
(AGENPARL) – lun 11 dicembre 2023 COMUNICATO STAMPA
COPAGRI: CONTRATTI DI FIUME, STRUMENTO FONDAMENTALE
PER LA TANTO DECANTATA TRANSIZIONE ECOLOGICA
La Confederazione Produttori Agricoli il 18 e 19 dicembre a Napoli
al XII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume
Roma, 11 dicembre 2023 – ?Il Contratto di Fiume è uno strumento innovativo
fondamentale per la riqualificazione fluviale del Paese, con evidenti e
significative ripercussioni sull?attività agricola, sulla gestione del
territorio, sulla tutela della biodiversità, dei suoli e di tutte le zone
interne della Penisola, senza contare i positivi risvolti in termini
occupazionali?. Lo sottolinea il presidente della Copagri Tommaso Battista,
annunciando la partecipazione della Confederazione Produttori Agricoli al
XII Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume, in programma il 18 e 19
dicembre a Napoli.
?E? fondamentale, quindi, tenere alta l?attenzione sulle numerose
opportunità offerte da questi accordi, che oltre a contribuire allo sviluppo
locale, sono finalizzati a una migliore gestione e utilizzo delle risorse
idriche, contribuendo, inoltre, alla pianificazione del territorio e alla
tutela dell?ambiente?, aggiunge Battista, informando che la Copagri
parteciperà alla prima giornata dei lavori, il 18 dicembre, rappresentando
le proprie istanze nelle assemblee dedicate alla Regioni del Nord e a quelle
del Sud e delle isole.
?A cinque anni dal XI incontro nazionale tenutosi nel 2018 a Roma, si farà
il punto sui risultati del grande lavoro fatto e delle sfide da affrontare
nel futuro, partendo dai contenuti di un ?Documento di Posizione e Proposta?
elaborato negli ultimi mesi, che sarà portato all?attenzione del governo e
delle regioni, con il fine ultime di dare sempre maggior concretezza a una
gestione più condivisa di fiumi, laghi e coste e uscire dalla cultura
dell?emergenza?, spiegano il vicepresidente della Copagri Giovanni
Bernardini, che interverrà all?Assemblea delle Regioni del Nord, e il
presidente della Copagri Calabria Francesco Macrì, il quale parteciperà
invece all?Assemblea delle Regioni del Sud e delle isole.
?Si parla spesso di transizione ecologica, ma è impensabile raggiungere
questo importante traguardo senza prima andare a sistemare il territorio e
senza lavorare guardando al medio-lungo periodo, mirando alla corretta
manutenzione dei territori fluviali e alla salvaguardia dal rischio
idraulico; tutto ciò passa necessariamente dai Contratti di Fiume, che vanno
pertanto sostenuti convintamente ed economicamente dalle Regioni e dal
Governo?, concludono Bernardini e Macrì.
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Ufficio Stampa
Confederazione Produttori Agricoli
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