
(AGENPARL) – lun 29 luglio 2024 COMUNICATO STAMPA
EVENTI E INIZIATIVE PER L’INIZIO DELLA CAMPAGNA DI SCAVO ARCHEOLOGICO A ROTZO
Ca’ Foscari promuove il patrimonio archeologico di Rotzo e dell’Altopiano dei Sette Comuni grazie ai finanziamenti europei del progetto PNRR – CHANGES. Iniziative dal 5 agosto
VENEZIA – L’annuale campagna di scavo archeologico presso il villaggio protostorico del Bostel di Rotzo inizia tra molte attività ed iniziative, presentate dall’Università Ca’ Foscari Venezia, in collaborazione con l’Università di Augsburg (Germania), il Comune di Rotzo (Vicenza) e il gruppo STEMPA, che raccoglie studiosi e studenti da diversi Atenei italiani e internazionali.
Gli eventi sono finanziati nell’ambito della linea di ricerca CREST, coordinata dall’Università Ca’ Foscari Venezia nell’ambito del partenariato esteso Changes finalizzato allo sviluppo di risorse culturali per un turismo sostenibile.
La linea di ricerca CREST (Risorse culturali per il turismo sostenibile), nasce dalla necessità di immaginare per il futuro soluzioni che siano in grado di tenere conto dei cambiamenti climatici, di tutelare le tradizioni e le identità dei territori, e soprattutto di integrarsi con le comunità locali in un rapporto virtuoso.
La campagna di scavo indagherà l’insediamento del Bostel di Rotzo, situato nell’incantevole scenario delle Prealpi Venete. Il sito, già frequentato nel corso del secondo millennio avanti Cristo, ha vissuto il suo periodo di massimo splendore circa 2500 anni fa, prima dell’arrivo dei Romani. Si trattava anche allora di un’importante area di confine tra la pianura abitata dai Veneti antichi e le montagne trentine, dimora dei Reti.
Tra il 5 e il 25 agosto e poi tra il 2 e il 22 settembre 2024, in occasione degli scavi internazionali in corso, l’università organizzerà una serie di attività di partecipazione, comunicazione e divulgazione, rivolte sia alla comunità locale che alle appassionate e agli appassionati di archeologia e cultura.
Le attività
Oltre alla possibilità di visitare gli scavi e confrontarsi con i ricercatori sul campo, il calendario degli eventi offre un’opportunità eccezionale per avvicinarsi al mondo dell’archeologia, scoprire i segreti di questa affascinante professione, interagire e vedere all’opera le addette e gli addetti ai lavori, e lasciarsi coinvolgere dalla storia degli antichi abitanti dell’Altopiano dei Sette Comuni.
Le attività includono laboratori didattici, incontri con esperti, visite guidate e aperitivi archeologici, eventi ludici e molto altro, il tutto con ingresso libero e gratuito, aperitivi inclusi. I laboratori per bambini richiedono obbligatoriamente la prenotazione.
Ogni evento è studiato per coinvolgere i partecipanti in maniera interattiva, educativa e divertente; sono previste proposte specifiche per bimbi, giovani e adulti e altre adatte per tutte le fasce d’età.
Gli aperitivi archeologici prevedono visite agli scavi del Bostel con la possibilità di confrontarsi direttamente con gli archeologi e rappresentano un’occasione unica per apprezzare da vicino il lavoro di ricerca condotto sul sito e ricevere settimanalmente aggiornamenti sul procedere dei lavori. Saranno momenti di condivisione tra esperti e appassionati, con la possibilità di gettare luce su aspetti inediti della storia dell’Altopiano e chiacchierare con i ricercatori in modo informale davanti a un aperitivo offerto dall’Università.
“L’Università Ca’ Foscari Venezia e i partner coinvolti sono entusiasti di condividere con il pubblico la storia del villaggio del Bostel, e invitano tutti gli interessati a partecipare a questo straordinario viaggio nel mondo antico”, ha detto il direttore scientifico degli scavi Luigi Magnini, dell’Università Ca’ Foscari. “Il Comune di Rotzo, l’Unione Montana Spettabile Reggenza Sette Comuni e la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza sono attori fondamentali in questa iniziativa, e il loro sostegno è stato fondamentale per rendere possibile questo straordinario percorso di conoscenza. L’unione di competenze, passione e dedizione di tutte le istituzioni coinvolte è un segno tangibile dell’impegno verso la salvaguardia del patrimonio archeologico dell’Altopiano dei Sette Comuni, anche come volano per un turismo etico, inclusivo e sostenibile.”
“L’intenzione è quella di coinvolgere la comunità locale e tutti gli appassionati nelle attività di ricerca, tutela e promozione del patrimonio archeologico unico dell’Altopiano dei Sette Comuni,” spiega la co-direttrice Cinzia Bettineschi, dell’Università di Augsburg, “trasmettendo alle future generazioni la consapevolezza della ricchezza storica e culturale della propria terra”.
Le date degli eventi e il programma completo sono disponibili al link progettostempa.com/2024/07/15/campagna-archeologica-2024/. Gli scavi sono chiusi il lunedì, aperti il resto della settimana salvo in caso di maltempo.
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