
(AGENPARL) – gio 04 gennaio 2024 USLNotizie
Comunicazioni dall’Azienda Usl Toscana nord ovest
Twitter ( https://www.uslnordovest.toscana.it/index.php?option=com_acymailing&ctrl=url&subid=2288&urlid=8&mailid=4973 ) – Facebook (
https://www.uslnordovest.toscana.it/index.php?option=com_acymailing&ctrl=url&subid=2288&urlid=9&mailid=4973 ) – http://www.uslnordovest.toscana.it (
http://www.uslnordovest.toscana.it?acm=2288_4973 )
Pontedera: ripartono le letture per i bambini ospiti della Pediatria – l’ospedale si riapre alla comunità
Pontedera, 4 gennaio 2024 – Una bella iniziativa stamani (4 gennaio 2024) per i bambini ospiti della Pediatria dell’ospedale Lotti di Pontedera, con
la bibliotecaria Laura Martini della biblioteca comunale Gronchi di Pontedera e Giulia Costa dell’associazione Chez nous le cirque che, nel reparto,
hanno svolto le “Letture di buon anno”.
“E’ un modo che pensiamo significativo – evidenzia l’assessore alle politiche educative del Comune di Pontedera Francesco Mori – per unire il
piacere per la lettura e il desiderio di essere concretamente vicini ai più piccoli e alle loro famiglie, a chi, soprattutto in questi giorni di
festa, non può recarsi in biblioteca e in tanti altri luoghi piacevoli per trascorrere momenti lieti in compagnia e spensieratezza. Elaborando il
ricco calendario delle iniziative in biblioteca ragazzi, che si sono dimostrate come sempre apprezzatissime, abbiamo pensato che avremmo voluto fare
sentire la nostra vicinanza anche ai bambini e alle bambine che purtroppo si trovano ricoverati all’ospedale. Vorremmo anzi far proseguire questo
appuntamento con un ciclo di incontri in Pediatria a cura sempre della bibliotecaria. L’auspicio è poi quello di riprendere, una volta presenti le
indispensabili condizioni logistiche e organizzative, l’esperienza della biblioteca in ospedale”.
“Da oggi – sottolinea il direttore del presidio ospedaliero Luca Nardi – riparte un’attività importante, un’esperienza che ha caratterizzato
l’ospedale Lotti, quella appunto delle letture in pediatria. E’ il momento di riaprire l’ospedale a tutta una serie di iniziative di sostegno e
supporto a pazienti e personale e quella di stamani è l’occasione per ripartire, a inizio 2024, riavviando tutto quello che avevamo sospeso negli
anni della pandemia. L’idea è dunque di riprendere le attività, migliorandole e rendendole anche più adeguate alla realtà odierna. Mi prendo
l’impegno di interagire con le varie realtà ospedaliere, dell’associazionismo, del circolo ricreativo aziendale, per poter creare un gruppo di lavoro
che sviluppi e produca esperienze positive per tutti”.
Il Covid e le disposizioni sociosanitarie volte al suo contenimento avevano infatti reso necessaria la sospensione di questo servizio di cui
beneficiavano i pazienti dell’ospedale “Lotti”, con le loro famiglie, ma anche il personale medico, infermieristico, tecnico. La biblioteca
dispone di quasi 3.500 volumi, ma attraverso Bibliolandia, usufruiva del prestito interbibliotecario rendendo disponibile tutto il patrimonio librario
della rete e non solo. Si proponeva come fulcro di una serie di iniziative, di incontri, letture ad alta voce, contribuendo sensibilmente ad animare
in modo creativo gli spazi dell’ospedale e ad alleviare pensieri e preoccupazioni di quanti quotidianamente ne attraversano le sale.
Anche l’assessora comunale al sociale Carla Cocilova sottolinea l’importanza di questo tipo di interventi: “Leggere è un atto di cura e di
attenzione, che contribuisce a creare una relazione positiva tra le persone; la lettura nei luoghi della salute è un fattore di benessere per le
persone e per la comunità, un dato acquisito riconosciuto a livello internazionale, rappresenta un valore aggiunto per il nostro territorio, che si
va a saldare con le azioni di promozione della lettura della biblioteca e della rete bibliotecaria fin dalla più tenera età e per tutto l’arco della
vita”.
Questo vale in maniera particolare per i bambini e le bambine: le letture ad alta voce li stimolano; favoriscono inoltre l’apprendimento e li
aiutano a migliorare le loro capacità cognitive, rafforzando la memoria e aumentando il livello di attenzione. Le storie sono un importante veicolo
di emozioni, anche perché riuscendo a dare un nome a quelle dei protagonisti, il bimbo impara a riconoscerle e a capirle: attraverso le emozioni dei
suoi personaggi preferiti può esplorare le sue e avere una visione più nitida di sé e del mondo che lo circonda.
In allegato alcune immagini dell’iniziativa di oggi (4 gennaio) in Pediatria a Pontedera.
Nella foto nella hall dell’ospedale (con busto) sono presenti da sinistra: Giulia Costa ( Chez nous le Cirque ), i medici specializzandi Antonio
Procopio e Antonio Todaro, il direttore dell’ospedale Luca Nardi, la coordinatrice infermieristica della Pediatria Monica Guarguagli, la direttrice
della biblioteca Francesca Pepi, l’ostetrica Elena Rampulla, la lettrice Laura Martini e l’assessore Francesco Mori.
Nell’altra foto accanto all’albero di Natale ci sono anche il direttore della Pediatria del Lotti Giovanni Suriano e l’infermiera Antonella
Pantani.
Comunicato congiunto con Comune di Pontedera
File allegati :
4 gennaio Foto 1 Pediatria hall.jpeg ( https://www.uslnordovest.toscana.it/attachments/article/11722/4 gennaio Foto 1 Pediatria hall.jpeg )
4 gennaio foto 2 Pediatria Pontedera.jpeg ( https://www.uslnordovest.toscana.it/attachments/article/11722/4 gennaio foto 2 Pediatria Pontedera.jpeg )
FACEBOOK: @uslnordovest INSTAGRAM: @usl_toscana_nord_ovest
X: @uslnordovest YOUTUBE: @Azienda USL Toscana Nord Ovest
If you’re not interested any more » unsubscribe (
https://www.uslnordovest.toscana.it/index.php?subid=2288&option=com_acymailing&ctrl=user&task=out&mailid=4973&key=kr1eGVQ1NWwXMg )