
(AGENPARL) – ven 29 marzo 2024 *comunicato stampa*
La tavola di Pasqua dei pugliesi all’insegna di una “dolce tradizione” ma con
l’incognita consumi. Pesa l’escalation dei prezzi del cacao.
Puglia, 29 marzo 2024 – I consumi tipici del periodo di Pasqua sono caratterizzati dai
prodotti della tradizione, in particolare del comparto dolciario, un settore ad elevata
vocazione artigianale. In Puglia ci sono oltre 3.800 pasticcerie e imprese del settore
dolciario che includono pasticceria fresca, gelati, biscotti, cacao, cioccolato, confetteria, etc,
con una larghissima prevalenza di imprese artigiane 1.
Incognita consumi – Sui consumi di queste festività, tuttavia, pesa l’incognita dei prezzi
e non è solo una questione di inflazione. Sebbene gli indici siano in generale e graduale
discesa, non significa che si sia ritornati ai valori degli anni precedenti, anzi. Per il prezzo
alla produzione dello zucchero nel 2023 si è registrato un aumento del 28,4% su base
annua, mentre le quotazioni del cacao sui mercati internazionali a febbraio 2024 sono più
che raddoppiate (+107,9%) rispetto a un anno prima e si sono ulteriormente impennate
nelle ultime settimane. A conti fatti, il prezzo del cacao, che ha cominciato a salire già nel
2023, ha traguardato il valore stellare di 10.000 dollari per tonnellata a causa di una
combinazione tra elevata domanda e riduzione dell’offerta dai principali Paesi produttori.
Difficoltà di reperimento della manodopera – Il comparto deve fare i conti non solo
con queste criticità, ma anche con grandi difficoltà nel reperimento di manodopera. Nel
2023 le c.d. “entrate”, ossia il fabbisogno personale per le imprese per le professioni di
pasticcieri, gelatai e conservieri artigianali e panettieri e pastai artigianali è salito a livello
nazionale a 24.510, in aumento del 7,5% rispetto all’anno precedente, ma è salita anche la
carenza per queste tipologie di lavoratori specializzati.
In Puglia, in particolare, ben il 53% delle di queste figure sono di difficile reperimento.
U.R.A.P – Confartigianato Imprese PUGLIA
La tavola di Pasqua con i prodotti della tradizione pugliesi – La ricchezza delle
varie culture nazionali presenti nel nostro Paese si declina in 5.547 prodotti agroalimentari
tradizionali monitorati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle
foreste (MASAF) caratterizzati da metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura
consolidate nel tempo. La Puglia, in particolare, può vantare ben 349 prodotti
agroalimentari tradizionali: un valore che la colloca al 6° posto assoluto tra tutti i
territori italiani.
“I dati elaborati dal nostro Centro Studi – spiega Nicola Giotti, presidente dei
Pasticcieri di Confartigianato Imprese Puglia – confermano come, in Puglia, il
comparto dolciario abbia una elevata vocazione artigianale: le nostre produzioni
agroalimentari sono ormai apprezzate e ricercate in tutto il mondo.
Per quanto concerne la pasticcieria, purtroppo, dobbiamo fare i conti con quella che è
una situazione inedita con riferimento ai prezzi del cacao e, conseguentemente, del
cioccolato: uno dei protagonisti assoluti delle tavole pasquali. La Costa d’Avorio e il
Ghana sono i principali produttori mondiali di semi di cacao e riforniscono circa il 60%
del mercato mondiale. Nel 2023, questi Paesi hanno sperimentato una rilevante
riduzione dei raccolti, principalmente per cause metereologiche. È assodato che il
cambiamento climatico renderà sempre più frequenti eventi simili e i mercati si
adeguano: una tonnellata di cacao è arrivata a costare più di una tonnellata di rame e
ciò, inevitabilmente, si ripercuote sul prezzo dei prodotti finiti. A questo si somma la
difficoltà, crescente di anno in anno, di reperire personale adeguato.
Ci auguriamo – conclude Giotti – che anche per questa Pasqua i pugliesi scelgano di
comprare locale dai produttori e dagli artigiani del territorio che garantiscono qualità,
freschezza e tradizione”.