale
I Sem 2023
Peso %
export
-20,4
-12,2
286,4
686.373
-16,7
100,0
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
Il consuntivo semestrale regionale, che mostra un saldo commerciale con l’estero in rosso che supera i 7
miliardi di euro (a fronte dei 8 miliardi di euro precedenti), è caratterizzato dalla crescita per l’intero
periodo dei flussi in uscita, con la maggiore accentuazione nel primo trimestre; altrettanto, le importazioni
mostrano una progressione positiva avviatasi a partire dall’ultimo quarto dell’anno precedente, come
illustrato nel grafico seguente:
Graf. 1: Var.% tendenziale delle esportazioni e delle importazioni e saldo bilancia commerciale del Lazio
(milioni di euro) – Serie storica
-1000
-2000
-3000
-4000
-3173
-2472
-3435
-5000
-6000
-4174
-5123
-3499
-3812
-11,5
-5845
-7000
-3082
-17,2
Saldo v.a. mln. € (sc. Sx)
Import var.% tend.le (sc.Dx)
-5055
I Trim
II Trim
III Trim
IV Trim
I Trim
II Trim
Export var.% tend.le (sc. Dx)
-8000
III Trim
IV Trim
I Trim
II Trim
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
“Statistiche Flash- Commercio con l’estero e prezzi all’import”, a cura dell’Istat. Agosto 2024
La crescita dell’export laziale sopra evidenziata si riferisce soprattutto ai flussi del segmento
manifatturiero verso l’Europa: oltre 950 milioni di euro in più di merci ivi destinate, +9,1% la variazione
percentuale, grazie al deciso rimbalzo dei prodotti farmaceutici. Tale segmento influenza anche la
significativa crescita verso l’America (+29,9%, a fronte del -10,9% precedente). Diversamente, si
collocano in area negativa le destinazioni asiatiche (-11,4%).
La suddivisione per continenti dei rapporti commerciali con l’estero del Lazio è esposta nella seguente
tabella:
Tab. 11: Import – Export del Lazio per Continenti
I sem 2023
P AES E
import
Europa
Africa
America
export
import
export
Var % Var % Var %
export export import
24/23 23/22 24/23
-23,4
-11,4
Oceania e
altri territori
MO NDO
I sem 2024 provvisorio
-14,6
-10,9
-16,4
-12,8
-37,1
Bilancia
commerciale
I Sem 2024
Bilancia
Peso %
commerciale
I Sem 2023
100,0
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
Il comparto Manifatturiero spiega il 92% delle vendite oltre confine laziali, per un valore di merci
collocate all’estero pari ad oltre 14 miliardi di euro, in crescita nel primo semestre del 4,9% (a fronte del 10,8% dell’analogo periodo dello scorso anno); anche i flussi dall’estero tornano in area positiva (+7,9%,
a fronte del -13,1% precedente). All’esito di tali dinamiche la bilancia commerciale industriale mostra un
disavanzo di 7,8 miliardi di euro che conferma la crescita del deficit commerciale dell’ultimo biennio.
La disaggregazione dei flussi di import/export per i diversi macro-settori economici è illustrata nella
tabella seguente:
Tab. 12: Import – Export del Lazio per Macro-settori
MERCE
I sem 2023
import
A-Prodotti dell’agricoltura,
della silvicoltura e della
pesca
B-Prodotti dell’estrazione di
minerali da cave e miniere
C-Prodotti delle attività
manifatturiere
I sem 2024 provvisorio
export
Var %
export
24/23
Var %
export
23/22
Bilancia
Bilancia
Var %
Peso %
import commerciale commerciale
24/23
I Sem 2024
I Sem 2023
import
export
-79,4
-33,0
-16,5
-10,8
E-Prodotti delle attività di
trattamento dei rifiuti e
risanamento
-29,5
J-Prodotti delle attiv ità dei
servizi di informazione e
comunicazione
-42,8
-17,2
R-Prodotti delle attività
artistiche sportive, di
intrattenimento e
divertimento
100,0
T O TAL E
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
Per quanto attiene l’Agricoltura, che nel quadro regionale spiega una quota relativa pari all’1,6%,
pressochè in linea con i valori nazionali, le vendite oltre confine sono appannaggio della provincia
pontina per oltre l’80% dei flussi in uscita, la cui rilevanza su scala nazionale è illustrata nel prosieguo del
report.
Di seguito sono indicati i primi dieci settori regionali per valore delle esportazioni, nonché i primi dieci
prodotti venduti all’estero:
Tab. 13: Primi 10 settori per valore delle esportazioni – Lazio I Semestre (valori in euro, var.%)
GRAD. MERCE (Manifattura)
EX P 2 0 2 2
EX P 2 0 2 3
EX P 2 0 2 4
Var %
Bilancia
export
commerciale 2024
24/23
Var %
export
23/22
% EXP
CF-Articoli farmaceutici,
chimico-medicinali e botanici
-16,4
CL-Mezzi di trasporto
-29,5
CE-Sostanze e prodotti
chimici
-14,1
C H-Metalli di base e prodotti in
metallo, esclusi macchine e
impianti
-25,9
-31,3
C I-C omputer, apparecchi
elettronici e ottici
-10,7
C K-Macchinari e apparecchi
n.c.a.
