
(AGENPARL) – lun 14 ottobre 2024 Procura della Repubblica
presso il Tribunale ordinario di CIVITAVECCHIA
COMUNICATO STAMPA DEL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
Civitavecchia 13 ottobre 2024
La premessa
La vicenda relativa alle apparizioni della ?Madonna di Trevignano? continua
ad avere elevato spazio mass mediatico e il tema trattato coinvolge il
diritto alla fede religiosa- tutelato dalla Carta Costituzionale- che deve
essere garantito nell?esercizio quotidiano in maniera consapevole ed
informato.
Mi sono determinato ad assumere la presente iniziativa, che rientra tra le
prerogative ordinamentali del Procuratore della Repubblica, per garantire al
cittadino ? fedele il diritto ad essere informato e alla stampa di
esercitare compiutamente il diritto di cronaca. Merita ricordare che l?unico
tema di interesse per l?organo requirente di Civitavecchia è quello della
ricerca nella vicenda di aspetti di natura penale e di evitare, anche
involontariamente, pericolosi scivolamenti in campi rimessi all?Autorità
religiosa che, tra l?altro, di recente si è anche pronunciata sulla natura
degli eventi accaduti a Trevignano. Massimo l?impegno profuso dalla Procura
d Civitavecchia, sin dal lontano 2016, nella trattazione del procedimento
iscritto per abuso della credulità popolare, poi archiviato e
successivamente riaperto nel 2023 a seguito di specifiche denunce, anche
querele, presentate da alcuni fedeli un tempo vicini alla ?Madonna di
Trevignano? e all?Associazione medio tempore costituita nel gennaio del 2018
dai coniugi Cardia attorno ad Essa.
L?esito degli accertamenti investigativi allo stato delle indagini.
L?indagine penale è stata iscritta per l?ipotesi accusatoria di truffa in
concorso. Approfondita è stata l?istruttoria condotta dal P.M. di
Civitavecchia attraverso la ricerca di elementi di prova assicurati dal NORM
della Compagnia Carabinieri di Bracciano, anche a favore degli indagati,
come prescrive il codice, quali:
a) assunzione di sommarie informazioni di numerosi fedeli che negli anni
hanno partecipato ai vari incontri di natura religiosa. Nel tempo i fedeli
sono aumentati in maniera considerevole anche in ragione dell?ufficialità di
detti incontri cui hanno partecipato vari prelati, tra i quali anche il
Vescovo dell?epoca di Civita Castellana. Gli incontri, in un primo momento,
sono stati ospitati in varie chiese di Trevignano, poi definitivamente
tenuti presso il ?campo delle rose?. La maggior parte dei fedeli ha
continuato a credere nelle opere della Madonna per il tramite di Gisella,
altri hanno preferito abbandonare gli incontri; alcuni di loro hanno inteso
coltivare il contenzioso penale. Il nostro compito è stato quello capire se
i fedeli si sono sentiti truffati o hanno agito in ritorsione;
b) accertamenti sulla realizzazione degli scopi sociali dell?Associazione
Madonna di Trevignano anche attraverso accertamenti patrimoniali. Il quadro
è in via di definizione;
c) accertamenti condotti su taluni eventi riportati dalla signora Gisella
(le scritte in aramaico) e vaglio in corso;
d) accertamenti tecnici condotti nel corso della prima indagine sulla
statuetta della Madonna e sul quadro del Cristo il cui esito è al nostro
esame, avendone rilevato incertezze di metodo che potrebbero travolgere gli
esiti investigativi e che inducono l?ufficio, a maggiore ragione trattandosi
di elementi a carico degli indagati, ad acquisire eventuali conferme di tali
esiti per il dovere che grava sul P.M. di svolgere indagini anche a favore
dell?indagato. Le verifiche si rendono necessarie anche perché, nel corso di
una trasmissione televisiva andata in onda nel mese di giugno del corrente
anno, è stato introdotto il tema degli esiti dei suddetti accertamenti
tecnici con affermazioni meritevoli di approfondimenti. In tale contesto, è
stata acquisita la registrazione della puntata televisiva e la nostra
attenzione si è soffermata sulle esternazioni di ospite della trasmissione,
la quale ha riferito che tra i parrocchiani circolava la notizia della
dell?appartenenza alla signora Gisella delle tracce di sangue repertate
sulla statuetta della Madonna e sul quadro del Cristo.
Le ragioni del comunicato stampa alla luce della presunzione di innocenza.
Il tema investigato inevitabilmente interroga la Procura di Civitavecchia
sui confini tra autorità e libertà, e cioè tra il diritto costituzionale
dell?accertamento di fatti penalmente rilevanti riservato al P.M. e il
diritto alla professione di fede di cittadini-fedeli- indagati e innocenti
sino a condanna definitiva. Come anticipato nella premessa, sussiste
l?interesse pubblico alla diffusione delle notizie sulla vicenda Madonna di
Trevignano per informare e per consentire a mass media anche televisivi di
esercitare legittimamente il diritto di cronaca partendo dalle informazioni
ufficiali sopra indicate nel tentativo di ridurre le inevitabili divisioni
tra innocentisti e colpevolisti.
Il Procuratore della Repubblica
Alberto Liguori