
(AGENPARL) – gio 03 ottobre 2024 Anno XXIV
Numero 1085.24
Dalla cultura italiana dell’olio d’oliva nasce EVOLIO Expo, la fiera
internazionale dedicata ai produttori di olio EVO di tutto il
Mediterraneo
In Italia le stime di Ismea per il 2024/2025 indicano un calo della produzione di olio di oliva (-32%). In
Puglia sono presenti 746 frantoi attivi (17,2% sul totale) e la superficie in produzione di olive da olio è
di ben 330.700 ettari, pari al 31,6% del totale in Italia.
Tra le province, Bari è la prima con 98.900mila ettari.
Le prime stime produttive sulla campagna 2024/25 di Ismea indicano in Italia un calo della
produzione di olio d’oliva del -32% (224mila tonnellate) rispetto allo scorso anno a causa
dell’andamento climatico, ma la qualità si preannuncia molto buona 1. Si tratta di un settore
importante per il tessuto economico della regione Puglia, che conta 746 frantoi attivi (17,2% sul
totale) e ben 330.700 ettari di superficie in produzione di olive da olio (31,6% in Italia). Nei prossimi
mesi il settore deve affrontare numerose sfide legate alla competitività a livello internazionale, ai
costi della produzione elevati, all’aumento dei prezzi, alla digitalizzazione e alla sostenibilità. Sfide
che possono essere superate solo facendo “rete” e condividendo le esperienze di tutti gli attori della
filiera olivicolo-olearia.
Ed è proprio con questo obiettivo che nasce EVOLIO Expo, la nuova fiera internazionale B2B di
Nuova Fiera del Levante, dedicata all’olio EVO e organizzata da Senaf. La manifestazione, presentata
oggi durante la Fiera del Levante di Bari, si terrà dal 30 gennaio all’1 febbraio 2025 e punta a fare
cultura sul settore, valorizzare le tante eccellenze regionali italiane e del mondo e a creare un ponte
tra i produttori di olio EVO e gli acquirenti specializzati (GDO, settore ho.re.ca., buyer internazionali,
utilizzatori professionali, ecc.). Un’opportunità non solo per gli interlocutori professionali dei Paesi
dell’area del mediterraneo, ma anche per i buyer nord europei, che storicamente sono consumatori,
ma non hanno una produzione diretta di olio e che qui potranno trovare i migliori fornitori.
EVOLIO Expo non sarà solo una manifestazione espositiva: durante l’evento si svolgeranno numerosi
convegni, corsi di formazione e aree dimostrative che coinvolgeranno associazioni, istituzioni,
espositori e visitatori. Momenti di alto valore formativo e informativo per offrire una visione
d’insieme sul settore olivicolo-oleario e dare la possibilità ai partecipanti di diventare protagonisti di
questo cambiamento culturale.
A livello territoriale, nel 2023 Bari è la prima provincia per superficie in produzione di olive da olio,
con 98.900 ettari, pari a ben il 29,9% sul totale regionale. Seguono Brindisi con 63.300 ettari (19,1%),
Lecce con 55.000 ettari (16,6%), Foggia con 52.100 ettari (15,8%), Barletta-Andria-Trani con 33.300
ettari (10,1%) e Taranto con 28.100 (8,5%).
Fonte: ISMEA – tendenze e dinamiche recenti olio d’oliva – settembre 2024; Istat
Agierrefax Agenzia Giornalistica a cura del Servizio Stampa della Giunta Regionale
Direttore responsabile: Elena Laterza.
Redazione: Antonio Rolli, Simona Loconsole, Nico Lorusso, Anna Memoli, Livio Addabbo, Paolo Inno, Alessandro Scolozzi.
Iscrizione al Registro della Stampa presso il Tribunale di Bari n.1390 del 29/10/1998
Anno XXIV
Numero 1085.24
“EVOLIO Expo nasce a Bari, in Puglia, non per caso. Dare vita a questa manifestazione significa
mettere un punto fermo sullo scenario nazionale e internazionale – ha dichiarato a margine della
conferenza stampa Donato Pentassuglia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia –. Questo
punto è la Puglia, che ha nel suo stemma l’ulivo non a caso. Il nostro olio extravergine di oliva ha
proprietà nutraceutiche riconosciute ormai da molteplici studi e ricerche. E da questa bontà che fa
bene vogliamo ripartire, nonostante il calo in questo 2024 dopo l’exploit nella resa della campagna
olivicola 2023. Alle difficoltà che ci ha imposto l’epidemia da Xylella fastidiosa la Puglia risponde
ribadendo il suo ruolo di regione leader nella produzione, pronta sempre a difendersi anche dal
grande nemico dell’olio extravergine d’oliva. Mi riferisco al tema della contraffazione e
all’immissione sui mercati di oli che di pugliese non hanno niente. A EVOLIO Expo avremo
l’opportunità di confrontarci anche su questi temi, in assoluta trasparenza, nel rispetto doveroso dei
produttori e dei consumatori”.