C B-Prodotti tessili, abbigliamento,
pelli e accessori
-10,7
C A-Prodotti alimentari, bevande
e tabacco
C J-Apparecchi elettrici
C D-C oke e prodotti petroliferi
raffinati
100,0
TOTALE
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
Tab. 14: Primi 10 prodotti per valore delle esportazioni – Lazio I Semestre (valori in euro, var.%)
GRAD. MERCE
EX P 2 0 2 2
CF 212-Medicinali e preparati
farmaceutici
CE204-Saponi e detergenti, prodotti
per la pulizia e la lucidatura, profumi
e cosmetici
CL303-Aeromobili, veicoli spaziali e
relativi dispositivi
C H244-Metalli di base preziosi e altri
metalli non ferrosi; combustibili nucleari
C I265-Strumenti e apparecchi di
misurazione, prova e navigazione; orologi
EX P 2 0 2 3
EX P 2 0 2 4
23/22
Peso %
Bilancia
commerciale 2024
24/23
-17,3
-40,8
-40,4
-35,0
-16,8
C L291-Autoveicoli
-20,9
-25,4
C D192-Prodotti derivanti dalla raffinazione
del petrolio
C J271-Motori, generatori e trasformatori
elettrici; apparecchiature per la
distribuzione e il controllo dell’elettricità
C K282-Altre macchine di impiego generale
C E201-Prodotti chimici di base, fertilizzanti
e composti azotati, materie plastiche e
gomma sintetica in forme primarie
TOTALE
100,0
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
L’articolazione settoriale mostra dinamiche differenti, atteso che il 43% dei flussi dell’industria laziale è
riferito al segmento Farmaceutico (codice Ateco CF), le cui vendite sui mercati internazionali mettono a
segno un significativo recupero rispetto all’analogo periodo precedente (+24,1%, a fronte del -16,4%
targato I seme 2023).
Al riguardo, tale dinamica è riferibile alle province di Latina e Frosinone, atteso che il territorio pontino
torna a scalare i vertici della graduatoria nazionale per export farmaceutico, collocandosi al 1° posto,
mentre Frosinone conferma la 5° posizione. Al riguardo, come evidenziato dall’Istat “la forte riduzione
delle vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici dalle Marche contribuisce per 1,4
punti percentuali alla flessione dell’export nazionale”. In particolare, pesa la performance negativa di
Ascoli Piceno che nel biennio precedente aveva registrato l’exploit dell’export connesso alle vendite di
prodotti anti-covid. Le province di Latina e Frosinone, che insieme superano i 6,3 miliardi di euro di
esportazioni, rappresentano rispettivamente il 15,3% e il 9,2% del totale delle vendite all’estero italiane,
come evidenziato nella tabella seguente:
Tab. 15: Prime 10 province per esportazioni dell’industria Farmaceutica – I Semestre (valori in euro, var.%)
Grad.
Export I SEM
Province
Peso % Var.%
su Italia 24/23
Var.%
23/22
Latina
Napoli
-24,1
102,3
Firenze
Milano
Frosinone
Siena
Monza e della Brianza
Ascoli Piceno
L’Aquila
-84,3
120,9
Parma
-54,2
Italia
100,0
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
Tornando agli altri segmenti, il comparto dei Mezzi di trasporto (codice Ateco CL, 14% la quota sulle
esportazioni dell’industria laziale) mostra un significativo rallentamento (1,2 miliardi di euro di
esportazioni, -29,5%), che risulta più accentuato della dinamica rilevata su scala nazionale (-5,3% la
variazione tendenziale).
Tab. 16: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria dei Mezzi di trasporto laziale – I Semestre
(valori in euro, var.%)
GRAD. P AES I
23/22
PESO %
EX P 2 0 2 3
EX P 2 0 2 4
-21,4
-27,5
170,0
-21,0
-21,4
-22,9
-10,1
-70,8
-10,7
-39,1
-29,5
-51,7
-27,2
-29,6
Stati Uniti
Qatar
Germania
Francia
Regno Unito
Svizzera
Turchia
Polonia
Spagna
Canada
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
24/23
EX P 2 0 2 2
100,0
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
Seguono i prodotti chimici (codice Ateco CE, 8% la quota sulle esportazioni dell’industria laziale), che
con 1,1 miliardi di euro di vendite all’estero confermano il ridimensionamento dei flussi (-3,4%, che si
aggiunge al -14,1% precedente), che risulta più accentuato della tendenza emersa a livello Italia (-1,8%).
