
(AGENPARL) – ven 19 gennaio 2024 ———- Forwarded message ———
Date: ven 19 gen 2024 alle ore 16:12
Subject: ITALIA-KAZAKHSTAN: ISIA, VISITA TOKAYEV RAFFORZA IL DIALOGO E I
RAPPORTI TRA ROMA E ASTANA
*ITALIA-KAZAKHSTAN: ISIA, VISITA TOKAYEV RAFFORZA IL DIALOGO E I RAPPORTI
TRA ROMA E ASTANA*
ROMA, 19 GENNAIO – Si è conclusa con la firma una dichiarazione congiunta,
di sette accordi intergovernativi e di 16 protocolli d’intesa commerciale
la prima giornata della visita a Roma del presidente del Kazakhstan,
*Kassym-Jomart
Tokayev*. Una giornata segnata, in particolare, dall’incontro al Quirinale
con l’omologo Sergio Mattarella, da quello a Palazzo Chigi con il
presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e infine dalla partecipazione,
assieme al ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, alla Tavola rotonda
sugli investimenti organizzata alla Farnesina. L’Isia, l’Istituto Italiano
per l’Asia all’indomani della visita del Presidente kazako, plaude a questi
accordi con un Paese che e’ dal 1992 un esempio di rapporti bilaterali con
l’Italia che rafforza il dialogo e i rapporti tra Roma e Astana. È in
questa circostanza, ricorda l’Isia, che Tokayev ha parlato dell’apertura
“di un nuovo capitolo” delle relazioni. L’Italia, ha ricordato, è già il
terzo partner commerciale al mondo del Kazakhstan, e dal 1991, anno
dell’indipendenza, ha investito quasi 10 miliardi di dollari nel Paese
centrasiatico. Ma ora, come ha ricordato il presidente kazakho, “è tempo di
portare il partenariato a un livello superiore” e di “esplorare nuovi campi
di cooperazione”: oltre all’energia, ci sono “enormi opportunità” nel campo
delle materie prime rare, della transizione energetica e digitale, delle
infrastrutture di trasporto, dell’industria e dell’agricoltura.
La dichiarazione congiunta adottata nel primo pomeriggio tra Tokayev e
Meloni esprime soddisfazione per “il dialogo regolare” tra i due Paesi a
tutti i livelli, sottolinea che in più di trent’anni Kazakhstan e Italia
hanno trasformato i loro legami in un “solido partenariato basato sulla
fiducia reciproca, su valori condivisi e su una cooperazione efficace”.
“Desideriamo continuare a diversificare e approfondire i legami in tutti i
settori di comune interesse”, si legge ancora nel documento, che menziona
anche la Dichiarazione sulla crescita firmata nel settembre scorso ad
Astana dai ministri degli Esteri, Antonio Tajani e Murat Nurtleu. “I
settori chiave della cooperazione sono: l’energia, l’esplorazione e
l’estrazione di risorse naturali, l’economia verde, l’edilizia, le
infrastrutture, i trasporti e la logistica, l’agricoltura, le attività
scientifiche e tecnologiche, e i servizi di consulenza.