
(AGENPARL) – mer 24 aprile 2024 SICCITA’. ANGELO BONELLI (EUROPA VERDE) A “GIU’ LA
MASCHERA” (RADIO 1 RAI): “DISPONIBILI A LAVORARE CON IL
GOVERNO. SERVE PIANO PER SOSTITUZIONE ACQUEDOTTI”
Roma, 24 aprile 2024
“Siamo disponibili a lavorare con il Governo, anche se siamo all’opposizione. Ma si
tratta di capire cosa fare. Bisogna avere un piano strategico di sostituzione dei nostri
acquedotti, che sono fatiscenti, e anche portare l’acqua dove non c’è”. Lo ha
affermato il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde,
Angelo Bonelli, nel corso della trasmissione radiofonica “Giù la maschera” (Radio 1
Rai), condotta da Marcello Foa e dedicata al tema “Incubo siccità: manca l’acqua o la
sprechiamo?”.
Bonelli ha replicato al Ministro Nello Musumeci ospite della stessa trasmissione. “Mi
sembra un’affermazione incauta quello di dire che tra 4 / 5 anni Musumeci risolverà
il problema della siccità”, ha detto il co-portavoce di Europa Verde, “Oggi mentre
parliamo in Sicilia l’acqua potabile arriva un giorno si e un altro no. C’è un problema
in altre parti d’Italia di dispersione della rete idrica. Nel PNRR gli investimenti
previsti sono pari a 900 milioni di euro. Una cifra irrisoria”.
Secondo Bonelli è necessario un “aumento considerevole degli investimenti.
Pensiamo che a Roma, dove la rete è gestita da Acea, la percentuale di dispersione
non è tanto lontana dalla media nazionale. Che nella Capitale d’Italia ci sia un
problema di questo genere è un problema molto serio”.
Bonelli è disponibile a un “confronto con il Governo. Entriamo nel tema delle
politiche climatiche. Rischiamo una sorta di desertificazione del nostro territorio, che
dobbiamo evitare. Serve una legge che dica stop al consumo di suolo. Noi diamo un
nostro punto di vista sulle opere che sono necessarie e urgenti, e gli investimenti per
fermare processi di desertificazione”.
Bonelli ha anche difeso le attività svolte dalle associazioni ambientaliste sul
territorio, che spesso promuovono ricorsi per difendere il territorio. “Un ricorso è
assegnato dalla Costituzione”, ha detto Bonelli, “Se impediamo a un cittadino
qualsiasi di poter ricorrere verso qualcosa che si ritiene sbagliata allora non siamo in
democrazia”.
Secondo Bonelli “alcune scelte di questo Governo vanno nella direzione opposta. Il
Governo ha detto no alla legge sul restauro della natura. Un atteggiamento ancora
viziato dalla non consapevolezza della gravità della crisi climatica”.