
(AGENPARL) – dom 06 ottobre 2024 COMUNICATO STAMPA
5 ottobre 2024
RC AUTO: DA MODULO BLU DIGITALE PIU’ RISCHI CHE
OPPORTUNITA’. 1,8 MILIONI DI SINISTRI NEL 2023, L’80% RISOLTO
CON LA CONSTATAZIONE AMICHEVOLE
CONSUMATORI E AGENTI ASSICURATIVI INVIANO OSSERVAZIONI
CRITICHE AD IVASS
L’Ivass ha avviato l’iter di revisione del Regolamento Isvap n. 13/2008
introducendo la facoltà di denuncia di sinistro Rc auto attraverso applicazioni
mobili o web, che di fatto digitalizzano il cosiddetto “modulo blu”, ossia la
Constatazione Amichevole di Incidente (Cai). Una novità che, secondo
consumatori e agenti assicurativi, presenta più rischi che opportunità.
In Italia si sono registrati nell’ultimo anno 1,8 milioni di sinistri tra veicoli (fonte
Ivass): di questi circa l’80% (oltre 1,44 milioni) sono stati gestiti tramite
procedura di Constatazione Amichevole di Incidente.
Il modulo blu (o CAI) è un documento prestampato che serve a denunciare alle
compagnie assicurative un sinistro tra veicoli a motore – spiegano le associazioni
– Un modulo che deve essere compilato con una serie di informazioni quali luogo
e data della collisione; dati anagrafici dei conducenti e dei contraenti delle
polizze RC Auto; dati relativi ai veicoli e alle compagnie assicuratrici; circostanze
del sinistro; indicazioni di eventuali feriti e testimoni ecc. Il documento prevede
inoltre una sezione grafica utile a disegnare i dettagli dell’incidente. Se il modulo
viene firmato da entrambi i conducenti dei veicoli coinvolto nel sinistro, vale
come accordo sulla dinamica dell’incidente e consente la riduzione dei tempi di
gestione del sinistro.
“Eliminando l’obbligo a carico delle compagnie di assicurazione di consegna del
modulo cartaceo, sostituendolo con una applicazione informatica, si potrebbe
complicare la sottoscrizione di un accordo tra i conducenti nell’immediatezza di
sinistro, a maggior ragione nei casi in cui i sottoscrittori sono persone con scarsa
dimestichezza nell’uso delle tecnologie informatiche – spiegano Assoutenti,
Confconsumatori, Movimento Consumatori e Sna (Sindacato Nazionale Agenti
di assicurazione), che hanno presentato le proprie osservazioni all’Ivass – La
Cassazione, con la sentenza n.15431/2024, ha recentemente confermato che il
modulo Cai, sottoscritto da entrambi i conducenti, determina una presunzione,
salvo prova contraria da parte dell’impresa di assicurazione, che il sinistro si sia
svolto con le modalità e le conseguenze indicate su quel modulo. Evidenti quindi
le problematiche legate a facili errori di compilazione su un dispositivo di piccole