“EVOLIO Expo è un’opportunità straordinaria per la Puglia e per l’intero Paese di riaffermare il ruolo
centrale dell’olio extravergine di oliva non solo come prodotto d’eccellenza, ma come parte
integrante della nostra identità turistica, culturale, storica e paesaggistica. – ha sottolineato a
margine della conferenza stampa Gianfranco Lopane, assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa
turistica della Regione Puglia –. Iniziative come questa valorizzano le nostre produzioni, promuovono
la biodiversità, il benessere e le numerose esperienze che è possibile vivere nella nostra terra: penso
alle degustazioni nei frantoi pugliesi, alle masserie didattiche, all’ospitalità in genere che trova
elemento di forza nei nostri prodotti identitari e nelle loro proprietà nutrizionali. Rafforziamo, nella
stretta sinergia con l’Assessorato all’Agricoltura e con il collega Donato Pentassuglia, legami tra
produttori, territori e comunità. Come ‘sistema Puglia’, con la nostra leadership nel settore olivicolo,
siamo dunque orgogliosi di lanciare un evento fieristico che consoliderà il nostro impegno per lo
sviluppo sostenibile e l’internazionalizzazione della nostra enogastronomia, contribuendo così a
scrivere una nuova pagina per il turismo dell’olio pugliese”.
“La crescita dell’oleoturismo in Puglia è un’occasione per dare valore a due Prodotti turistici sui quali
stiamo lavorando – ha ribadito Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione –. Il Prodotto
enogastronomia è in primo piano, con degustazioni guidate e shopping in frantoio, a cui
abitualmente seguono poi acquisti on line al rientro dalle vacanze. Il Prodotto turistico natura,
benessere e tempo libero si intersecano con l’oleoturismo, vista la fitta rete di frantoi che la Puglia
possiede. Ogni azienda, che si attrezza per l’accoglienza turistica, diventa punto di riferimento da
raggiungere, magari in bicicletta o camminando, per degustazioni che aprono il territorio a
conoscenza, storia, gusto, immersi nella dieta mediterranea”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato Rosella Anna Giorgio, dirigente Sezione Coordinamento
dei Servizi Territoriali Regione Puglia; Gianfranco Lopane, assessore al Turismo Regione Puglia; Luca
Scandale, direttore generale di Pugliapromozione; Cesareo Troia, vicepresidente nazionale Città
dell’Olio e coordinatore regionale Città dell’Olio Puglia; Giuseppe De Noia, CdA Italia Olivicola;
Riccardo Cassetta, past presidente ASSITOL con delega all’internazionalizzazione e vicepresidente di
Federalimentare e Gaetano Frulli, presidente Nuova Fiera del Levante e Ivo Nardella, presidente
Senaf – Gruppo Tecniche Nuove.
Alla presentazione di EVOLIO Expo hanno partecipato i rappresentanti del partenariato agricolo,
Associazioni di categoria e Organizzazioni di produttori.
Agierrefax Agenzia Giornalistica a cura del Servizio Stampa della Giunta Regionale
Direttore responsabile: Elena Laterza.
Redazione: Antonio Rolli, Simona Loconsole, Nico Lorusso, Anna Memoli, Livio Addabbo, Paolo Inno, Alessandro Scolozzi.
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Numero 1085.24
Superficie in produzione
% su totale
(ettari) coltivazione Olive
regionale
da Olio 2023
Bari 98.900 29,9%
Brindisi 63.300 19,1%
Lecce 55.000 16,6%
Foggia 52.100 15,8%
Barletta-Andria-
Trani 33.300 10,1%
Taranto 28.100 8,5%
Puglia 330.700
Fonte: Istat
Superficie in produzione
% su totale
(ettari) coltivazione Olive
nazionale
da Olio 2023
Puglia 330.700 31,6%
Calabria 181.094 17,3%
Sicilia 142.381 13,6%
Lazio 78.248 7,5%
Toscana 74.778 7,2%
Campania 66.867 6,4%
Abruzzo 38.457 3,7%
Sardegna 35.300 3,4%
Basilicata 25.827 2,5%
Umbria 25.500 2,4%
Molise 14.285 1,4%
Liguria 14.200 1,4%
Marche 5.500 0,5%
Veneto 4.893 0,5%
Emilia-Romagna 4.053 0,4%
Lombardia 2.226 0,2%
Trentino-Alto Adige 350 0,0%
Friuli-Venezia Giulia 329 0,0%
Piemonte 141 0,0%
Valle d’Aosta 1 0,0%
Fonte: Istat
“EVOLIO Expo sarà una grande opportunità per far conoscere l’olio EVO di qualità delle nostre 500
Città dell’Olio e fare cultura dell’olio, far conoscere la civiltà millenaria dell’olivo raccontando il
paesaggio, il cibo, i luoghi, le tradizioni, i mestieri legati all’olio che rendono le nostre comunità
dell’olio meta di tanti appassionati e turisti – ha affermato Cesareo Troia, vicepresidente nazionale
Città dell’Olio e Coordinatore regionale Città dell’Olio Puglia –. Sarà anche un’occasione per parlare
delle tante esperienze oleoturistiche legate all’olio, dei progetti di olivicoltura sociale che stiamo
sostenendo e del nostro impegno contro l’abbandono dell’olivicoltura tradizionale e storica. E proprio
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per accendere i riflettori su questo dilagante fenomeno che colpisce tutto il territorio nazionale, nella
ricorrenza del 30° anniversario dalla sua fondazione, la nostra associazione si è fatta promotrice di
una proposta di legge nazionale che ci auguriamo possa stimolare l’intervento del Governo su un
tema così importante”.
