
(AGENPARL) – gio 21 marzo 2024 COMUNICATO STAMPA
Assemblea ALI, sindaci progressisti e riformisti votano a unanimità odg a
sostegno di Decaro e condannano l?iniziativa di Piantedosi
All’apertura dell’Assemblea nazionale, lungo applauso e standing ovation per
il sindaco di Bari Antonio Decaro
21 marzo 2024 ? «Noi sindaci vogliamo andare in giro nelle nostre città a
testa alta, guardando i cittadini negli occhi. Sappiamo che la reputazione è
tutto per un primo cittadino. Antonio Decaro è stato un sindaco che, a causa
delle sue battaglie per la legalità, in una città difficile, è stato un
baluardo contro la criminalità organizzata ed è costretto a vivere sotto
scorta. Immaginate che vita può condurre un amministratore sotto scorta».
Così Matteo Ricci, Presidente nazionale di ALI, Autonomie Locali Italiane, e
sindaco di Pesaro nel suo intervento di apertura lavori dell?Assemblea
annuale di Ali. «In questi giorni succede che pochi parlamentari locali, di
centrodestra, in previsione della campagna elettorale, strumentalizzano una
vicenda locale nella quale il Comune non è affatto coinvolto, anzi, è stato
strumento della lotta all’illegalità e alle mafie, chiedendo al Ministro
dell’Interno Piantedosi di avviare la procedura che potrebbe perfino portare
allo scioglimento del Comune di Bari. Una vergogna istituzionale che può
creare un velo complicato e inquietante sulla democrazia e sulla democrazia
di Bari. Ecco perché qui, oggi, l?Assemblea dei sindaci progressisti e
riformisti di ALI ? conclude Ricci ? ha votato all?unanimità un ordine del
giorno che dà sostegno ad Antonio Decaro e condanna fortemente l’iniziativa
del Ministro Piantedosi».
Di seguito il testo dell?odg approvato dall?Assemblea nazionale di Ali in
corso a Pesaro:
ODG
21 marzo 2024 ? L’assemblea nazionale di Ali esprime vicinanza alla Città di
Bari e piena solidarietà al suo sindaco Antonio Decaro, presidente nazionale
dell’Anci, e condanna l’iniziativa improvvida, immotivata e viziata da una
evidente logica di parte che ha posto in causa, in modo indistinto,
un’esperienza amministrativa che si è misurata e qualificata proprio per la
lotta contro le mafie e per la legalità. Il ministro Piantedosi ha mostrato
la sua inadeguatezza, la subalternità a logiche di partito che contrastano
con la delicata funzione di garanzia del suo ministero. Ali affiancherà il
sindaco Decaro e la comunità che rappresenta nelle azioni di contrasto ad un
tentativo di delegittimazione che non colpisce solo una città ma tutte le
autonomie locali e tutto l’impegno civico e civile, chiunque lavora per far
valere, giorno per giorno, i principii della nostra Costituzione.