Tab. 17: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria dei prodotti chimici laziale – I Semestre
(valori in euro, var.%)
GRAD. P AES I
EX P 2 0 2 2
EX P 2 0 2 3
EX P 2 0 2 4
24/23
23/22
PESO %
Germania
Francia
-11,8
Regno Unito
Stati Uniti
-26,2
Spagna
-13,2
-27,8
-85,8
-13,2
-19,0
-14,1
Irlanda
Polonia
Paesi Bassi
Belgio
Grecia
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
100,0
Prosegue la decisa contrazione della Metallurgia (codice Ateco CH esclusi i macchinari), in ulteriore
flessione, con circa 880 milioni di vendite all’estero (-25,9% la variazione tendenziale), come illustrato
nella seguente tabella:
Tab. 18: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria Metallurgica laziale – I Semestre
(valori in euro, var.%)
GRAD. P AES I
EX P 2 0 2 2
EX P 2 0 2 3
EX P 2 0 2 4
24/23
23/22
PESO %
Germania
-33,5
-37,5
Polonia
-54,0
-33,7
Francia
Ucraina
42.788
587.197
Spagna
-26,1
5357,4 1272,3
Regno Unito
-13,2
911,3
-13,2
-31,9
-25,9
-42,6
-17,9
-37,2
-36,3
-33,7
-31,9
-31,3
Corea del Sud
Belgio
Stati Uniti
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
100,0
L’espansione dell’export della Trasformazione alimentare (+14,5%) è condivisa da tutte le aree
geografiche più significative; al riguardo, si segnala che gli USA rappresentano la prima destinazione
estera delle merci laziali, in recupero nel primo semestre di quest’anno (159 milioni di euro, pari al 25%
delle vendite sui mercati internazionali di tale segmento); seguono Regno Unito e Germania
(rispettivamente con 89 e 57 milioni di euro di merci laziali acquistate), in crescita entrambi.
Tab. 19: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria Alimentare laziale – I Semestre
(valori in euro, var.%)
GRAD. P AES I
24/23
23/22
PESO %
EX P 2 0 2 2
EX P 2 0 2 3
EX P 2 0 2 4
-12,0
Stati Uniti
Regno Unito
Germania
Spagna
Francia
-10,0
107,1
-19,7
Svizzera
Belgio
Giappone
Canada
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
100,0
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
La provincia di Frosinone nel primo semestre 2024
Per quanto attiene la provincia di Frosinone, le vendite all’estero si attestano sui 3,5 miliardi di euro e,
dopo la significativa decrescita targata primo semestre 2023 (-12,2%), mostra un parziale recupero che si
realizza con moderata continuità nell’intero periodo (+2,7%). Crescono anche le importazioni e in misura
superiore, il che determina un disavanzo della bilancia commerciale con l’estero che sale a 279 milioni di
euro (a fronte dei 94,6 milioni targati I semestre 2023). Il grafico seguente illustra le dinamiche trimestrali
degli scambi con l’estero del frusinate:
Graf. 2: Var.% tendenziale delle esportazioni e delle importazioni e saldo bilancia commerciale della provincia di Frosinone
(milioni di euro) – Serie storica
Import var.% tend.le (sc.Dx)
Saldo v.a. mln. € (sc. Sx)
Export var.% tend.le (sc. Dx)
-15,5
-18,2
-15,2
I Trim
II Trim
III Trim
IV Trim
I Trim
II Trim
III Trim
IV Trim
I Trim
II Trim
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
La crescita dell’export in provincia di Frosinone si riferisce esclusivamente ai flussi verso l’Europa (225
milioni di euro in più di merci ivi destinate complessivamente; +8,1% la variazione percentuale), che per
il 75% sono appannaggio del farmaceutico (+11,6% i flussi in uscita); le altre zone geografiche mostrano
tutte tendenze negative. In particolare, le destinazioni americane, dopo il brusco ridimensionamento dello
scorso anno, registrano un ulteriore calo (-14,6% la variazione percentuale), determinato per la gran parte
dall’industria dei Mezzi di trasporto (-58,8%), mentre il segmento farmaceutico mette a segno un deciso
rimbalzo (+211,9%, per un valore pari a 99 milioni di euro di esportazioni, tre volte superiore rispetto al
primo semestre 2023). La suddivisione per continenti dei rapporti commerciali con l’estero del frusinate è
esposta nella seguente tabella:
Tab. 20: Import – Export della provincia di Frosinone per Continenti – I Semestre
P AES E
I sem 2023
import
Europa
Africa
America
Oceania e altri
territori
MO NDO
I sem 2024 provvisorio
export
318.433
import
export
Var % Var % Var %
export export import
24/23 23/22 24/23
-14,6
-28,6
240.468
Bilancia
commerciale
I Sem 2024
Bilancia
Peso %
commerciale
I Sem 2023
-11,4
-35,7
-82,6
-24,5
-12,2
100,0
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
Tra le destinazioni europee, che spiegano l’86% dell’export, i principali mercati di sbocco delle merci e
servizi del frusinate sono, in primis, i Paesi Bassi, destinazione di oltre il 40% delle merci, esclusivamente
del segmento farmaceutico, in deciso rimbalzo del 52,1% (1,4 miliardi di euro, a fronte dei 976 milioni
riferiti all’analogo periodo dello scorso anno).