“Crediamo in questa manifestazione dell’olio EVO a Bari perché rappresenta un momento importante
per promuovere il nostro territorio, la qualità e il nostro modello, considerando il peso della Puglia
sull’intera produzione olivicola nazionale – secondo Giuseppe De Noia, CdA Italia Olivicola –. Per
questo la sosteniamo fortemente, come CIA – Agricoltori Italiani, come Italia Olivicola, con tutte le
nostre O.P. (Organizzazione di Produttori Olivicolo), tra cui vorrei ricordare una tra tutte la OTB
Oliveti Terra di Bari, mettendo in campo proposte serie e concrete. Si tratta infatti di una questione di
opportunità economica e di sviluppo di un territorio, quello pugliese, che insieme a tutte le sue
aziende e ai suoi protagonisti olivicoltori è in grado di raccontare e valorizzare una storia millenaria
fatta di profumi, colori e sapori. Siamo sicuri che con EVOLIO Expo avremo un ruolo centrale tra i
produttori olivicoli del bacino del mediterraneo e a livello mondiale”.
Per Riccardo Cassetta, Past Presidente ASSITOL con delega all’internazionalizzazione e
Vicepresidente di Federalimentare, “la manifestazione rappresenta l’occasione migliore per
sottolineare il peso della filiera, soprattutto in vista di una campagna olearia complessa. “La Puglia è
la regione che produce OLTRE metà dell’olio d’oliva Made in Italy – ha ricordato – per noi addetti ai
lavori, EVOLIO Expo rappresenta il riconoscimento dell’impegno del settore, da celebrare in uno dei
suoi luoghi-simbolo. L’auspicio, a nome di ASSITOL e di Federalimentare, è che in questa sede
finalmente si costruiscano le premesse per valorizzare in modo adeguato l’olio 100% italiano, dando
ascolto alle istanze delle aziende e delle associazioni del comparto. Dobbiamo portare all’attenzione
del dibattito politico-istituzionale alcune priorità, come la risposta al cambiamento climatico, che
rischia di incidere negativamente sulle nostre produzioni, ed il rafforzamento dell’export, che negli
ultimi anni ha contribuito in modo significativo alla nostra economia”.
“EVOLIO Expo è nata dell’idea dell’assessore alla Agricoltura, Industria agroalimentare, Risorse
agroalimentari, Riforma fondiaria, Caccia e pesca, Foreste, Donato Pentassuglia e mia – ha
dichiarato Gaetano Frulli, presidente Nuova Fiera del Levante –. Entrambi sappiamo quanto è
importante il prodotto olio evo 100% italiano per il nostro territorio: la nostra regione rappresenta il
50% della produzione italiana. Il nostro obiettivo è far diventare questa manifestazione la più
importante vetrina mondiale dove si parla di olio italiano. È un progetto ambizioso, ma siamo tutti
consapevoli del valore che l’olio evo italiano ha e deve avere nel mercato nazionale”.
“Siamo orgogliosi di essere gli organizzatori della prima edizione di EVOLIO Expo, una fiera dal
respiro internazionale il cui scopo è quello diffondere la cultura dell’olio d’oliva extravergine e di
creare un’opportunità reale per gli imprenditori della filiera olivicolo-olearia – ha sottolineato Ivo
Nardella, presidente del Gruppo Tecniche Nuove e di Senaf–. Il nostro Gruppo segue da molto vicino
il settore dell’agricoltura, e in particolare con la testata Olivo e Olio copre tutta la filiera da ben 27
anni. EVOLIO Expo conferma il ruolo chiave del nostro Paese come protagonista non solo in termini
di produzione, ma anche di innovazione e tutela del patrimonio olivicolo, contribuendo
concretamente alla crescita del settore”.
Agierrefax Agenzia Giornalistica a cura del Servizio Stampa della Giunta Regionale
Direttore responsabile: Elena Laterza.
Redazione: Antonio Rolli, Simona Loconsole, Nico Lorusso, Anna Memoli, Livio Addabbo, Paolo Inno, Alessandro Scolozzi.
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