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(AGENPARL) – mer 06 dicembre 2023 *Italia-Libia: oltre 250 imprenditori dei due Paesi *
*si incontrano a Roma per lavorare e crescere insieme *
Roma, 6 dicembre 2023 – Circa 150 imprenditori italiani incontreranno oggi
e domani un centinaio di imprenditori libici interessati a sviluppare
opportunità di business con le nostre imprese. La due giorni di incontri,
dal titolo “Libia e Italia: crescere insieme”, si svolge a Roma, per
iniziativa della Camera di Commercio Paritetica Italo-Libica, con la
partnership dell’Ambasciata di Libia in Italia, di ENI e di Sparkle e la
collaborazione di Unioncamere, Confindustria Assafrica e Mediterraneo,
Joint Italian Arab Chamber of Commerce (JIACC) e Promos Italia. L’incontro
odierno si è svolto alla presenza dell’Ambasciatore libico in Italia,
Muhannad Younes, e si è aperto con un videomessaggio dell’Ambasciatore
italiano a Tripoli, Gianluca Alberini.
La Libia è tornata a rappresentare una grande opportunità per il nostro
sistema produttivo e a ricoprire un ruolo centrale nella politica estera
dell’Italia. E l’attenzione delle nostre imprese è massima, considerando il
numero di richieste di partecipazione all’iniziativa provenienti da imprese
italiane superiore ad ogni aspettativa.
L’avvio nel Paese nordafricano di una fase di stabilizzazione, e
soprattutto la concomitante ripresa interna di un fervore di scambi,
attività economiche ed investimenti, insieme alle importanti iniziative
italiane nel settore energetico, fanno ben sperare in un possibile rilancio
degli scambi con la Libia, che deve necessariamente passare anche
attraverso una forte collaborazione tra le istituzioni dei due Paesi,
diretta a risolvere le complessità operative che ancora ostacolano
l’iniziativa imprenditoriale.
Il Paese nord africano vanta del resto un sistema imprenditoriale acerbo e
vivace, composto – come quello italiano- in grandissima parte da PMI ed è
sicuramente il partner ideale per le nostre piccole imprese che vogliono
internazionalizzarsi. Inoltre, i prodotti made in Italy sono fortemente
richiesti.
Il nostro Paese non a caso è il terzo fornitore della Libia, con una quota
di mercato che ha superato il 14% e un valore delle vendite nel Paese di
oltre 2,2 miliardi di euro. La metà delle esportazioni italiane è
rappresentata dai coke e dai prodotti petroliferi raffinati (53,9%),
seguiti dai prodotti alimentari e dalle bevande (13,3%) e dai macchinari
(8,1%).
L’Italia è il secondo paese di destinazione delle esportazioni libiche. Le
importazioni italiane dalla Libia infatti sfiorano i 10 milioni di euro con
petrolio e gas naturale che rappresentano circa il 96% delle importazioni
(fonte: https://www.infomercatiesteri.it).