(AGENPARL) – mer 16 ottobre 2024 *Regione Umbria e dipartimento di Ingegneria civile e ambientale
dell’Università di Perugia: accordo attuativo per l’introduzione del BIM
negli appalti pubblici*
(aun) – Perugia, 16 ott. 024 – La Regione Umbria ha approvato oggi, durante
la Giunta regionale, un importante accordo con l’Università degli Studi di
Perugia, volto all’introduzione della metodologia BIM (Building Information
Modeling) negli appalti pubblici regionali, una metodologia di lavoro che
permette di creare, condividere e gestire informazioni in modo efficiente
durante l’intero ciclo di vita di un’opera, includendo tutte le figure
coinvolte. Questo progetto rappresenta un passo significativo verso la
modernizzazione del settore delle opere pubbliche e la gestione dei
progetti infrastrutturali, favorendo una maggiore efficienza e trasparenza
nei processi di costruzione e manutenzione.
Il progetto per l’introduzione della metodologia BIM negli appalti in
Regione Umbria” è stato ufficialmente approvato dalla Giunta regionale, che
ne ha anche validato lo schema di accordo attuativo con il Dipartimento di
Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Perugia. La convenzione,
che non prevede oneri economici diretti per le parti coinvolte, punta a
introdurre gradualmente l’uso del BIM nelle procedure di appalto della
Regione, migliorando la gestione e l’efficienza delle opere pubbliche
grazie all’utilizzo di modelli digitali tridimensionali.
La metodologia BIM permette, infatti, di ottimizzare la pianificazione, la
progettazione e la gestione dei progetti edilizi, attraverso l’uso di dati
digitali integrati che migliorano la collaborazione tra le diverse figure
coinvolte, riducendo i margini di errore e favorendo un controllo più
preciso dei costi e dei tempi di esecuzione.
L’intesa, firmata dalla Regione Umbria, avrà una durata iniziale di tre
anni a partire dalla data di consegna, con la possibilità di rinnovo
automatico per ulteriori tre anni, salvo diversa decisione da parte di una
delle amministrazioni stipulanti.
L’attuazione del progetto è affidata al Servizio Opere e Lavori Pubblici
della Regione, con la supervisione del Dirigente dell’Osservatorio
Contratti Pubblici e della Ricostruzione Post Sisma, che sarà il referente
regionale per l’accordo.
L’accordo sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria,
nonché sul portale istituzionale, garantendo la massima trasparenza ai
cittadini.
Con l’introduzione del BIM l’Umbria si allineerà alle migliori pratiche
nazionali e internazionali nella gestione dei progetti pubblici, favorendo
l’innovazione tecnologica e la sostenibilità nell’edilizia pubblica.
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