
(AGENPARL) – sab 12 ottobre 2024 TERME DI
CARACALLA
DIALOGHI
ALLO SPECCHIO
Un programma di visite guidate e incontri
DIALOGHI ALLO SPECCHIO
Un programma di visite guidate e incontri
Roma, Terme di Caracalla
19 e 20 ottobre 2024
La Soprintendenza Speciale di Roma, diretta Daniela Porro,
promuove il programma di incontri e visite guidate Dialoghi
allo specchio, a cura di Maurizio Bettini e Massimo Fusillo, ideato
e realizzato con Electa e Fondamenta, Fondazione per le
arti e la cultura.
Gli incontri si tengono sul grande palco dello Specchio d’acqua
delle Terme di Caracalla a Roma, sabato 19 e domenica 20
ottobre 2024, e sono corollario alla mostra fotografica Narciso.
La fotografia allo specchio curata da Nunzio Giustozzi, e adesso
prorogata fino al 12 gennaio 2025.
«Dialoghi allo specchio è un impaginato di incontri e visite guidate
che – spiega Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma –
come la mostra, rientrano nelle proposte di eventi che celebrano il
ritorno dell’acqua nel complesso termale severiano. Lo Specchio
d’acqua si sta dimostrando sempre più un catalizzatore di incontri,
di iniziative culturali, di spettacoli, per rendere le Terme di
Caracalla il luogo dove l’archeologia incontra il presente della città».
E proprio il mito e la sua fortuna in antico e nella nostra società
sono i temi degli incontri, della durata di 40’ ciascuno, che si
svolgono nel pomeriggio di sabato 19 ottobre con Silvia Romani
e Tommaso Braccini, e con Anna Chiara Corradino e Alessandro
Grilli il pomeriggio di domenica 20.
«Se lo Specchio d’acqua è una evocazione dell’elemento
fondamentale delle terme imperiali, con Dialoghi allo specchio
– secondo Mirella Serlorenzi, direttore delle Terme di Caracalla –
ritroviamo, evocandola, la funzione delle sale dedicate a diverse
attività culturali, le biblioteche e gli auditoria che vennero
realizzate nel recinto delle Terme di Caracalla. Un programma
sotto il segno di Narciso – il giovane che, come narra Ovidio,
si innamora del suo “bel volto adorabile” riflesso in una fonte
– e alle variazioni contemporanee sul suo mito, che si dimostra
sempre più attuale».
La prima giornata è curata da Maurizio Bettini, filologo
e antropologo, che ha pubblicato numerosi studi e saggi sulla
cultura greca e quella latina. Professore di Filologia classica,
è direttore del centro interdipartimentale di studi “Antropologia
del mondo antico”, di cui è stato cofondatore nel 1986.
È la sua lectio magistralis a chiudere la prima giornata.
La curatela per il ciclo di domenica si deve a Massimo Fusillo,
professore di Critica Letteraria e Letterature Comparate presso
la Scuola Normale Superiore di Pisa. Si occupa della ricezione
contemporanea del mito antico, di teoria e storia del romanzo,
del rapporto tra letteratura e psicanalisi e tra letteratura e
cinema, della teoria queer. Tutti temi di numerosi suoi saggi e
di pubblicazioni di carattere scientifico. Ed è l’universo virtuale
il tema della sua lectio conclusiva del programma.
Al mattino si svolgono le visite guidate alla mostra con il
curatore Nunzio Giustozzi, al quale si affiancano, solo domenica,
due dei trentacinque fotografi esposti: Simone Martinetto e Fabio
Lovino. La visita tra le 78 opere selezionate e presentate in tre
differenti aree del monumento si snoda fra ritratti di celebrità,
interni enigmatici e tranches de vie còlte nel tempo a diverse
latitudini, duplici illusioni accostate per sintonia o contrasto in un
racconto teso a palesare, oltre l’occasione, la storia di ogni singola
immagine, soggetti e motivi ricorrenti che hanno continuato a
ispirare autori anche molto distanti cronologicamente e nelle loro
traiettorie o poetiche.
Tutti gli incontri e le visite guidate sono gratuiti, previo acquisto
del biglietto d’ingresso al monumento. In caso di pioggia
il programma si terrà negli antichi sotterranei anziché sullo
Specchio d’acqua.
In questa occasione Electa pubblica un volume costruito in modo
speculare, in stretta aderenza al tema trattato. Una prima
sezione, a cura di Mirella Serlorenzi direttrice delle Terme di
Caracalla, indaga archeologicamente la presenza dell’acqua
come elemento naturale del complesso termale, restituito da una
vasta e raffinatissima installazione minimalista: lo Specchio
d’acqua che accoglie gli eventi in programma. Nella seconda
parte, catalogo della mostra, le immagini dialogano con citazioni
poetiche classiche e moderne, restituendo la passione dello
sguardo attraverso l’opera di alcuni fra i più illustri fotografi
e fotografe del Novecento – da Capa a Scianna, da Eisenstaedt
a Doisneau, da Schapiro a Newton, da Claude Cahun a Florence
Henri, da Inge Morath a Lisetta Carmi –, ma anche
di nomi più attuali.
DIALOGHI ALLO SPECCHIO
BIOGRAFIE DEI RELATORI
MAURIZIO BETTINI
Maurizio Bettini, filologo e antropologo, ha pubblicato numerosi
studi e saggi sulla cultura greca e quella latina. Professore di
Filologia classica, è direttore del centro interdipartimentale di studi
Antropologia del mondo antico, di cui è stato cofondatore nel 1986.
