
(AGENPARL) – mer 09 ottobre 2024 INTERCETTAZIONI, SCARPINATO (M5S): COSI’ SI FAVORISCE CRIMINE E SI DISARMA LO STATO
ROMA, 9 ott. – “Questo Ddl è un atto politico destinato a indebolire gravemente la capacità dello Stato di garantire un efficace contrasto alla criminalità, con gravi ricadute sulla qualità della convivenza civile. Il governo Meloni e la maggioranza vogliono smantellare selettivamente uno dietro l’altro tutti gli anticorpi, tutti i presidi dello Stato contro il dilagare della criminalità dei potenti. Nonostante la polvere negli ingranaggi che questa maggioranza ha messo nella macchina giudiziaria in due anni, le cronache giudiziarie dimostrano come, pur perdendo colpi, la magistratura riesca ancora a portare alla luce una sequenza impressionante di casi di corruzione e di malaffare. E allora ecco l’accelerazione sulla separazione delle carriere e il colpo finale alle intercettazioni, l’unico mezzo di prova in grado di perforare lo scudo di omertà e di complicità che caratterizza l’attività illegale dei ceti superiori. Con un colpo di mano sconvolgono i protocolli operativi delle forze di polizia e della magistratura collaudati nel corso di decenni. La maggioranza stabilisce che per reati gravissimi come stragi, omicidi plurimi, femminicidi, rapine ed estorsioni aggravate, traffico di organi e tanti altri reati, la magistratura può indagare per due anni e, tuttavia, dopo appena quarantacinque giorni se non ha la sorte di acquisire in tale manciata di giorni elementi specifici e concreti, deve staccare la spina delle intercettazioni e proseguire le indagini per gli altri ventidue mesi solo con gli stessi mezzi che si utilizzavano prima dell’era tecnologica. Viene da chiedersi come vi giustificherete domani quando di fronte a gravi omicidi, stragi, femminicidi, violenze di gruppo, rapine a mano armata, la magistratura dovrà deporre le armi e dichiarare forfait perché dopo quarantacinque giorni ha dovuto staccare la spina delle intercettazioni. Cosa direte alle vittime e ai loro parenti? Cosa direte alla pubblica opinione per questa denegata giustizia? Siamo dinanzi ad un vero e proprio favoreggiamento del crimine e ad un disarmo unilaterale dello Stato. Un prezzo enorme che si fa pagare a tutto il paese pur di raggiungere il risultato dell’impunità di casta”.
Così il senatore M5S Roberto Scarpinato nella dichiarazione di voto sul Ddl intercettazioni.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle