
(AGENPARL) – gio 29 agosto 2024 (ACON) Trieste, 29 ago – “Oggi leggiamo due notizie di segno
radicalmente opposto sul valore dell’educazione: come strumento
di inclusione a Udine, e come strumento di discriminazione a
Bolzano. Un plauso per i dirigenti scolastici del Cpia e dei
comprensivi di Udine, in particolar modo i professori e le
professoresse Primus, Monai, Arf? e Virgilio”.
Lo fa sapere, in una nota, il consigliere regionale di Open
Sinistra Fvg Furio Honsell.
“Organizzare percorsi formativi per i genitori stranieri
paralleli a quelli dei loro figli – continua Honsell – ?
un’iniziativa esemplare positiva sotto tutti i punti di vista,
che andrebbe sostenuta convintamente su tutto il nostro
territorio. Ricordiamo infatti l’orrore delle azioni promosse
dall’amministrazione leghista a Monfalcone qualche anno fa che
limit? invece la presenza di bambini stranieri. ? inoltre da
condannare fermamente la separazione delle classi sulla base
della lingua madre come ha fatto un istituto di Bolzano. Ogni
discriminazione ? una violazione dei principi fondanti della
costituzione”.
“La scuola dell’obbligo ha proprio lo scopo di promuovere la
partecipazione e la coesione sociale. Questa modalit? di gestione
avvenuta a Bolzano – conclude l’esponente delle Opposizioni –
sar? la prima conseguenza della regionalizzazione della scuola e
degli uffici scolastici, dovesse passare la sciagura sociale
dell’autonomia differenziata”.
ACON/COM/mv
291411 AGO 24