
(AGENPARL) – mer 11 settembre 2024 Ritardi nel rilascio delle certificazioni antimafia, la
Prefettura di Catania si adopera per accelerare le
procedure. Soddisfazione di Confagricoltura: “Accolte le
nostre richieste”
Con una nota stampa del 5 settembre ’24 Confagricoltura Catania
ha denunciato i ritardi nel rilascio delle certificazioni antimafia
da parte della Prefettura che hanno, di fatto, bloccato i ristori
agli imprenditori agricoli catanesi beneficiari degli aiuti per i
danni subiti alle produzioni negli anni passati (dal 2018 in poi),
nonché degli aiuti previsti per contrastare il caro energia e gli
effetti della crisi derivante dal conflitto russo-ucraino.
Nella nota Confagricoltura Catania ha fatto appello alla sensibilità
e all’impegno di S.E. il Prefetto, Dott.ssa Maria Carmela
Librizzi, per un suo pronto intervento che non ha tardato ad
arrivare: nella giornata di ieri, martedì 10 settembre, la
Prefettura di Catania ha comunicato, con una lettera inviata alla
nostra Organizzazione, la disponibilità ad accogliere l’elenco
aggiornato delle richieste di certificazione antimafia inserite in
BDNA e ancora non esitate, al fine di agevolare il monitoraggio già
avviato e, eventualmente, individuare misure organizzative idonee
a snellire le istruttorie già in corso.
Confagricoltura Catania, nelle persone del Presidente, Giosuè
Arcoria, e del Direttore, Fabio Caruso, esprime la propria piena
soddisfazione per la solerte e pronta risposta da parte del
Prefetto, ringranziando per il tempestivo intervento che
permetterà di porre in essere le soluzioni utili a sbloccare una
situazione che impediva agli imprenditori agricoli etnei che hanno
subìto danni di ottenere dei ristori che aspettano da troppo
tempo.
Catania, 11 settembre 2024
L’addetto stampa di
Confagricoltura Sicilia
Bartolo Lorefice
Tessera Odg n. 161773