![Logo](https://i0.wp.com/agenparl.eu/wp-content/plugins/Plugin%20Logo/Agenparl.png?w=788&ssl=1)
(AGENPARL) – gio 07 dicembre 2023 COMUNICATO STAMPA
Echoes
Un concerto per sax solo di Dario Cecchini che esplora le potenzialità acustiche del
Museo dell’Opera del Duomo di Firenze
L’appuntamento chiude la settima edizione della rassegna A Jazz Supreme
Giovedì 14 dicembre 2023, ore 21:15
Museo dell’Opera del Duomo, Sala del Paradiso
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti.
Prenotazioni dalle ore 9.00 di lunedì 11 dicembre 2023 al seguente link:
https://duomo.firenze.it/it/eventi/10823/dario-cecchini-al-museo-dell-opera-del-duomo
Prosegue la collaborazione tra l’Opera di Santa Maria del Fiore e Musicus Concentus con il
concerto per sax solo di Dario Cecchini, Echoes, che si terrà il prossimo 14 dicembre nella Sala del
Paradiso del Museo dell’Opera del Duomo a Firenze.
Si tratta dell’ultimo appuntamento della VII edizione della rassegna di Musicus Concentus A Jazz
Supreme, che porta a Firenze i progetti più innovativi e interessanti del panorama jazzistico
italiano e internazionale.
Echoes, sax solo di Dario Cecchini, esplora le potenzialità acustiche delle varie sale del Museo. Il
sassofonista Dario Cecchini è noto agli appassionati per essere dal 1998 leader dei Funk Off, una
marching band popolare quanto innovativa. Cecchini guida anche Triozone, trio completato da
Fabio Morgera e Guido Zorn, così come il quartetto Jazzasonic, con Claudio Filippini, Gabriele
Evangelista e Stefano Tamborrino.
Echoes è nato da un’idea di Pino Minafra, che l’ha voluto presentare in prima assoluta al Talos
Festival 2017 di Ruvo. Negli anni Dario Cecchini ci ha lavorato molto, facendo delle prove nella
Chiesa di Sant’Andrea a Rovigo e nella chiesa di San Giovanni Battista a Vicchio, paese in cui Dario
Cecchini vive. Inoltre ha sviluppato appositamente un repertorio originale sia per quanto riguarda
le ampie parti improvvisate, sia inserendo alcuni brani jazz e non.
Ogni concerto è particolare, unico e diverso da tutti gli altri: i brani, la durata delle improvvisazioni,
i timbri, le dinamiche, tutto è relazionato al suono del luogo in cui si svolge. Le composizioni
suonate vengono scelte sul momento, e si alternano ad ampi spazi improvvisativi. La performance
non ha scaletta: è l’acustica del posto che invita Cecchini a eseguire un pezzo piuttosto che un
altro, facendo un tutt’uno tra la musica scritta e quella improvvisata.
È un’esibizione pensata per le chiese perché hanno tutte un loro suono particolare, ma
ovviamente si può fare in qualunque ambiente abbia un riverbero naturale ed è costituito dalla
componente musicale, da quella del riverbero del luogo in cui si svolge e dal rapporto che si crea
con il pubblico. Una sorta di solo concerto ma “in tre”.
Le attività del Musicus Concentus nell’ambito di Tradizione in Movimento sono realizzate con il
contributo di: Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di
Firenze, Fondazione CR Firenze, Opera di Santa Maria del Fiore.
Museo dell’Opera del Duomo
Ufficio Stampa Opera di Santa Maria del Fiore
Ambra Nepi
Ufficio stampa Musicus Concentus
Lorenzo Migno