
(AGENPARL) – mer 28 agosto 2024 (ACON) Trieste, 28 ago – “Nonostante quanto accaduto a livello
nazionale, dove la Lega si ? rimangiata una proposta di legge
indecente, la destra del Fvg non riesce nemmeno a concepire passi
in avanti sul riconoscimento delle pari opportunit? attraverso il
linguaggio di genere”.
Lo affermano in una nota le consigliere regionali Manuela Celotti
e Laura Fasiolo insieme al collega Nicola Conficoni (Pd), primo
firmatario dell’ordine del giorno che chiedeva alla Giunta
Fedriga di dotare la Regione di linee guida sul linguaggio di
genere inclusivo, bocciato durante la discussione
dell’Assestamento di bilancio.
“Il disegno di legge presentato da un senatore leghista per
vietare espressioni femminili come sindaca, questora, avvocatessa
e rettrice negli atti pubblici, era una vera e propria vergogna
stigmatizzata anche dal presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella. Chi sperava che il ritiro potesse preludere a una
svolta sulla necessit? di rimuovere gli stereotipi di genere
figli di un tempo in cui molti ruoli apicali nella societ? erano
appannaggio esclusivamente maschile, per?, ? andato presto
deluso”, continuano i consiglieri dem.
“Solo due giorni dopo la marcia indietro romana, infatti, la
Giunta Fedriga a Trieste ha respinto la richiesta di adottare
delle linee guida sui termini da usare nella comunicazione
istituzionale per non discriminare le donne. Dopo le espressioni
retrograde e svilenti pronunciate in Aula dal consigliere Basso,
l’ennesima conferma di come il Centrodestra – concludono Celotti,
Fasiolo e Conficoni – non voglia superare pregiudizi che
contrastano con l’affermazione delle pari opportunit?”.
ACON/COM/fa
281040 AGO 24