
(AGENPARL) – ven 27 settembre 2024 planimetria che distingue le aree urbane soggette alle limitazioni al
traffico (in rosso) e quelle escluse (contrassegnate in verde), nonché la
mappa che indica le vie sempre percorribili al di là delle limitazioni in
vigore.
Grazie per l’attenzione, buon lavoro.
L’Ufficio Stampa
Piacenza, 27 settembre 2024
*Oggetto:* *Dal 1° ottobre al 31 marzo anche a Piacenza le limitazioni al
traffico **del **Piano Aria regionale. Provvedimenti anche sul
riscaldamento*
*STOP AI VEICOLI PIU’ INQUINANTI*
Tornano in vigore da martedì 1° ottobre, anche a Piacenza, le limitazioni
al traffico veicolare previste nell’ambito del Piano aria integrato
regionale (PAIR 2030). E’ stata firmata oggi, infatti, l’ordinanza
sindacale che regola sul territorio gli interventi strutturali ed
emergenziali di prevenzione e contrasto dell’inquinamento atmosferico.
E’ ormai consolidato – tra il 1° ottobre e il 31 marzo dell’anno seguente –
il divieto di circolazione dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30,
per i veicoli a benzina sino alla categoria Euro 2 compresa, i mezzi a
doppia alimentazione Gpl/benzina o metano/benzina Euro 0 ed Euro 1, i
veicoli diesel sino alla categoria Euro 4 inclusa, i ciclomotori e
motocicli Euro 0 ed Euro 1. Lo stesso provvedimento, esteso sino a
ricomprendere i diesel di livello Euro 5, sarà applicato dalle 8.30 alle
18.30 nelle domeniche ecologiche già fissate in calendario: 6, 13, 20 e 27
ottobre; 3, 10, 17 e 24 novembre; 12, 19, 26 gennaio; 2, 9, 16 e 23
febbraio; 9, 16, 23 e 30 marzo. Nessuna limitazione sarà in vigore, salvo
situazioni emergenziali, nelle giornate festive del 1° novembre, 25 e 26
dicembre, 1 e 6 gennaio.
Sono escluse dalle limitazioni alla circolazione le zone della Besurica, di
Montale e Le Mose, dove la rete del trasporto pubblico non può supplire ai
mezzi privati. Inoltre, per permettere a chi proviene da fuori città di
accedere ai parcheggi scambiatori, è consentito il transito lungo le
seguenti arterie: via Emilia Pavese, via Einaudi, via I Maggio (tra via
Einaudi e via Emilia Pavese), la bretella strada Gragnana – via Einaudi; la
Tangenziale Sud e il suo prolungamento; strada Agazzana; strada
Bobbiese; strada
Val Nure; via Gorra nel tratto compreso tra strada Val Nure e largo
Anguissola; via Motti; via Martiri della Resistenza nel tratto compreso tra
via Motti e via Manfredi; via Manfredi (tra via Martiri della Resistenza e via
Gorra; via Delle Novate; via Emilia Parmense; via Colombo; piazzale Roma;
via La Primogenita; viale S. Ambrogio; piazzale Milano; la Statale 9 via
Emilia in direzione di Milano; via Legione Zanardi Landi; via Maculani; via
XXI Aprile; piazzale Torino; via del Pontiere nel tratto compreso tra via
Nino Bixio e via XXI Aprile attraverso il sottopasso della linea
ferroviaria Piacenza – Alessandria; via Nino Bixio (tra via del Pontiere e via
Diete di Roncaglia); via Diete di Roncaglia; via Caorsana; via Cremona; il
cavalcaferrovia tra via Diete di Roncaglia e via XXI Aprile; via
Portapuglia; via Borgoforte.
L’elenco completo delle deroghe – auto elettriche o ibride con motore
elettrico, mezzi con almeno tre persone a bordo, trasporti specifici e ad
uso speciale, mezzi di soccorso per fare solo alcuni esempi – è
consultabile nel testo dell’ordinanza, pubblicata anche sul sito
http://www.comune.piacenza.it.
*LE MISURE SU RISCALDAMENTO E COMBUSTIONE*
Dal 1° ottobre al 31 marzo, indipendentemente dai livelli di Pm10
riscontrati, in presenza di impianti di riscaldamento alternativi è vietato
l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa,
con prestazioni energetiche ed emissive inferiori alle 3 stelle, nonché
l’uso di focolari aperti. Non è consentita, inoltre, qualsiasi tipologia di
combustione all’aperto per intrattenimento, ad eccezione dei barbecue e,
per quanto riguarda i fuochi d’artificio, di due eventi che
l’Amministrazione comunale potrà promuovere o autorizzare nell’ambito di
celebrazioni tradizionali e in assenza di condizioni emergenziali. In
vigore dal 1° ottobre al 31 marzo anche il divieto di abbruciamento di
residui vegetali, salvo deroghe precisate nel PAIR.
Diviene strutturale, inoltre, durante la stagione termica 2024-2025, l’obbligo
di mantenimento delle temperature fino a un massimo di 19° C nelle case,
negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative, associative o di culto
e nelle attività commerciali; il limite scende a 17° C nei luoghi che
ospitano attività industriali ed artigianali, escludendo da queste
indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che
ospitano attività sportive.
Si ricorda che vige sempre, per tutto l’anno, l’obbligo di spegnere il
motore dei veicoli in sosta, di chiudere le porte degli esercizi
commerciali per evitare dispersioni termiche nel riscaldamento e
raffrescamento,
*I PROVVEDIMENTI EMERGENZIALI*
Qualora, in base al bollettino Arpae di previsione e controllo, si
paventasse il superamento – per tre giorni consecutivi – delle soglie di
Pm10 fissate dalla normativa, in almeno una stazione di monitoraggio della
provincia di Piacenza, scatteranno le restrizioni aggiuntive che estendono
lo stop ai diesel Euro 5. Contestualmente, nelle unità immobiliari di
qualsiasi tipologia, in presenza di un impianto alternativo sarà vietato
avvalersi di generatori di calore a biomassa legnosa con prestazioni
inferiori alle quattro stelle e sarà vietato lo spandimento di liquami
zootecnici con la sola deroga per il raggiunto limite di stoccaggio e per
le tecniche specificate nel Piano regionale.