Segue la consueta Germania che si conferma in ulteriore calo (455 milioni di euro, pari al 15% dei flussi
verso l’Europa, di cui oltre il 60% sono prodotti farmaceutici); a notevole distanza si posizionano gli USA
che confermano acquisti in flessione. Da segnalare il brusco ridimensionamento dei flussi verso il regno
Unito, dove gli acquisti si riducono di oltre i 3/4, come illustrato nella tabella seguente:
Tab. 21: Import – Export dell’industria manifatturiera provincia di Frosinone per principali Paesi– I Semestre
PAESI
EX P 2 0 2 2
Paesi Bassi
EX P 2 0 2 3
24/23
EX P 2 0 2 4
Germania
Stati Uniti
Spagna
Svezia
Francia
Belgio
Svizzera
-11,7
-21,3
-13,6
-36,5
-23,5
-17,8
-22,0
-41,3
-20,4
-61,8
-74,0
123,7
-14,7
-28,9
-35,6
-11,6
-12,3
100,0
Tunisia
Regno Unito
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
VAR% PESO %
23/22
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
Le dinamiche per settori
Il comparto Manifatturiero spiega quasi la totalità delle vendite oltre confine della provincia di Frosinone,
per un valore di merci collocate all’estero pari ad oltre 3,4 miliardi di euro, in lieve crescita nel primo
semestre di quest’anno del 2,7%; altrettanto avviene per i flussi dall’estero e con una maggiore
accentuazione. All’esito di tali dinamiche la bilancia commerciale dell’industria mostra un disavanzo che
torna a crescere, attestandosi sui 265 milioni di euro (a fronte dei 77 milioni di euro riferiti all’analogo
periodo del 2023).
La disaggregazione dei flussi di import/export per i diversi macro-settori economici è illustrata nella
tabella seguente:
Tab. 22: Import – Export della provincia di Frosinone per Macro-Settori – I Semestre
MERCE
I sem 2023
import
A-Prodotti dell’agricoltura,
della silvicoltura e della
pesca
B-Prodotti dell’estrazione di
minerali da cave e miniere
C-Prodotti delle attività
manifatturiere
E-Prodotti delle attività di
trattamento dei rifiuti e
risanamento
J-Prodotti delle attiv ità dei
servizi di informazione e
comunicazione
R-Prodotti delle attività
artistiche sportive, di
intrattenimento e
divertimento
TOTALE
I sem 2024 provvisorio
export
import
export
Var %
export
24/23
Var %
export
23/22
Bilancia
Bilancia
Var %
Peso %
import commerciale commerciale
24/23
I Sem 2024
I Sem 2023
-12,1
-32,3
956.763
442.123
-67,8
122,0
-590.268
417.345
-12,3
904.548
401.105
438,6
-69,0
355,4
-503.443
870.747
738.509
889.644
247,7
-26,3
151.135
-130.910
367.379
125.088
370.531
564.653
351,4
-86,1
194.122
-242.291
-12,2
100,0
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
Di seguito sono indicati i primi dieci settori per valore delle esportazioni:
Tab. 23: Primi 10 settori per valore delle esportazioni – Frosinone I Semestre
(valori in euro, var.%)
GRAD. MERCE
EX P 2 0 2 2
CF-Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e
botanici
CL-Mezzi di trasporto
% EXP
23/22
-26,1
-20,2
-52,3
C A-Prodotti alimentari, bevande e tabacco
C E-Sostanze e prodotti chimici
-15,0
-14,8
-36,1
-18,2
-15,1
C C -Legno e prodotti in legno; carta e stampa
24/23
C B-Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
Bilancia
commerciale
EX P 2 0 2 4
CJ-Apparecchi elettrici
EX P 2 0 2 3
C G-Articoli in gomma e materie plastiche, altri
prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
C K-Macchinari e apparecchi n.c.a.
C H-Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi
macchine e impianti
-27,8
-12,2
100,0
TOTALE
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
Tab. 24: Primi 10 prodotti per valore delle esportazioni – Frosinone I Semestre
(valori in euro, var.%)
GRAD. MERCE
EX P 2 0 2 3
EX P 2 0 2 4
Bilancia
commerciale
24/23
% EXP
-10,0
23/22
CF212-Medicinali e preparati farmaceutici
CL291-Autoveicoli
-36,4
-25,3
CJ271-Motori, generatori e trasformatori
elettrici; apparecchiature per la distribuzione e
il controllo dell’elettricità
C B132-Tessuti
C C 171-Pasta-carta, carta e cartone
-13,9
-35,2
C A105-Prodotti delle industrie lattiero-casearie
C L293-Parti e accessori per autoveicoli e loro motori
139,2
-15,6
-26,4
-12,2
100,0
C E201-Prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti
azotati, materie plastiche e gomma sintetica in forme
primarie
C L303-Aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi
C H259-Altri prodotti in metallo
TOTALE
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
L’articolazione settoriale mostra dinamiche diffusamente in flessione; dunque, la modesta crescita
complessiva è influenzata dal significativo recupero del segmento Farmaceutico (+12,4% rispetto al 9,7% precedente- cfr. Tab. 23 – codice Ateco CF), che spiega oltre i 2/3 dei flussi dell’industria della
provincia di Frosinone. Di seguito sono esposte le principali destinazioni di tale segmento:
Tab. 25: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria Farmaceutica (CF) – Frosinone I Semestre
(valori in euro, var.%)
GRAD. P AES I
———–
Paesi Bassi
EX P 2 0 2 2
EX P 2 0 2 3
EX P 2 0 2 4
24/23
23/22
PESO %
-11,6
Germania
Svezia
Stati Uniti
Spagna
-15,4
221,1
-38,9
-18,0
-29,5
-13,6
Svizzera
Belgio
Francia
-48,9
-35,5
-27,5
111,4
175,2
411,0
-21,1
874.090
930.258
68.235
-92,7
211,9
-28,1
-32,6
100,0
Irlanda
Giappone
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
Seguono i Mezzi di trasporto (poco meno del 10% la quota sull’export provinciale) che si confermano in
area negativa, peraltro con una maggiore accentuazione (-26,1% la variazione tendenziale, che si
aggiunge al -20,2% riferito al primo semestre 2023), in linea con le dinamiche regionali (-29,5% la
decrescita laziale). Tale esito è attribuibile in primis agli USA che mettono a segno un ulteriore deciso
ridimensionamento, che solo nell’ultimo biennio è pari all’80% in meno di merci di tale segmento ivi
destinate; mentre la Germania diviene il primo paese partner estero e registra un ulteriore crescita: gli
acquisti da parte del mercato tedesco sono più che raddoppiati dal 2022.
