
(AGENPARL) – sab 02 marzo 2024 ALLEGATO
La storia del Teatro Carani
Il Cinema Teatro Carani fu costruito nel 1930 su committenza dei cugini Mario ed Eugenio
Carani. Costruito in soli 10 mesi, rappresentò un’opera grandiosa per il periodo, sia per la
capienza, poiché la sala poteva ospitare fino a 1600 posti a sedere, sia per la tecnica
costruttiva, basata sul largo uso del cemento armato, che consentì la realizzazione di gallerie
a sbalzo e un’ampia cupola apribile per il raffrescamento nei mesi estivi.
Dal 1931 e per molti decenni, il Cinema Teatro Carani ha proposto a un pubblico ampio e non
solo sassolese spettacoli cinematografici e teatrali di molti generi, compresa l’opera lirica,
grazie anche al sostegno del Comune.
Rimasto di proprietà della famiglia Carani, il cinema teatro è stato chiuso nel 2014 per
mancanza dei requisiti di agibilità.
La Fondazione Teatro Carani ETS, costituita da un gruppo di cittadini e imprenditori locali,
nasce il 27 gennaio 2020 con la missione, senza fini di lucro, di acquisire la proprietà del Teatro
Carani per donarlo alla Città di Sassuolo, dopo averlo opportunamente ristrutturato,
valorizzandone il patrimonio immobiliare, culturale, artistico, musicale, tecnico e
professionale. A tal scopo, la Fondazione ha la facoltà di mantenere la gestione dell’attività
artistica del Teatro Carani per nove anni dalla data di inaugurazione. Obiettivo ultimo della
Fondazione è dunque lo sviluppo della cultura, dell’arte, dello spettacolo e del cinema a
Sassuolo, con un coinvolgimento quanto più ampio possibile della comunità.
Il Comune di Sassuolo ha assicurato un proprio contributo alla gestione pari a 200 mila euro
l’anno.
Il cartellone del Teatro Carani
La riapertura prevede subito due rassegne: “Sassuolo Alza il Sipario”, che coinvolgerà
associazioni e artisti della città in una settimana serrata di appuntamenti in cui la comunità
sarà protagonista, e la stagione di prosa 2024, che vede in programma cinque titoli di grande
rilievo. Tutti gli artisti, le artiste e le associazioni della rassegna Sassuolo Alza il Sipario hanno
generosamente scelto di esibirsi gratuitamente per sostenere la riapertura e dare il proprio
contributo alla rinascita del teatro.
Oltre a questi spettacoli, il cartellone si arricchirà di appuntamenti fuori abbonamento come
il musical evergreen “Grease” della Compagnia della Rancia che, dopo il Regio di Parma e il
Celebrazioni di Bologna, farà tappa a Sassuolo il prossimo 23 aprile.
Spazio anche per la danza contemporanea con MM Company, tra le realtà più premiate nel
panorama italiano, e per la prima edizione del Sassuolo Jazz Festival. I musicisti che
sfileranno sul palco del Carani sono nomi del calibro di Paolo Fresu, il pianista cubano Omar
Sosa, il Quintetto Enrico Rava e Sarah Jane Morris quartet.
Spazio anche a rassegne di teatro per i giovani, le famiglie e le scuole.
Il programma di “Sassuolo alza il sipario”
Sabato 2 marzo, alle 21 toccherà a Nek, celebre cantautore di Sassuolo acclamato a livello
internazionale, salire per primo sul palco del Carani per il concerto di riapertura.
Nel pomeriggio di domenica 3 marzo in scena lo spettacolo “Clown in libertà” di Teatro
Necessario, a seguire nel foyer aperitivo in musica a cura del Circolo Amici della Lirica
Sassuolo, con Claudia Rondelli al pianoforte, Claudio Ughetti alla fisarmonica e la voce di
Valentina Medici.
Lunedì 4 marzo è invece il cinema a tornare protagonista con una serata a cura di Ennesimo
Film Festival dal titolo “Il Re(gista) è nudo”, viaggio nella storia della settima arte tra i film in
cui il protagonista è proprio il cinema stesso.
Luca Silingardi sarà invece la guida della serata di martedì 5 marzo insieme a Forum UTE,
Circolo Culturale Artemisia Gentileschi, Associazione Culturale “Gian Paolo Biasin”, Non è
Colpa Mia per Genius Loci.
Spazio di nuovo al cantautorato mercoledì 7 marzo con “Due voci intorno al fuoco”, dialogo
virtuale e in musica tra Alberto Bertoli e il padre Pierangelo.
Per la giornata internazionale della donna dell’8 marzo uniscono le forze Ass. H.O.T. Minds,
Quinta Parete, STED, Sottospirito, ManiCure e Bandabum per “Basta mimose! – Atti di lotta
gentile”, mentre il 9 marzo è la musica classica a prendersi il palco del Carani con un
“Ouverture – Musica e voci per il Teatro Carani” a cura di Amici della Lirica Sassuolo, Corale
G. Puccini, Accademia Filarmonica di Sassuolo della Scuola Corale G. Puccini.
Domenica 10 marzo la settimana inaugurale si conclude con un doppio appuntamento. Alle
11 ‘Non Solo Gospel Choir’ e ‘Corpo Bandistico La Beneficenza’ ripercorreranno le colonne
sonore dei più bei film di sempre con “Tra le note del cinema”, mentre alle 17,30 il Carani si
trasforma in un dancefloor per “Carani Lounge”. In quest’occasione la platea, privata delle
sedute, ospiterà i dj set dei sassolesi Charlie Ughetti e Andrea Sarti e un brindisi.
Il programma della stagione di prosa
Con “La mia vita raccontata male” Claudio Bisio, celebre attore di cinema e teatro inaugura
il 12 marzo la prima stagione di prosa del Teatro Carani, con uno spettacolo che attinge al
patrimonio letterario di Francesco Piccolo.
Il secondo titolo in stagione, martedì 26 marzo, traspone sul palcoscenico il successo
cinematografico di “Quasi Amici”, la storia divertente e toccante dell’amicizia tra Philippe,
ricco aristocratico costretto in sedia a rotelle da un incidente in parapendio e Driss, ragazzo di
periferia appena uscito da prigione. La versione teatrale vede come protagonisti Massimo
Ghini e Paolo Ruffini.
Sabato 6 aprile saranno invece gli Oblivion, irresistibile quartetto canoro, a presentare la loro
nuova produzione “Tuttorial – Guida contromano alla contemporaneità”.
Un gran numero di premi precede la fama di “Un bès – Antonio Ligabue”, spettacolo di Mario
Perrotta in scena giovedì 18 aprile.
Il 29 aprile chiude la stagione un classico, “Uomo e Galantuomo”, commedia scritta da
Eduardo de Filippo che vede in questo allestimento un cast di dodici attori capitanato dal
terzetto Geppy Gleijeses, Lorenzo Gleijeses ed Ernesto Mahieux.