
(AGENPARL) – mar 12 marzo 2024 [image: logo.jpg]
12 marzo 2024
*APERTURA DI CASA SUARDI: CHE LA FESTA ABBIA INIZIO.*
*Lo spettacolo in Piazza Vecchia venerdì 15 marzo alle 17.00. **A seguire,
un weekend alla scoperta degli archivi storici.*
E’ (quasi) tutto pronto per l’apertura di Casa Suardi. Una festa della
città e per i cittadini che l’Amministrazione ha voluto realizzare per
condividere l’importanza e la bellezza ritrovata di questo luogo.
*LA FESTA E IL PROGRAMMA DEL WEEKEND*
La cerimonia prevede uno spettacolo curato dal Teatro tascabile di Bergamo
e, dopo il taglio del nastro, l’opportunità di visitare le sale espositive
della sede, i locali di fruizione dei servizi e, eccezionalmente, i
locali-deposito nei quali è conservato il patrimonio di documenti
dell’Archivio storico comunale dal 1100 al 1950, quello proveniente dagli
archivi di alcuni architetti, da materiali iconografici e testimonianze
della storia di Bergamo.
Animano la visita alcune incursioni musicali a cura degli studenti del
Conservatorio Gaetano Donizetti del Politecnico delle Arti di Bergamo.
Affidato al Teatro tascabile di Bergamo, *l’evento, che prenderà il via
alle 17.00 di venerdì 15 marzo,* consiste in uno spettacolo-festa di piazza
dal ritmo allegro e incalzante, un momento di “gioia pubblica” per salutare
la nuova destinazione di Casa Suardi.
Lo spettacolo prevede la partecipazione diretta dei cittadini, adulti o
bambini, presenti in Piazza Vecchia. Una festa collettiva che intende
celebrare la funzione pubblica di Casa Suardi e recuperare il senso di
appartenenza alla comunità.
Un Arlecchino ospite in città racconterà, dalle finestre delle Biblioteca
Angelo Mai, la storia di Casa Suardi e dell’Archivio storico mentre, dal
cielo, pioveranno “stampe antiche” che uniranno simbolicamente i due
palazzi inondando la piazza e gli spettatori.
Sarà uno spettacolo magico che vedrà il coinvolgimento attivo del pubblico
presente e la partecipazione straordinaria di Claudia Contin Arlecchino, de
Il circolo dei Narratori. Associazione Il Cerchio di Gesso APS, del Gruppo
Scout Torre Boldone – reparto Pegaso, di Luca Piallini, Stefano Ulivieri,
Teatrandum Associazione Culturale, Teatro Potlach, Teatro tascabile di
Bergamo.
La regia è affidata al Teatro tascabile di Bergamo
Un ringraziamento speciale alle bambine, ai bambini e agli abitanti di
Città Alta; al Conservatorio Gaetano Donizetti; al personale della
Biblioteca Angelo Mai; all’Associazione Amici della Mai; alla Commissione
biblioteca ed i volontari individuati dal CSV Bergamo tramite una call
specifica.
Il programma proseguirà con l’apertura al pubblico di Casa Suardi anche *sabato
16 e domenica 17 marzo*, *dalle 10 alle 17*, con l’esposizione di alcuni
tra i pezzi più significativi conservati.
L’accesso sarà libero sia in Casa Suardi sia a Palazzo Nuovo.
Nella giornata di *sabato 16*, *dalle ore 9.30 alle 12.30*, il Salone
Furietti in Palazzo Nuovo ospiterà una *Giornata di studi* dal titolo *Casa
Suardi. Gli Archivi storici comunali. La conservazione e la fruizione delle
fonti archivistiche*, con interventi della Soprintendenza archivistica e
bibliografica della Lombardia, di storici dell’Università di Bergamo e di
giornalisti, coordinati dalla responsabile della Biblioteca.
*UNO SCRIGNO PREZIOSO CHE CUSTODISCE LA STORIA DELLA CITTÀ*
Casa Suardi sarà principalmente sede dell’Archivio storico del Comune di
Bergamo; qui sono conservati *documenti che risalgono al 1100 fino al 1950*
riguardanti la storia di Bergamo.
La struttura dispone di 1500 metri di moderne scaffalature che consentono
finalmente di riunire l’Archivio che, per motivi di spazio, da quasi 20
anni è stato diviso in due sedi – Palazzo Nuovo e un deposito esterno.
Le operazioni di trasferimento, effettuate da una ditta specializzata, che
sono durante quasi un mese sotto l’attenta sorveglianza degli archivisti in
forza alla Mai, hanno riguardato non solo l’Archivio storico comunale, ma
anche altre raccolte documentarie e iconografiche, preziose testimoni della
nostra città: la Raccolta di pergamene, la Raccolta dei disegni di Giacomo
Quarenghi, gli archivi degli architetti Virginio Muzio, Luigi Angelini,
Pino Pizzigoni, Camillo Galizzi, Abramo Bugini, Nestorio Sacchi e,
recentissime donazioni pervenute dagli eredi, Sandro Angelini e Giuseppe
Gambirasio.
Le raccolte Bergamo illustrata, Stampe, Cartografia, Manifesti, e tanti
altri materiali hanno trovato posto in 13 cassettiere, per un totale di
quasi 200 cassetti.