Tab. 26: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria dei Mezzi di trasporto (CL) – Frosinone I Semestre
(valori in euro, var.%)
GRAD. P AES I
EX P 2 0 2 2
EX P 2 0 2 3
EX P 2 0 2 4
24/23
23/22
PESO %
Germania
110,6
Stati Uniti
-62,3
-46,3
Spagna
Polonia
Regno Unito
Francia
Austria
Svizzera
-11,2
-16,8
-42,9
-10,9
-24,9
-29,6
-15,6
Belgio
Tunisia
-58,8
-71,4
-26,1
-26,9
-44,5
-11,3
-20,2
100,0
———–
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
Al riguardo, si evidenzia che il Frusinate scende all’11° posto nella graduatoria nazionale delle province
riferita all’export della filiera dell’Automotive (a fronte del 7° posto nel primo semestre 2023),
attestandosi all’1,9% la quota delle vendite del nostro Paese sui mercati esteri (-36,4% la variazione
percentuale), come illustrato nella tabella seguente:
Tab. 27: Prime 10 province per esportazioni di Autoveicoli (CL291) – I Semestre
(valori in euro, var.%)
Grad.
Province
Torino
Modena
Bologna
Chieti
Napoli
Potenza
Siena
Cuneo
Bresc ia
Export I sem
Italia
Var.% Var.%
24/23 23/22
-33,9
-57,9
121,7
313,1
-14,3
Milano
Frosinone
-36,4
Italia
Elaborazione Osserfare su dati Istat
-25,3
Si confermano in ulteriore espansione gli Apparecchi elettronici (+11,0% la variazione tendenziale), in
particolare verso i mercati europei, destinazione del 71% di tale segmento; si segnala la crescita della
Germania, primo mercato estero, e dell’Irlanda.
Tab. 28: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria degli Apparecchi elettrici (CJ) – Frosinone I Semestre
(valori in euro, var.%)
GRAD. P AES I
EX P 2 0 2 2
EX P 2 0 2 3
EX P 2 0 2 4
24/23
23/22
PESO %
Germania
Tunisia
123,4
Irlanda
Turchia
Regno Unito
Stati Uniti
Cechia
Bulgaria
831.758
-14,4
140,2
-16,8
772,9
-15,9
-19,2
138,0
-38,6
-18,7
100,0
———–
Svezia
Ungheria
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
Elaborazione Osserfare su dati Istat
Continuando a scorrere la graduatoria settoriale, al quarto posto per vendite all’estero si collocano i
Prodotti Tessili (cfr. Tab. 23 – codice Ateco CB), le cui esportazioni dopo il brusco crollo referito alla
prima semestrale dello scorso anno (-52,3%), confermano una leggera decrescita (-3,4%), come illustrato
nella tabella seguente:
Tab. 29: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria dei prodotti tessili (CB) – Frosinone I Semestre
(valori in euro, var.%)
GRAD. P AES I
EX P 2 0 2 2
EX P 2 0 2 3
EX P 2 0 2 4
VAR% VAR%
24/23 23/22
PESO %
Tunisia
-10,9
Germania
Russia
Marocco
Bulgaria
Polonia
Francia
725.361
539.530
771,2
-22,4
-15,7
-23,6
-25,6
-20,9
———–
Belgio
Vietnam
678.359
884.771
383.298
437.788
-22,2
137,3
345,8
-12,9
-63,0
-52,3
100,0
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
La provincia di Latina nel primo semestre 2024
La provincia di Latina, le cui vendite all’estero superano i 4,8 miliardi di euro, registra un ampio recupero
dell’export nel primo semestre di quest’anno (+28,4%, a fronte del -20,4% precedente) realizzatosi con
una decisa accentuazione nel corso dell’intero periodo.
Altrettanto, le importazioni mettono a segna una crescita significativa (+18,7% la variazione tendenziale),
attestandosi oltre i 4,9 miliardi di euro; il che determina un disavanzo della bilancia commerciale di 88
milioni di euro (a fronte del deficit di 386 milioni di euro dei primi sei mesi del 2023). Il grafico seguente
illustra le dinamiche trimestrali degli scambi con l’estero in terra pontina:
Graf. 3: Var.% tendenziale delle esportazioni e delle importazioni e saldo bilancia commerciale della provincia di
Latina (milioni di euro) – Serie storica
Import var.% tend.le (sc.Dx)
Saldo v.a. mln. € (sc. Sx)
Export var.% tend.le (sc. Dx)
-13,1
-26,9
I Trim
II Trim
III Trim
IV Trim
II Trim
-18,2
I Trim
III Trim
IV Trim
I Trim
II Trim
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
La crescita dell’export sopra evidenziata si riferisce ai flussi verso le destinazioni europee (+25,0%), che
spiegano poco meno dell’85% degli acquisti dall’estero. Ancora più vivaci le dinamiche verso l’America
dove, dopo il significativo contenimento nell’ultimo triennio, le esportazioni del segmento industriale
farmaceutico mostrano un rimbalzo senza precedenti (+117,5%, per un valore pari a 559 milioni di euro
di merci esportate).
La suddivisione per continenti dei rapporti commerciali con l’estero della nostra provincia è esposta nella
seguente tabella:
Tab. 30: Import – Export della provincia di Latina per Continenti I Semestre
P AES E
I sem 2023
import
Europa
Africa
America
Oceania e
altri territori
MO NDO
export
I sem 2024 provvisorio
import
export
Var %
export
24/23
Bilancia
Bilancia
Var % Var %
Peso %
export import commerciale commerciale
23/22 24/23
I Sem 2024
I Sem 2023
-23,9
-20,3
-21,1
-12,8
-22,4
-11,0
212,2
500.220
-25,3
-10,7
-72,1
-20,4
100,0
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
Tra le destinazioni europee, che spiegano l’86% dell’export locale, i principali mercati di sbocco delle
merci pontine sono, in primis, il Belgio (157 miliardi di euro, pari al 64% dei flussi verso l’Europa),
destinazione “logistica” dei prodotti delle grandi multinazionali farmaceutiche che, dopo il rallentamento
dello scorso anno mostra un consistente rimbalzo (+42%, a fronte del precedente -38,4%); seguono a
notevole distanza gli USA che vedono il raddoppio dei flussi e i Paesi Bassi che si confermano in
espansione tendenziale (+19,6%).
Tab. 31: Import – Export dell’industria manifatturiera della provincia di Latina per principali Paesi– I Semestre
GRAD. PAESI
Belgio
EX P 2 0 2 2
EX P 2 0 2 3
24/23
EX P 2 0 2 4
23/22
PESO %
-38,4
Stati Uniti
105,9
-10,4
Paesi Bassi
Irlanda
Germania
-20,7
-12,5
Francia
Svizzera
162,7
Austria
-47,0
223,3
Spagna
-10,0
Regno Unito
-19,8
-22,4
-16,5
-22,5
-22,3
-21,6
100,0
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
Le dinamiche per settori
Come avviene a livello nazionale, anche per la provincia di Latina il Manifatturiero e l’Agricoltura sono
le determinanti principali delle vendite sui mercati internazionali dei prodotti locali, spiegando questi la
quasi totalità dei flussi verso l’estero. Di seguito viene esposto il dato riepilogativo generale riferito al
primo semestre 2024 con la suddivisione dei flussi di import/export per i diversi macro-settori economici
rilevati in provincia:
Tab. 32: Import – Export della provincia di Latina per Macro-Settori – I Semestre
MERCE
A-Prodotti dell’agricoltura,
della silvicoltura e della
pesca
B-Prodotti dell’estrazione di
minerali da cave e miniere
C-Prodotti delle attività
manifatturiere
E-Prodotti delle attività di
trattamento dei rifiuti e
risanamento
I sem 2023
import
I sem 2024 provvisorio
export
import
export
Var %
export
24/23
Var %
export
23/22
Bilancia
Bilancia
Var %
Peso %
import commerciale commerciale
24/23
I Sem 2024
I Sem 2023
606.739
474.389
-21,8
183,2
-21,6
127,7
J-Prodotti delle attiv ità dei
servizi di informazione e
comunicazione
821.623
764.703
939.496
-654.238
-56.920
R-Prodotti delle attività
artistiche sportive, di
intrattenimento e
divertimento
292.886
339.841
338.058
297.783
-12,4
291,9
-40.275
46.955
-20,4
100,0
T O TAL E
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
L’Industria, con oltre 4,8 miliardi di euro di vendite sui mercati internazionali, mostra un rimbalzo
tendenziale del 28,4%, che compensa ampiamente la flessione precedente; in aumento anche i flussi
dall’estero (+18,7%). L’esito di tali dinamiche determina un disavanzo della bilancia commerciale della
manifattura locale che si riduce a 88 milioni di euro, a fronte del deficit pari a 386 milioni riferiti
all’analogo periodo del 2023. Al riguardo, occorre evidenziare che a determinare tale disavanzo è il
settore chimico, la cui bilancia commerciale è in rosso per oltre 367 milioni di euro. Di seguito sono
indicati i primi dieci settori per valore delle esportazioni.
