
(AGENPARL) – gio 13 giugno 2024 BELLA CIAO, BARBERA (PRC): “SCENDERE IN PIAZZA CONTRO LA SVOLTA AUTORITARIA”
“Il livello di degrado a cui sono arrivate lle nostre istituzioni
democratiche fa paura. Ieri abbiamo assistito a un inequivocabile e
gravissimo atto di squadrismo fascista all’interno di un’aula parlamentare,
oggi siamo costretti a replicare alle terribili parole del vice presidente
della lega Crippa, secondo il quale è più grave cantare “Bella Ciao”,
canzone simbolo della Resistenza, che non inneggiare alla Decima Mas,
famigerato reparto militare della Repubblica di Salò che si macchiò di
pesantissimi crimini di guerra nei confronti della popolazione civile e dei
partigiani italiani. Il tutto avviene a pochi giorni dalla ricorrenza del
delitto Matteotti che determinò cento anni fa la svolta totalitaria del
regime fascista. Corsi e ricorsi storici. A distanza di cento anni, un
governo guidato proprio dagli eredi politici di quel regime si avvia ad
approvare riforme istituzionali che cambieranno radicalmente la natura
della nostra Repubblica antifascista, scardinando quei valori che sono alla
base della nostra Costituzione nata dalla lotta di Resistenza. Non si può
aspettare oltre. È arrivata l’ora di scendere in piazza per bloccare il
Paese, chiamando a raccolta tutte le forze di opposizione democratica e
antifascista per opporsi a quanto sta accadendo nel Paese. Ci troviamo di
fronte a una pericolosa svolta autoritaria che, pur avvenendo in maniera
soft, nell’indifferenza di ampi strati della popolazione intorpiditi dalla
disaffezione alla politica, rappresenta un grave pericolo per la nostra
democrazia”.
E quanto dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale
di Rifondazione Comunista.