
(AGENPARL) – sab 15 giugno 2024 “ARIA – Agire Razionale, Intelligenza Assistita”
Il Presidente Acampora a confronto con i Giovani Imprenditori di
Unindustria
“L’Intelligenza artificiale trasformerà ogni ambito della nostra società e impone grande
attenzione allo sviluppo responsabile e affidabile di questa tecnologia; un processo in cui
siamo tutti coinvolti – imprese, Pubbliche Amministrazioni e cittadini – e la priorità è
l’impiego consapevole di queste nuove tecnologie. I giovani, in special modo quelli qui
presenti oggi, sono i migliori interpreti del cambiamento in atto e l’intelligenza artificiale non
è che la massima espressione della velocità di questo cambiamento. – Così il Presidente di
Camera di Commercio Frosinone Latina, SiCamera e Assonautica Italiana, Giovanni
Acampora, è intervenuto oggi ad “ARIA” il convegno organizzato a Ponza dai Giovani
Imprenditori di Unindustria al quale hanno preso parte, oltre ad autorità e numerosi
relatori di rilievo, il sindaco, Francesco Ambrosino, il Presidente di Unindustria, Angelo
Camilli e il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria, Corrado Savoriti –
Siamo di fronte ad un’innovazione tecnologica pervasiva il cui impatto sarà dirompente, con
effetti positivi attesi sulla produttività delle aziende e della Pubblica Amministrazione ma
bisogna creare un contesto favorevole. Secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano, il
mercato dell’IA ha raggiunto i 760 milioni di euro, con una crescita record degli
investimenti nel 2023 – +52% rispetto all’anno precedente -, le stime dicono che il 90% di
questi investimenti è realizzato dalle grandi imprese. Inoltre, da qui a 10 anni, le nuove
capacità delle macchine potrebbero svolgere il lavoro di 3,8 milioni di persone in
Italia. L’urgenza è, dunque, quella di colmare il gap di competenze e investire nella
formazione del personale. I dati dell’osservatorio privilegiato del sistema camerale,
Excelsior, ci dicono, infatti, che il 58% delle imprese che ha investito nella trasformazione
digitale ha avuto difficoltà a reperire i profili professionali adeguati. Unioncamere e le
Camere di Commercio hanno raccolto con largo anticipo la sfida della digitalizzazione e
rappresentano un’esperienza all’avanguardia di modernizzazione della Pubblica
Amministrazione del nostro Paese.
Quella dell’Intelligenza Artificiale – ha proseguito Acampora – rappresenta una svolta prima
di tutto culturale, perché alle imprese è richiesto di cambiare i modelli di business e quelli
organizzativi per affrontare un rinnovato contesto nel quale la competizione si gioca sulle
nuove tecnologie, sull’innovazione e sul digitale. La Camera di Commercio Frosinone Latina
su questi temi è sul pezzo e l’azione messa in campo attraverso i PID (Punti Impresa
Digitale), che sono inseriti nel Network nazionale Impresa 4.0, è stata riconosciuta tra le
1
40 best practice a livello europeo della Pubblica Amministrazione. Sono oltre 3 mila le
imprese assistite dai digital promoter, figure professionali e specialistiche inserite nel nostro
team camerale, che operano a supporto delle aziende nel processo di scelta delle
tecnologie abilitanti per migliorare processi produttivi e modello di business. L’intero sistema
camerale è in prima linea e sta portando avanti importanti azioni innovative, come il
progetto di Open Innovation: una sperimentazione di Unioncamere e Infocamere, società in
house per l’innovazione digitale, per valorizzare l’enorme patrimonio informativo delle
Camere di Commercio e per migliorare processi e servizi erogati a vantaggio delle imprese,
con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Ricerca, innovazione, investimenti e infrastrutture digitali devono essere le priorità per
un Paese che intenda cogliere la grande opportunità trasformativa in atto. La Strategia
Nazionale per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026 e il Centro Nazionale per l’IA di Torino
dedicato all’automotive e all’aerospazio, con previsione di estensione altri settori industriali,
testimoniano che il nostro Paese intende fare la sua parte. Tutto questo impone sinergie a
livello internazionale e la sessione del G7 di Borgo Egnazia, dedicata proprio all’IA, attesta
la volontà di cooperare con gli altri Paesi, perché la sfida tecnologica dell’Europa va giocata
mettendo in campo le alleanze necessarie per affrontare i principali competitor
internazionali. Non è semplice mettere insieme le esigenze dei portatori di interesse e
superare le frammentazioni ma quando si arriva ad una sintesi condivisa, frutto di un
dialogo costante con le Associazioni e le Istituzioni locali, si raccolgono risultati importanti.
Ed è questo che, tutti insieme, dobbiamo continuare a fare”. – Ha concluso il Presidente
Acampora.
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