
(AGENPARL) – ven 12 luglio 2024 PROVINCIA DELLA SPEZIA
COMUNICATO STAMPA
LA PROVINCIA DELLA SPEZIA PROGRAMMA IL RESTAURO DELLA PROPRIA “CASA” E PUNTA SUL PROGETTO ART BONUS
PRESENTATO IL PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE DEL PALAZZO PROVINCIALE E DEGLI ARREDI STORICI TRAMITE L’ATTIVAZIONE DEL MECENATISMO DIFFUSO
SARÀ POSSIBILE, A TUTTI, ADOTTARE UN INTERVENTO O FINANZIARNE SOLO UNA PARTE, RICEVENDO IN CAMBIO SGRAVI FISCALI
È stato presentato questa mattina il piano sviluppato dalla Provincia della Spezia per la riqualificazione del “Palazzo di Governo”, sede dell’Ente, attraverso il programma di mecenatismo diffuso garantito dall’art bonus.
L’Art bonus è un’opportunità data dalle norme di legge che consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato (da parte di privati o aziende), a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Il Palazzo del Governo della Spezia, grazie ad un programma sviluppato dalla Provincia che ha ottenuto le certificazioni ed i crediti necessari, rientra tra le infrastrutture inserire nel patrimonio pubblico nazionale. Oggi anche questa infrastruttura è “adottabile”. Il programma presentato indicherà le opere previste e le opportunità date ai mecenati.
“Quello che è stato sviluppato rientra nelle attività del mecenatismo culturale ed in questo caso è destinato in questo caso al restauro del Palazzo di Governo che sede della Provincia della Spezia _ ha spiegato il Presidente Pierluigi Peracchini _ imprese, aziende o anche singoli cittadini possono fare delle erogazioni liberali a sostegno della cultura, grazie appunto ad una pratica che viene garantito da una serie di norme nazionali. Siamo tra i primi ad aver sviluppato un programma specifico per tutelare un bene come questo palazzo. Questi fondi serviranno a finanziare interamente o parte di un progetto di restauro che garantirà il recupero di un bene di valore per il patrimonio pubblico nazionale, in questo caso il Palazzo della Provincia. Ad oggi anche il nostro Ente, su cui grava una situazione economica complessa, è senza risorse dirette e non ha la possibilità di fare questi interventi manutentivi, ma grazie a questa forma di mecenatismo possiamo garantire una serie di lavori fondamentali per il palazzo. Il vantaggio per i donatori, ricordando che non vi sono limiti minimi o massimi per quanto si intende sottoscrivere, arriva attraverso un benefit per chi effettua l’erogazione sotto forma di agevolazioni fiscali. Tutti possono quindi essere parte del programma di recupero di questo palazzo storico.
Entrare in questo programma, che richiede una certificazione ministeriale, ovviamente non è stato facile, perché oltre a dover possedere un bene inserito del patrimonio pubblico nazionale bisogna anche avere dei progetti completi che poi vengono approvati prima di essere attivabili per l’art bonus. Serve avere la capacità di gestire un programma complesso di questo tipo e la Provincia ci è riuscita grazie al lavoro dei suoi uffici portato avanti in questi mesi. Oggi vi è la possibilità di essere protagonisti nel recupero di un luogo che è patrimonio di tutti, un bene della comunità, che viene utilizzato per tantissime iniziative culturali e di ogni altro tipo, un luogo simbolo che ha necessità di essere tutelato valorizzato e preservato.
Ad oggi abbiamo già interventi finanziabili per 177.500 euro”
Il funzionario dell’Ente responsabile del progetto, Debora Tosi, ha spiegato come la Provincia della Spezia grazie a un percorso specifico, è riuscita ad aderire al programma ministeriale ed a inserirsi in quello che è il piano nazionale art bonus, quindi ottenere l’autorizzazione per poter attivare operativamente questo programma.
Per dare modo di aderire all’art bonus è stato creato un percorso multimediale, sul sito internet dell’Ente, destinato a chi è interessato. Vi sono possibilità di finanziare in parte o totalmente un progetto specifico di restauro e possono farlo sia aziende che in realtà commerciali che privati
Nel caso del Palazzo della Provincia della Spezia sono state create una serie di aree tematiche e quindi una serie di progetti dedicati, opere che vanno da attività semplici come la tinteggiatura delle sale che comunque essendo un palazzo che ha 100 anni rientrano in quelle che sono le norme di vincolo per un bene architettonico storico monumentale, sia al restauro dei portoni altrettanto monumentali che sono all’ingresso principale, sia al restauro degli infissi che sono uno dei simboli di questo stesso palazzo.
Un soggetto interessato può decidere, appunto, se finanziare interamente o parzialmente i singoli interventi che grazie ad una legge del 2016 che ha stabilito le regole, garantiscono che vi sia una concreta opportunità di riscontro a tutti i soggetti, tramite sgravio fiscale, che è del 65% per le aziende o le attività commerciali che aderiscono.
Questo il sito a cui collegarsi per partecipare al piano Art bonus https://artbonus.gov.it/3273-palazzo-del-governo.html
Sono sette gli interventi specifico, sviluppati dall’architetto Alessandra Tarabotto responsabile delle infrastrutture dell’Ente, a cui è possibile aderire con raccolta aperta versando qualunque cifra:
Tinteggiature uffici dirigenza e segreteria generale piano secondo
Intervento di manutenzione dell’impianto luci dello scalone monumentale
Tinteggiatura sala riunioni e ingresso
Restauro infissi lignei del salone del consiglio
Tinteggiatura sala consiglio e loggiato del palazzo del governo
Tinteggiatura scalone monumentale palazzo del governo
Restauro portoni piano terra del palazzo
TOTALE: 177.500 euro
La Spezia 12 luglio 2024
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Provincia della Spezia