Tra le sue ultime pubblicazioni si ricordano: Per un punto Orfeo
perse la cappa (Il Mulino, 2024), Chi ha paura dei Greci e dei Romani?
(Einaudi, 2023), Radici (Il Mulino, 2022) e Roma, città della
parola (Einaudi, 2022).
TOMMASO BRACCINI
Tommaso Braccini (Pistoia, 1977) si è laureato in Letteratura
greca (Firenze, 2002), ha conseguito il dottorato di ricerca
in Antropologia del Mondo Antico (Siena, 2006), e dopo essere
stato Ricercatore di Filologia classica (2011-2016) e Professore
associato di Lingua e letteratura neogreca (2016-2019) presso
l’Università di Torino, e Professore associato di Filologia classica
presso l’Università di Siena (2019-2024), dal 2024 è Professore
ordinario di Filologia classica presso l’Università di Siena.
Ha scritto monografie su creature e narrazioni folkloriche
dall’antichità a oggi, con particolare attenzione per il medioevo
greco e la figura della paura.
ANNA CHIARA CORRADINO
Anna Chiara Corradino è attualmente assegnista di ricerca
in letterature comparate presso l’Università di Roma Tor Vergata.
È stata DAAD Postdoctoral Fellow presso l’Istituto storico
dell’Università di Potsdam. Ha conseguito il dottorato di ricerca in
Lingue, Letterature e Culture Moderne presso le Università
di Bologna e L’Aquila e in Kulturwissenschaft presso la Humboldt
Universität di Berlino. Le sue ricerche si sono concentrate
sull’analisi delle trasformazioni del mito di Endimione e Selene
per studiare le dinamiche tra il femminile dominante e il maschile
passivo e reificato. Ha scritto tra le altre cose di necrofilia
femminile (Whatever 2020 e 2021), di adattamento nel mondo
antico (nel volume Oltre l’adattamento?, il Mulino, 2021) di
ricezione dei miti antichi (de genere 2023, Between 2024), e il suo
libro su Endimione e Selene è in uscita per Bloomsbury (2025).
MASSIMO FUSILLO
Massimo Fusillo è professore di Critica Letteraria e Letterature
Comparate presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Si occupa
della ricezione contemporanea del mito antico, di teoria e
storia del romanzo, del rapporto tra letteratura e psicanalisi e tra
letteratura e cinema, della teoria queer. Tutti temi di numerosi suoi
Informazioni e aggiornamenti
http://www.soprintendenzaspecialeroma.it
electa.it
fondazionefondamenta.it
Biglietti
13 € intero
7 € ridotto
Riduzioni e gratuità secondo la normativa vigente
saggi e di pubblicazioni di carattere scientifico. Tra le sue ultime
pubblicazioni si ricordano: Empatia negativa (con Stefano Ercolino,
Bompiani, 2022), La Grecia secondo Pasolini (Carocci, 2022) ed
Eroi dell’amore (Il Mulino, 2021).
ALESSANDRO GRILLI
Alessandro Grilli, antichista e comparatista, insegna Storia
comparata delle letterature classiche e Ermeneutica e retorica
all’Università di Pisa. Ha scritto soprattutto sul dramma antico
e la tradizione delle letterature classiche. I suoi interessi di ricerca
si estendono alla teoria letteraria, alla retorica applicata, al
cinema e agli studi di genere. Ha pubblicato monografie e saggi su
autori antichi e moderni (da Aristofane a Proust, da Catullo
a Walter Siti), nonché su problemi di teoria dell’argomentazione
e di analisi del film. Al crocevia tra fortuna dell’antico, studi di
genere e comparazione transmediale si colloca la monografia che
ha dedicato alla tradizione del mito di Venere e Adone (A. Grilli,
Storie di Venere e Adone. Bellezza, genere, desiderio, Milano,
Mimesis, 2012). È tra i fondatori del Centro Interuniversitario
di Ricerca Queer (CIRQUE), di cui dirige, insieme al resto del
Consiglio Direttivo del Centro, la rivista “Whatever”. Tra i suoi
progetti in corso ci sono studi sull’estetica dell’orrore e una
monografia sulla rappresentazione degli ‘spostati’ in letteratura.
La sua monografia più recente è dedicata al teatro di Aristofane:
Aristofane e i volti dell’eroe. Per una grammatica dell’eroismo comico,
Pisa, Ets, 2021.
SILVIA ROMANI
Silvia Romani è un’antropologa del mondo antico e una studiosa
di religioni e mitologia del mondo classico. Si è formata
all’Università Statale di Milano e a Siena; ha vissuto e studiato
a Londra e insegnato per molti anni all’Università di Torino.
Dal 2017, è tornata alla Statale di Milano, dove insegna.
Ha pubblicato per Einaudi Il mito di Arianna (2014), Una passeggiata
nell’Aldilà in compagnia degli antichi (2017, con Tommaso Braccini)
e Saffo. La ragazza di Lesbo (2022 “Frontiere”, 2024 “Tascabili).
Ha curato la drammaturgia di una pièce teatrale dedicata alle
origini mitiche della violenza di genere: Lucrezia e le altre.
È autrice di libri per ragazzi dedicati al mito e ha curato per anni un
blog di mitologia “lamitologina” per Condé Nast. È spesso ospite
di trasmissioni televisive e radiofoniche ed è impegnata attivamente
nel racconto dell’antichità in una prospettiva contemporanea,
con un interesse particolare per il mondo femminile, a cui dedica
una parte significativa del suo lavoro di scrittura.
Uffici stampa
Electa
Gabriella Gatto
Soprintendenza Speciale di Roma
Luca Del Fra
Valentina Catalucci
DIALOGHI ALLO SPECCHIO