
(AGENPARL) – mer 03 gennaio 2024 MAGIONENEWS
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dell’Ufficio Stampa del Comune di Magione
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in redazione Luigina Miccio
Pubblicato il volume “Castelli, rocche e torri nel territorio del Lago
Trasimeno” di Giovanni Riganelli
Un appassionante viaggio, attraverso i secoli, alla scoperta della fitta rete di costruzioni
disseminate nel territorio lacustre
MAGIONE 3 gennaio 2024 – Fresco di stampa esce per la Bertoni editore il volume
“Castelli, rocche e torri nel territorio del Lago Trasimeno” frutto dell’importante lavoro di
ricerca di Giovanni Riganelli che, unendo la competenza dello storico alla passione per la
narrazione di luoghi e vicende del territorio, conduce il lettore alla scoperta di quella fitta
rete di castelli disseminati attorno al lago Trasimeno, nei comuni di Castiglione del lago,
Città della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno,
Piegaro, Tuoro sul Trasimeno.
Il volume, ricco anche di un apparato fotografico con immagini realizzate da Eliana Pepini,
ripercorre, per ogni comune, le diverse fasi di costruzione dei monumenti presi in
considerazione e le concrete esigenze per cui vennero eretti. Partendo dall’inizio del
medioevo e arrivando ai castelli di epoca moderna, Giovanni Riganelli individua sei fasi
principali di fabbricazione. La prima si lega al periodo storico in cui Perugia costituiva la
roccaforte centrale del corridoio Bizantino. Una seconda fase è scandita dal processo di
incastellamento collocabile tra i secoli X e XII; una terza, tra i secoli XIII e XIV, viene
ricondotta alla necessità del comune di Perugia di erigere torri e castelli nei luoghi di
confine o strategici per il proprio territorio. Una quarta fase, è da ricondurre alle esigenze
delle popolazioni locali di difendersi dalle scorrerie di eserciti e compagnie di ventura; una
quinta, sempre tra i secoli XIV e XV, è quella in cui l’autore riporta alcuni esempi di
costruzione di torri colombaie. Nelle diverse epoche tanti sono i fortilizi che vengono
abbandonati o recuperati tanto che le diverse fasi si sovrappongono in molti degli edifici
oggetto della ricerca.
Nell’ultima parte, Riganelli riporta le vicende legate ad alcune delle strutture realizzate in
piena età moderna, sia su preesistenti edifici o ex novo per la “moda” o il piacere di
risiedere in un castello. È esempio di questo ultimo periodo il castello Guglielmi di Isola
Maggiore.
Note sull’autore
Nato a Magione il 18 gennaio 1957, Giovanni Riganelli ha conseguito la laurea in Lettere
presso l’Università degli Studi di Perugia. Dedicatosi alla ricerca relativa alla storia del
territorio umbro nel medioevo, ha posto particolare attenzione a quello perugino, anche se
in diversi casi è andato ben oltre.
Al suo attivo, in circa quaranta anni di studi, oltre un’ottantina di pubblicazioni che hanno
portato alla luce molti aspetti ignoti dei territori oggetto delle sue ricerche.
Ha partecipato a diversi convegni, nazionali ed internazionali, e non ha fatto mancare il
proprio sostegno scientifico a scuole di vario ordine e grado, fino a collaborare, a partire
dall’anno accademico 2001-2002, con la cattedra di Storia Bizantina dell’Università di
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