
(AGENPARL) – lun 14 ottobre 2024 PROSTITUZIONE ONLINE, M5S: CHIESTA INDAGINE GIÀ 2 ANNI FA, DOVERE TUTELARE NOSTRA GIOVENTÙ
Roma, 14 ott. – “Quella dei social è una giungla inesplorata dove vivono i nostri bambini e ragazzi, piena di mostri, e in cui noi adulti non sappiamo neanche entrare. La prostituzione si è trasformata, facendosi ancora più subdola e glitterata, per irretire chi per definizione si crede forte: i giovani, le giovani. Le piattaforme che promettono soldi facili con poco ‘sforzo’ sono pervasive e si appoggiano ad altre più presentabili e accessibili anche ai bambini e alle bambine, e divengono le vetrine e le porte di accesso per quelle per soli adulti. Ma sotto la patina glitterata di queste promesse, ci si trova la stesso incubo: sfruttamento, abusi, traumi. E spesso le famiglie non sospettano nulla. Una porta invisibile verso un potenziale inferno. Ecco perché a inizio di questa legislatura, esattamente 2 anni fa, ho chiesto al presidente della mia commissione Affari Costituzionali del Senato, di avviare un’indagine conoscitiva sul fenomeno della prostituzione online. Finora, sebbene la richiesta sia stata accettata, l’indagine ancora non ha avuto avvio. Abbiamo il dovere, come adulti e rappresentanti delle Istituzioni, di comprendere cosa si muove sotto l’apparente innocuità degli schermi degli smartphone e le app che promettono guadagni facili e libertà. Abbiamo il dovere di capire chi si nasconde dentro questi meccanismi e, se vi sono reati commessi, di portare i responsabili davanti alla legge.
Abbiamo il dovere di tutelare la nostra gioventù, anche in questo mondo digitale in cui noi adulti siamo turisti e loro residenti nativi”.
Così sui social la senatrice Alessandra Maiorino, vice capogruppo del M5S al Senato e responsabile Politiche di Genere e Diritti Civili.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle