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(AGENPARL) – mar 21 maggio 2024 *Leonardo. Lecce (Pd): “Sarebbe opportuno dar vita ad una cabina di regia
che veda partecipe il Governo, finora assente sulla vertenza”*
“Lo scorso 16 aprile una delegazione del Partito provinciale ha partecipato
attivamente all’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori Leonardo
convocata dai delegati di Fim, Fiom e Uilm con l’obiettivo di denunciare lo
stato di crisi in cui versa lo stabilimento di Grottaglie”. A intervenire
su una delle principali vertenza aperte nel tarantino, il vice segretario
del Pd di Taranto Antonio Lecce.
“Al crollo produttivo dovuto agli effetti della pandemia ha fatto seguito
una timida risalita della produzione in ogni caso insufficiente a garantire
la piena occupazione del sito. A questo quadro già difficile si aggiunge la
preoccupazione causata dalle notizie per niente rassicuranti che arrivano
dall’azienda statunitense Boeing, con riferimento alla flessione della
produzione di fusoliere nel sito grottagliese, con le ovvie ripercussioni
sul piano occupazionale.
La cronaca impone ancora una volta di riflettere sull’esigenza di uscire
dallo stato di monocommittenza che condiziona negativamente lo stato di
salute dell’azienda tarantina. I progetti di diversificazione produttiva
avviati, non sono sufficienti a sopperire agli scarichi di lavoro dovuti
alle incertezze del mercato Boeing e del programma 787.
Ricordiamo che lo stabilimento di Grottaglie ha raggiunto picchi produttivi
di circa 15 serie di fusoliere al mese e che oggi, secondo il nuovo
programma industriale “Z60”, si attesterebbero a circa 5 serie e non si
esclude che possano essere fatte revisioni al ribasso dello stesso
programma.
Tutto il Pd provinciale è al lavoro per trovare possibili soluzioni come
quella di spingere l’azienda a spostare pacchetti di programmi sullo
stabilimento tarantino, con lo scopo di superare questa crisi e dare un
futuro al nostro territorio. Il consigliere del presidente Emiliano, Mino
Borraccino, presente all’assemblea, insieme alla segreteria provinciale
capeggiata da Anna Filippetti, hanno lavorato intensamente in questi giorni
per convocare in Regione un tavolo con le parti sociali e gli assessori
regionali Alessandro Delli Noci, con il capo di gabinetto del presidente
della Regione, Giuseppe Catalano e col presidente del comitato Sepac Leo
Caroli. Tale incontro era stato programmato per il 30 maggio prossimo, ma
le organizzazioni sindacali hanno chiesto lo slittamento dell’incontro al
fine di coinvolgere anche l’azienda. Il Pd farà ogni tentativo utile al
fine di coinvolgere Leonardo in un confronto con la Regione, per portare al
tavolo con i sindacati il punto di vista della società e, si spera,
spiragli per una via d’uscita.
Desta preoccupazione, il silenzio, o meglio l’assenza totale delle forze
politiche di Governo, che sembrano non interessarsi alla vicenda pur
essendo nelle condizioni di poter incidere. Ricordiamo che Leonardo spa è
un’azienda a compartecipazione statale ed è per questo che, nei giorni
scorsi, l’ onorevole Pd Ubaldo Pagano ha protocollato un’interrogazione,
con la quale chiede al Governo di intervenire urgentemente sulla questione.
Ricordiamo che fino ad oggi questo calo produttivo è stato gestito con
ferie solidali, cassa integrazione e prestiti agli altri siti con disagi
notevoli a danno dei lavoratori diretti. Ancor più grave la situazione dei
lavoratori indiretti che hanno esaurito gli istituti di gestione della
contingenza, e ora rischiano il licenziamento collettivo. Opportuno sarebbe
dare vita ad una cabina di regia, che consenta di tenere vivo il confronto,
coinvolgendo lo stesso Governo. Per il sito di Grottaglie, quindi, non è
più rinviabile una discussione, che miri alla risoluzione attraverso la
diversificazione produttiva, per dare respiro, quindi continuità e futuro
ad una realtà industriale irrinunciabile per la Puglia e per Taranto”.