
(AGENPARL) – mer 20 marzo 2024 Giustizia: Sisto, abbiamo grande fiducia negli Adr, vanno incentivati
“Grazie alle riforme messe in campo, c’è stata una virata importante verso
l’efficienza del sistema giustizia e la ragionevole durata dei processi. Il
processo penale, anche grazie al contributo decisivo dell’Ufficio per il
processo, ha visto il disposition time incrementato di circa il 28,9%,
mentre il processo civile ha avuto un’accelerazione di quasi l’11%. Abbiamo
bisogno ancora di tanto per raggiungere l’obiettivo del 40% al 2026, ma la
strada è quella giusta e, per il civile, importanti benefici possono
arrivare dagli Adr”. Lo ha detto il vice ministro alla Giustizia Francesco
Paolo Sisto intervenendo all’iniziativa “La cultura del dialogo. Mediare
per conciliare” in corso al Ministero della Cultura. “Il rapporto Censis
del 2023 disegna gli Adr ancora come non capaci di meritare fiducia
soprattutto tra gli avvocati. Le percentuali – ha proseguito – sono ancora
piuttosto critiche : il 78% resta convinto che si tratti di strumenti
utili ma non come parte prevalente dell’attività professionale, e il 71,8%
del campione ritiene che non saranno in grado di ridurre i tempi di
risoluzione delle controversie. Dobbiamo lavorare per fare in modo che
tutti comprendano come, invece, questo strumento sia meritevole di fiducia.
Dobbiamo sfatare il mito del giudice come unico punto di riferimento per la
giustizia. Gli Adr sono caratterizzati dalla rapidità del gesto mediatorio,
dalla informalità del rapporto, dalla possibilità di dialogare direttamente
con le parti e smussare gli angoli della litigiosità, portando ad una
ragionevole determinazione che è anche economicamente più conveniente. Il
Ministero ha grandissima fiducia in questo strumento e ritiene che possa e
debba essere un percorso da incentivare”, ha concluso