
(AGENPARL) – mar 24 settembre 2024 A BARI IL SUNPLUGGED FESTIVAL
PER ESPLORARE IL RAPPORTO TRA CITTÀ, COMUNITÀ E SOLE
DOMANI IL CONFRONTO CIVICO ALL’URBAN CENTER
Dal 25 settembre all’8 ottobre, la città di Bari ospita Sunplugged Festival, il festival che esplora nuovi rituali sostenibili legati alla luce solare ponendo al centro il patrimonio culturale e le trasformazioni urbane.
Il progetto è finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Creative Europe. Organizzato in collaborazione con importanti partner europei, tra cui Basso Profilo APS (Italia), Associazione ArQuente (Portogallo) e Transversal Project (Svezia), Sunplugged festival si propone di esplorare il rapporto tra città, comunità e sole, in un momento storico caratterizzato dalla “permacrisi”.
Il programma propone una serie di eventi che combinano arte, performance e design esplorando la sostenibilità attraverso il tema della luce solare; include inoltre incontri pubblici con artisti e curatori, laboratori partecipativi per creare performance collettive, e una camminata performativa lungo la costa, oltre a workshop di design focalizzati sull’uso dell’energia solare per promuovere pratiche creative ecologicamente sostenibili.
Nell’ambito degli appuntamenti del festival domani, mercoledì 25 settembre, dalle ore 18, l’Urban Center di via De Bellis ospiterà un confronto civico che indaga le relazioni tra luce solare, patrimonio, cambiamento climatico e trasformazioni urbane nella città di Bari con gli interventi di Giovanna Iacovone, vicesindaca e assessora alla Rigenerazione urbana e sociale; Elda Perlino, assessora comunale al Clima, Transizione ecologica e Ambiente; Anna Vella, dirigente Pianificazione Territorio e PRG, Comune di Bari; Patrizia Pirro, funzionaria specialista, Comune di Bari; Kah Bee Chow, Tò Quintas, Teatringestazione – artist3, Sunplugged; Farah Makki, Leonardo Delmonte, Marica Girardi – curator3 progetto Sunplugged per Basso Profilo.
Ogni evento in programma mira a connettere comunità locali e internazionali per ispirare la transizione ecologica e culturale. Il festival invita artisti, attivisti, cittadini e chiunque voglia esplorare nuovi orizzonti culturali e sostenibili.
Supportato da Regione Puglia, Regione di Skåne, Municipio di Faro, Swedish Arts Council, ESEC University di Algarve, Ystad Municipality, Ystad Art Museum, Fondazione Museo Pino Pascali, Spazio Murat, Camera di Commercio di Bari e Fondazione Puglia. Con la collaborazione con Urban Center e Comune di Bari.