
L’Unione Europea ha annunciato oggi l’imposizione di sanzioni contro cinque israeliani, tra cui quelli che definisce “coloni estremisti”, e tre organizzazioni, a causa delle violazioni contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme est, e per impedire azioni umanitarie. aiuti provenienti da Gaza.
Le sanzioni prevedevano il congelamento dei beni e il divieto dei visti per essi. Si tratta del secondo pacchetto di sanzioni imposte dall’Unione Europea contro i coloni israeliani che praticano la violenza, portando a 14 il numero totale delle persone coperte.
La dichiarazione dell’Unione Europea spiega che “gli individui e le entità incluse nella lista sono responsabili di gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani contro i palestinesi in Cisgiordania”.
L’Unione ha inoltre imposto sanzioni all’organizzazione israeliana “Tsav 9” per “aver impedito violentemente l’ingresso di camion di aiuti umanitari che trasportavano cibo, acqua e carburante a Gaza”.
La Cisgiordania, occupata da Israele dal 1967, lo scorso anno è stata testimone di un’escalation di violenza, soprattutto dopo lo scoppio della guerra tra Israele e Hamas a Gaza.
