
(AGENPARL) – mer 31 gennaio 2024 Addetto Stampa
Feltre, 31 gennaio 2024
Comunità Energetica Rinnovabile “Feltrina”: ieri sera l’incontro con i
soggetti aderenti per l’avvio della fase operativa.
Il primo passo sarà la messa a punto dello statuto.
Entra nel vivo la fase operativa per la nascita della CER, la Comunità Energetica
Rinnovabile, “Feltrina”.
A questo scopo si è tenuto ieri sera, presso la Galleria “Rizzarda” di Feltre, il primo
incontro “plenario” con i soggetti che nei mesi scorsi hanno risposto all’avviso
pubblico emesso dal Comune di Feltre con una manifestazione d’interesse.
“L’assemblea di martedì sera, specifica l’assessore all’Ambiente e alla
Riqualificazione Energetica Claudio Dalla Palma, fa seguito all’incontro che abbiamo
avuto nei giorni scorsi con Fondazione Cariverona che – come noto – ha destinato alla
nostra CER un contributo di 60 mila euro per la fase di avvio. La Fondazione, a cui
abbiamo illustrato la ratio dell’iniziativa che vede il Comune di Feltre quale capofila,
– continua Dalla Palma – ha apprezzato il nostro progetto-pilota per diversi aspetti, in
particolar modo per essere riuscito a catalizzare l’interesse di soggetti diversi, sia in
ambito pubblico che privato”.
Soggetti che si sono appunto ritrovati martedì sera per un primo incontro di
presentazione e approfondimento dell’iniziativa, che è stata illustrata, anche in alcuni
aspetti tecnici aggiornati, dall’ingegner Angelo Artuso, tecnico di riferimento per il
Gruppo DBA, a cui è stato affidato il ruolo di advisor e consulente per la fase di start-
up della Comunità Energetica “Feltrina”. All’assemblea, molto partecipata, era
presente la quasi totalità della trentina di soggetti che sinora hanno fatto pervenire la
loro manifestazione d’interesse (l’elenco è aperto e in divenire, oltre che rispondente
alla normativa, che ha di recente escluso, ad esempio, le grandi imprese).
Tra gli interventi più rilevanti della serata, quello di Marco Staunovo Polacco,
Addetto Stampa
presidente del Consorzio BIM Piave, ente che si candida ad un ruolo di supporto alla
futura attività della CER “Feltrina” – parimenti ad altre realtà analoghe della provincia
– come “facilitatore” in alcuni aspetti rilevanti, quali i rapporti con GSE (il Gestore
dei Servizi Energetici) e le funzioni di monitoraggio di produzione e consumi, con
l’obiettivo di creare economie di scala rilevanti sull’intera area vasta provinciale.
“Il prossimo passo sarà quello di avviare la stesura dello statuto della nuova
Comunità Energetica, aggiunge l’assessore Dalla Palma; un lavoro a cui sarà
chiamato un gruppo di soggetti ristretto, composto in particolar modo dagli enti
pubblici che hanno aderito alla CER, in primis i Comuni. Come più volte
sottolineato, uno degli obiettivi primari della Comunità, oltre a quelli economico e
ambientale, è quello di natura sociale, volto cioè ad un utilizzo delle risorse prodotte
che cerchi di tutelare in particolar modo i cittadini e/o le realtà in condizioni di
maggior bisogno. Sarà fondamentale individuare un percorso che garantisca il
raggiungimento di questa finalità proprio a cominciare dallo statuto. Terminato
questo lavoro i passi successivi verso la nascita della nuova CER vedranno quindi il
coinvolgimento di tutti gli altri soggetti, il cui numero – è opportuno sottolinearlo –
non è chiuso, ma aperto ad ulteriori ingressi, specialmente se qualificati e funzionali
al raggiungimento delle finalità dell’iniziativa. A questo riguardo, conclude
l’assessore all’Ambiente del Comune di Feltre, una volta individuate le linee guida
dello statuto, la Comunità sarà aperta anche ai cittadini, ovvero alle utenze
domestiche, che vi potranno aderire sia come produttori che come consumatori.”