Tab. 33: Primi 10 settori per valore delle esportazioni – Latina I Semestre
(valori in euro, var.%)
GRAD. MERCE (Manifattura)
CF-Articoli farmaceutici, chimicomedicinali e botanici
AA-Prodotti dell’agricoltura, della
silvicoltura e della pesca
EX P 2 0 2 2
EX P 2 0 2 3
EX P 2 0 2 4
Bilancia
commerciale
24/23
23/22
Peso %
-24,1
CH-Metalli di base e prodotti in
metallo, esclusi macchine e impianti
-24,1
C A-Prodotti alimentari, bevande e tabacco
C E-Sostanze e prodotti chimici
-16,2
C K-Macchinari e apparecchi n.c.a.
-11,2
C J-Apparecchi elettrici
-10,4
C L-Mezzi di trasporto
C G-Articoli in gomma e materie plastiche,
altri prodotti della lavorazione di minerali
non metalliferi
-12,6
C I-C omputer, apparecchi elettronici e ottici
TOTALE
-20,4
100,0
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
Tab. 34: Primi 10 prodotti per valore delle esportazioni – Latina I Semestre
(valori in euro, var.%)
GRAD. MERCE
EX P 2 0 2 2
CF212-Medicinali e preparati
farmaceutici
AA011-Prodotti di colture agricole non
permanenti
CH244-Metalli di base preziosi e altri
metalli non ferrosi; combustibili
nucleari
EX P 2 0 2 3
Bilancia
commerciale
24/23
23/22
Peso %
-25,6
-26,0
C A108-Altri prodotti alimentari
C F211-Prodotti farmaceutici di base
-17,3
C E201-Prodotti chimici di base, fertilizzanti
e composti azotati, materie plastiche e
gomma sintetica in forme primarie
-18,4
C K282-Altre macchine di impiego generale
C H259-Altri prodotti in metallo
-16,1
C J273-Apparecchiature di cablaggio
-13,9
-10,9
C I263-Apparecchiature per le
telecomunicazioni
TOTALE
EX P 2 0 2 4
-27,7
-20,4
100,0
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
La disaggregazione per settore di attività mostra dinamiche disomogenee nel segno, atteso che l’80% dei
flussi in uscita sono appannaggio dell’industria farmaceutica (cfr. Tab. 33 – codice CF) che determina le
tendenze complessive, rilevandosi per quest’ultima un deciso rimbalzo delle vendite all’estero (+36,6% la
variazione tendenziale, a fronte della brusca flessione del 24% della prima semestrale 2023).
Di seguito sono esposti i principali paesi partner stranieri e, al riguardo, occorre evidenziare oltre al
recupero delle destinazioni europee (+32,2%), determinato prevalentemente dal Belgio, anche il
continente americano, come già evidenziato, mette a segno una significativa crescita, sostenuta dai
maggiori acquisti dagli USA.
Tab. 35: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria Farmaceutica (CF) – Latina I Semestre
(valori in euro, var.%)
GRAD. P AES I
EX P 2 0 2 2
Belgio
EX P 2 0 2 3
24/23
EX P 2 0 2 4
23/22
PESO %
-38,6
———
Stati Uniti
130,1
Paesi Bassi
Irlanda
Svizzera
213,5
Austria
Germania
-47,9
-31,5
278,9
Australia
Giappone
Francia
AFRICA
AMERICA
EUROPA
-24,9
-50,7
117,5
-44,9
-13,9
-23,8
-24,9
MONDO
-24,1
100,0
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
Tornado alla graduatoria (Tab. 33), segue per acquisiti dall’estero il comparto agricolo pontino (cfr. Tab.
33 – codice AA) che conquista quest’anno la seconda posizione con 172 milioni di euro complessivi (0,5% la variazione tendenziale del I semestre); al riguardo, occorre sottolineare che le colture agricole
non permanenti (orticole) superano i 133 milioni di euro di vendite oltre frontiera (pari al 82% dell’export
laziale), confermando il trend positivo dell’ultimo triennio.
Tab. 36: Import – Export della provincia di Latina Settore agricolo – I Semestre
MERCE
I sem 2023
import
I sem 2024 provvisorio
export
import
export
Var % Var % Var %
export export import
24/23 23/22 24/23
AA011-Prodotti di colture agricole
non permanenti
AA012-Prodotti di colture
permanenti
-20,1
AA013-Piante vive
40.043
29.536
-26,2
2.585
279.930
316.433
101.396
89.753
AA014-Animali vivi e prodotti di
origine animale
AA021-Piante forestali e altri
prodotti della silvicoltura
AA023-Prodotti vegetali di bosco
non legnosi
AA030-Pesci e altri prodotti della
pesca; prodotti dell’acquacoltura
TOTALE
Bilancia
Bilancia
Peso %
commerciale commerciale
I Sem 2024
I Sem 2023
-21,0
-29,0
-91,7
316.219
277.345
-11,3
-11,5
33.114
55.821
-92,0
-10,1
100,0
Elaborazione Osserfare su dati Istat
In particolare, tali produzioni (orticole) rappresentano il segmento più significativo in termini di flussi
pontini verso l’estero del comparto agricolo e posizionano Latina al 3° posto nella graduatoria nazionale
delle province per valore delle merci esportate: si attesta al 6,6% la quota dei prodotti locali sulle vendite
del nostro Paese oltre confine, come illustrato nella tabella seguente:
Tab. 37: Prime 10 province per esportazioni di culture agricole non permanenti– I Semestre
(valori in euro, var.%)
Export I sem
Peso % Var.% Var.%
Grad.
