
(AGENPARL) – mar 13 agosto 2024 «Esprimo ferma condanna verso le nuove minacce subite dal procuratore dei
minori, Claudia Caramanna, nei confronti della quale vanno la mia
solidarietà e la mia vicinanza e quelle di tutta l’amministrazione
comunale. L’episodio inaccettabile dice come ci sia un chiaro disegno delle
famiglie mafiose che punta a ostacolare chi, come il procuratore Caramanna,
si impegna concretamente e con coraggio per spezzare in modo netto quel
cordone che lega i figli dei boss con i loro nuclei familiari, contaminati
dalla mafia. Tutto questo dimostra come agire sui giovani sia fondamentale,
bloccando la dispersione scolastica, facendo maturare nuove sensibilità. In
questo, il Comune vuole continuare a essere presente. I primi investimenti
di questa amministrazione hanno riguardato le scuole e altri ce ne saranno,
così come crediamo fortemente nel progetto che riguarda l’apertura delle
palestre scolastiche negli orari pomeridiani e che vede protagonisti, oltre
al Comune, anche la Città Metropolitana e l’Ufficio scolastico regionale.
Senza dimenticare l’intensa e proficua collaborazione che si è instaurata
tra la Procura per i minorenni e gli uffici delle Attività sociali del
Comune, che continueranno a dare il loro apporto».
Lo dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo