
(AGENPARL) – ven 23 agosto 2024 presentato durante la prima serata del festival “Questa è la mia terra e io
la difendo”, manifestazione sul “diritto a restare” che si svolge con
la *partnership
dell’Università LUMSA*.
In allegato oltre al CS e alcune foto della serata, trovate anche lo studio
completo e delle slide.
Grazie per l’attenzione.
Naturalmente sono a disposizione per eventuali chiarimenti e ulteriori
informazioni
Alessio Di Francesco
*“In Sicilia meno opportunità di studiare e di trovare lavoro. Uno studente
su tre pensa di andare via” *
*Presentati al festival “Questa è la mia terra e io la difendo”*
* i risultati della ricerca del Centro Studi Giuseppe Gatì *
Ieri si è tenuta la prima giornata del Festival “*Questa è la mia terra e
io la difendo*”, organizzato dal *Centro Studi Giuseppe Gatì* a Campobello
di Licata (AG). La manifestazione che anche quest’anno ha beneficiato della
partnership accademica *dell’Università LUMSA (Libera Università Maria
Santissima Assunta),* ha ribadito il proprio impegno nella promozione del
diritto a restare presentando i dati del primo report del Centro Studi
Giuseppe Gatì, inserito nel *progetto MA.DRE* (*Mapping Dreams to Safeguard
Students’ Choices)*.
Dall’analisi delle motivazioni che spingono i giovani ad abbandonare la
propria terra, realizzata coinvolgendo oltre mille studenti (1.363) di
alcune scuole superiori dell’agrigentino, sono emersi questi temi
trasversali di particolare rilevanza:
· le *disuguaglianze*, in particolar modo quelle territoriali.
Per il 79% degli studenti ci sono *meno opportunità di studiare e trovare
lavoro in Sicilia* rispetto ad altre regioni d’Italia o all’estero (81,23%
femmine, 75,36% maschi). Inoltre per il 40% degli intervistati, la *qualità
della vita in Sicilia è peggiore rispetto alle altre regioni italiane o
all’estero*, per il 24% si vive meglio in Sicilia, mentre per il 18% è più
o meno uguale, il 18% non ha espresso opinione
· *il futuro*.
*Come sarà la Sicilia tra 10 anni?* Per il 28% più o meno come adesso, per
il 27% leggermente migliore, per il 15% leggermente peggiore, per l’8%
notevolmente peggiorata mentre il 6% notevolmente migliorata. Il 16% non sa
rispondere.
*Restare o andare. Se non in Sicilia, dove?* Il 26% pensa di spostarsi in
un’altra città siciliana, l’8% pensa di rimanere in quella dove si trova
mentre il 32% non sa ancora cosa farà. Sicuri di andare via il 34% degli
studenti (il 10% all’estero e il 24% in un’altra regione italiana).
I risultati del report hanno delineato un quadro allarmante: *oltre il 79%
degli intervistati percepisce la Sicilia come una regione con meno
opportunità *di studio e lavoro rispetto ad altre aree del paese, mentre
solo il 2% ritiene che le possibilità siano superiori. Particolarmente
rilevante è il *divario di genere*: più dell’81% di coloro che si
identificano nel genere femminile ritiene che in Sicilia ci siano meno
opportunità rispetto ad altre regioni, una percentuale che supera di 6
punti quella dei maschi. Tuttavia, la maggior parte degli intervistati
(61%) ha espresso un *pallido ottimismo *riguardo al futuro della Sicilia,
prevedendo un miglioramento, più o meno marcato, o almeno un non
peggioramento della situazione nei prossimi 10 anni.
Oggi la seconda serata dove troveranno spazio l’arte e la cultura, dando
voce a espressioni artistiche che spesso, al sud, non trovano adeguati
spazi e visibilità. Sul palco di piazza XX settembre a Campobello di
Licata, si esibirà anche *Roberto Lipari*, attore, regista e conduttore di
Striscia la Notizia, emblema della sicilianità al di fuori della propria
regione, che racconterà come la Cultura sia un settore che offre importanti
e inimmaginabili opportunità lavorative per chi vuole rimanere nella
propria terra perché “*anche in Sicilia si può vivere di Cultura*”.
*Info per la stampa *
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Presentazione ricerca 22 agosto .pdf
ReportMadre-1-xStampa.pdf
Alessio Di Francesco
Media Relations
Università LUMSA
http://www.lumsa.it