
(AGENPARL) – mar 26 marzo 2024 Comunicato stampa Anaao Assomed ? Cimo-Fesmed ? 26 marzo 2024
Audizione alla Camera sull?Autonomia differenziata: allo Stato la
competenza esclusiva della salute
Roma 26 marzo 2024 – Autonomia differenziata in sanità significa
sottrarre, al diritto alla tutela della salute, una dimensione nazionale,
mettere in crisi il Servizio sanitario nazionale e anche un?idea unitaria
di Paese, di Repubblica e di Stato.
Questa la posizione condivisa da Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e presentata
nel corso dell?audizione che si è svolta oggi 26 marzo presso la
Commissione Affari Costituzionali della Camera.
?Oggi ? sostengono Pierino Di Silverio, Segretario Nazionale Anaao Assomed
e Guido Quici, Presidente Federazione Cimo-Fesmed – non ci sono evidenze
che confermano un aumento del grado di efficienza dei servizi erogati a
fronte di ulteriori gradi di autonomia nelle disponibilità e nella
gestione delle risorse; soprattutto non ci sono quelle condizioni
economiche che consentano a tutte le regioni di partire dallo stesso
?nastro di partenza?.
?Preoccupa anche l?avvio di una concorrenza selvaggia nell?acquisizione
delle risorse umane, data la possibilità di pagarle al di fuori dei
vincoli del CCNL e l?autonomia nella regolamentazione dell?attività
libero-professionale. Un mercato competitivo per l?ingaggio dei
professionisti, nutrito dal dumping salariale e dalle contrattazioni
regionali che rappresenterebbe la fine della contrattazione nazionale?.
?Il diritto alla salute ? proseguono – deve mantenere, quindi, una
dimensione nazionale, il Ministero della Salute deve assumere il vero
ruolo centrale evitando che una valenza locale ne diventi la fonte
primaria, perché forti sono i rischi per l?integrazione sociale e l?unità
del Paese se i cittadini non condividono gli stessi principi di giustizia
sociale in un ambito rilevante come quello della salute?.
?Riteniamo, pertanto, necessario superare l?attuale ripartizione di
materie tra Stato e Regioni, andando tuttavia nella direzione opposta a
quella disegnata dal progetto di autonomia differenziata: la salute
dovrebbe essere di competenza esclusiva dello Stato, e non concorrente.
Solo così si potrà tentare di sanare le differenze che si registrano al
livello territoriale e garantire un accesso alle cure veramente equo e
universale in ogni parte del Paese?.
Silvia Procaccini
Responsabile
Ufficio Comunicazione
Anaao Assomed
Roma 00185
http://www.anaao.it