
(AGENPARL) – lun 19 febbraio 2024 Pordenone, 19 febbraio 2024 – Sono stati acquisiti questa mattina dalla Fondazione ITS Alto Adriatico, dinanzi al notaio, i locali insediati al Gino Valle Center nei quali troverà sede uno dei nuclei dell’ITS Alto Adriatico cui si “affiancherà” in futuro quello nell’area dell’ex Birreria che realizzerà il Comune di Pordenone. Presenti all’atto notarile, avvenuto a Treviso, il Presidente della Fondazione ITS Michelangelo Agrusti e il DG della stessa, Barbara Comini, il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani e il DG della LEF, Marco Olivotto, che ha seguito materialmente tutta la procedura.
Grande soddisfazione è stata espressa da Agrusti secondo il quale quest’operazione «risponde a due esigenze: l’attuale, importante crescita degli iscritti agli ITS testimoniata dai numeri e la previsione di un ulteriore incremento in ragione della riforma 4+2».
Sempre secondo il Presidente, «la risistemazione dei locali sarà conclusa rapidamente, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, comunque entro ottobre. Parallelamente sono state avviate le procedure di gara per l’acquisizione di macchinari e strumentazioni hardware e software – del valore di circa 14 milioni di euro derivanti da risorse del PNNR – che renderanno l’ITS Alto Adriatico uno tra i più performanti, se non il più performante, in Italia».
A Treviso anche il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani a testimonianza, ha sottolineato Agrusti, dell’unità di intenti sull’investimento a favore del capitale umano nel cosiddetto Sistema Alto Adriatico. «Esprimo viva soddisfazione per questo primo passo verso la rigenerazione del Gino Valle Center – ha detto il primo cittadino – il cui destino è diventare il polo dell’alta formazione in città. A questa operazione dell’ITS farà seguito l’insediamento del consorzio universitario, che arricchirà ulteriormente l’offerta didattica legata a concreti sbocchi occupazionali. Its, con gli ingenti investimenti programmati, rappresenterà un centro di eccellenza nazionale per tecnologie e apparecchiature al servizio dei nostri giovani. Ricordo anche il prossimo intervento sull’ex Birreria, ulteriore sede per Its, i cui iscritti aumentano e a cui vogliamo assicurare spazi adeguati, moderni e all’avanguardia. Esempi di un mix virtuoso di trasformazione urbana e potenziamento delle opportunità formative, strada maestra per lo sviluppo della città e simbolo concreto delle sinergie in atto tra sistema pubblico e privato».
Agrusti ha chiosato sostenendo che l’operazione odierna «è un contributo importantissimo alla rivitalizzazione del Gino Valle Center che sarà popolato di tanti giovani, universitari, già ce ne sono che frequentano altri istituti; diventerà presto un altro, grande centro studi».
Massimo Boni