Province
su Italia 24/23 23/22
Salerno
Verona
-11,5
Latina
-43,7
Perugia
Parma
-20,4
Ragusa
Padova
-13,7
Forlì-Cesena
Milano
-30,1
Italia
100,0
Elaborazione Osserfare su dati Istat
Per una questione di prossimità, che per tale comparto è ancor più significativa per la naturale deperibilità
dei prodotti, il mercato principale di sbocco è l’Europa, destinazione del 97% dei prodotti, per un valore
pari a 172 milioni di euro, che approssima il valore riferito all’analogo periodo dello scorso anno.
Il primo cliente estero è la Germania, che ha importato dalla provincia di Latina merce per quasi 85
milioni di euro, pari alla metà delle esportazioni pontine del comparto agricolo; seguono, a notevole
distanza, la Polonia, destinazione dell’11% delle merci agricole locali, la Francia e i Paesi Bassi, che
hanno importato entrambi merci per oltre i 11 milioni di euro.
Tab. 38: Prime 10 destinazioni per esportazioni del comparto agricolo della provincia di Latina – I Semestre
(valori in euro, var.%)
GRAD. P AES I
EX P 2 0 2 2
EX P 2 0 2 3
EX P 2 0 2 4
VAR% VAR% PESO %
24/23 23/22
Germania
Polonia
Francia
Paesi Bassi
Cechia
Ungheria
Austria
Regno Unito
-18,9
Slovacchia
-16,8
Belgio
-12,5
451.866
726.046
177.515
996.474
-83,3
-35,9
134,8
-14,5
114,0
Elaborazione Osserfare su dati Istat
100,0
———–
AFRICA
AMERICA
EUROPA
MONDO
Si segnala, inoltre, che con riferimento alle piante vive Latina si posiziona al 10° posto nella graduatoria
nazionale delle province per valore delle merci esportate: si attesta intorno al 3% la quota delle vendite
del nostro Paese sui mercati esteri, come illustrato nella tabella seguente:
Tab. 39: Prime 10 province per esportazioni di piante vive– I Semestre
(valori in euro, var.%)
Export I sem Peso % Var.% Var.%
Grad.
Province
su Italia 24/23 23/22
Pistoia
Savona
Messina
Ferrara
-11,6
Bolzano/Bozen
Pordenone
-17,7
Catania
Barletta-Andria-Trani
Forlì-Cesena
Latina
Italia
100,0
Elaborazione Osserfare su dati Istat
Tornando all’analisi dei segmenti più significativi per valore dell’export pontino, in terza posizione si
colloca la Metallurgia (codice Ateco CH esclusi i macchinari), in flessione seppur minima (-3,0%, a
fronte del -24,1% riferito ala prima semestrale 2023); in particolare, tale esito è prevalentemente
attribuibile alla Germania, primo partner estero per tale segmento, ove è destinato del 32,1% delle
vendite all’estero.
Tab. 40: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria Metallurgica (CH) della provincia di Latina – I Semestre
(valori in euro, var.%)
GRAD. P AES I
EX P 2 0 2 2
EX P 2 0 2 3
EX P 2 0 2 4
Germania
Francia
Spagna
———
Regno Unito
MONDO
24/23
-12,4
VAR% PESO %
23/22
-34,8
Belgio
-34,5
Polonia
Svizzera
-41,2
-60,0
Ungheria
-14,4
-29,1
Giappone
Austria
AFRICA
AMERICA
EUROPA
-29,7
-50,8
-19,3
-15,0
-24,0
-24,1
100,0
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
A seguire, l’industria alimentare (codice Ateco CA) con 151 milioni di euro di vendite sui mercati
internazionali in prevalenza verso l’Europa, in crescita del 15,2%.
Tab. 41: Prime 10 destinazioni per esportazioni dell’industria Alimentare (CA) della provincia di Latina – I Semestre
(valori in euro, var.%)
GRAD. P AES I
EX P 2 0 2 2
EX P 2 0 2 3
EX P 2 0 2 4
24/23
VAR% PESO %
23/22
Stati Uniti
-10,5
Regno Unito
Germania
Francia
-30,0
Austria
-44,9
Russia
-42,8
Spagna
Paesi Bassi
Belgio
Polonia
-20,0
AFRICA
———
AMERICA
-14,2
Elaborazione Osserfare su Fonte Istat
159,3
100,0
EUROPA
MONDO