Le 12 vetrine espositive consentiranno ai visitatori di prendere visione
dei documenti, mostrati a rotazione all’interno delle teche. Il primo piano
dell’edificio, arricchito da uno spazio accoglienza, sala letture e spazi
di consultazione per documenti di grandi dimensioni, è infatti aperto alla
libera visita, durante l’intero arco di apertura della struttura. Il
secondo resta invece riservato esclusivamente agli addetti ai lavori.
*I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE*
L’obiettivo dell’intervento di riqualificazione è stato recuperare il primo
e il secondo piano dell’immobile fermando il lento degrado in corso,
permettendo la messa in funzione del palazzo e consentendo di apprezzarne
la storicità e la bellezza.
Trattandosi di un ambito vincolato dalla Soprintendenza, i lavori hanno
previsto innanzitutto interventi di consolidamento strutturale (statico e
sismico) e di conservazione degli apparati decorativi rimasti,
migliorandone gli spazi attraverso minimi interventi di trasformazione e
addizione. Infine, si è proceduto con i lavori per adeguare gli impianti,
elettrici, di sicurezza e di riscaldamento e raffrescamento, garantendo il
minor impatto sull’edificio.
Il progetto, del valore di 2,3 milioni di euro, è stato finanziato in gran
parte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: il Comune di Bergamo si
è infatti aggiudicato, nell’ambito del bando per la rigenerazione urbana,
un finanziamento di oltre 1,8 milioni di euro. L’Amministrazione è al
lavoro per finanziare e realizzare anche il secondo lotto di restauro
di Casa Suardi, quello che si concentra su facciate e spazi limitrofi.
*LE DICHIARAZIONI*
“*Il ritorno di Casa Suardi alla città rappresenta un traguardo importante
di cui sono molto soddisfatta. Un lavoro impegnativo realizzato in
collaborazione con l’Assessorato al Patrimonio, in dialogo con la
Soprintendenza, e condotto passo dopo passo con le professionalità di
grande esperienza e competenza della Biblioteca Mai.*
*Riaprire questo luogo vuol dire molte cose. Prima di tutto restituire ai
cittadini uno scrigno prezioso nel cuore di Piazza Vecchia che conserva e
tutela la storia della città. Ma anche permettere al patrimonio
archivistico e bibliografico tra i più importanti in Italia di avere
finalmente una collocazione adeguata e di assoluto prestigio. In ultimo,
significa dare nuovo impulso alla vocazione nazionale e internazionale
della Biblioteca Mai che, attraverso questa nuova Casa, potrà accogliere al
meglio cittadini e studiosi interessati a scoprire la storia di Bergamo
attraverso una documentazione ricca e di valore inestimabile.”* *Nadia
Ghisalberti*, Assessora alla Cultura
“*Dalla possibile vendita ai privati alla restituzione alla città e alla
collettività. È questo, in estrema sintesi, il significato vero del grande
lavoro che abbiamo fatto in questi anni per rendere Casa Suardi una casa
della cultura dei cittadini di Bergamo. Da un lungo confronto con la
Soprintendenza sono nati i lavori di restauro di un edificio importante non
solo per la sua collocazione, ma anche per la sua destinazione. E sono
molto felice di poter sottolineare come l’inaugurazione di casa Suardi
rappresenti la prosecuzione di un grande impegno di incremento degli spazi
culturali della nostra città, mentre fervono i lavori di realizzazione
della nuova GAMeC nell’ex palasport di via Battisti, mentre è imminente
l’apertura dell’ex mercato ortofrutticolo – ampliamento della biblioteca
Tiraboschi – e stanno per aprire i nuovi spazi dell’Accademia Carrara e di
GresArt. Si sente ancora molto forte il ruolo di Capitale della Cultura
della nostra città. In questo caso, parliamo anche di uno degli immobili
storici di Bergamo Alta, destinato a ospitare mostre, esposizioni e parte
del grande e straordinario patrimonio librario della Biblioteca Angelo Mai,
uno dei fiori all’occhiello della Cultura della città*.” *Francesco
Valesini*, Assessore al Patrimonio
“*Lunedì 18 marzo alle ore 9, Casa Suardi aprirà le porte a studiosi,
ricercatori e, non ultimo, a tutti coloro che hanno desiderio e curiosità
di visionare i documenti che testimoniano la storia della città in un luogo
di grande bellezza pari alla magnificenza del patrimonio in essa
conservato. Al primo piano abbiamo pensato, infatti, ad uno spazio
espositivo permanente nelle cui vetrine, a rotazione, in percorsi costruiti
cronologicamente o tematicamente, verranno esposti gli esemplari che
raccontano la città di Bergamo, che documentano i fatti e gli eventi di una
città dalla storia secolare. Tutti noi della Mai siamo estremamente
orgogliosi di essere i custodi di tale ricchezza ed il nostro impegno
quotidiano sarà volto alla soddisfazione delle esigenze della ricerca ed
alla promozione del patrimonio documentario, patrimonio culturale di una
città che come mi piace pensare, può considerare, a buon ragione, Casa
Suardi come la sua Casa*.” *Cristiana Iommi*, Direttrice della Biblioteca
civica Angelo Mai
*Fabrizia Lorusso*