
(AGENPARL) – mar 05 dicembre 2023 PICCOLI COMUNI, SERVONO INFRASTRUTTURE E SERVIZI
La questione piccoli comuni deve diventare centrale nell’agenda dei Governi. Servono
interventi strutturali e politiche mirate. Da Roseto Valfortore l’appello di Anci Giovani e
di Borghi Autentici. Alto il rischio per i centri sotto i tremila abitanti.
“Infrastrutture per la mobilità, fiscalità agevolata, servizi essenziali, no ad interventi a pioggia, ma
strutturati che si potranno ottenere solo con politiche mirate, dedicate ai piccoli comuni”.
E’ la richiesta, unanime, che arriva dai sindaci dei piccoli comuni riuniti a Roseto Valfortore, sabato
scorso, per la tavola rotonda Aree interne, quale futuro? a cui hanno partecipato Rosanna Mazzia,
sindaca di Roseto Capo Spulico (CS) e presidente nazionale di Borghi Autentici, a Roseto Valfortore
per suggellare il Gemellaggio siglato lo scorso maggio; Rosa Palomba, vice sindaco e assessore alla
cultura di Monte Sant’Angelo e coordinatrice regionale Borghi più belli d’Italia; Gianluca Vurchio,
sindaco di Cellamare, comune della città metropolitana di Bari, coordinatore di Anci Giovani Puglia;
Stefano Lombardi, in video conferenza, sindaco di Piana di Monte Verna, provincia di Caserta,
coordinatore di Anci Giovani Campania.
In sala, un bellissimo, piccolo auditorium ricavato nell’ex chiesa di San Rocco, di recente ristrutturata,
alcuni sindaci e amministratori dei piccoli comuni dei Monti Dauni (Castelluccio Valmaggiore, Volturara,
Carlantino, Faeto, Pietramontecorvino) e numerosi sindaci arrivati dalla Campania (San Bartolomeo in
Galdo, Molinara, Foiano, Montefalcone, Castelfranco in Miscano) e dal Molise (Macchia di Valfortore,
Campochiaro). Ognuno ha portato la propria esperienza amministrativa, le difficoltà, e la lotta quotidiana
per far quadrare i conti, con casse comunali sempre più vuote, in cui il gettito dei tributi diminuisce
con il calare della popolazione. Non si piangono addosso, ma cercano e propongono soluzioni, perché il
territorio, nei sui pregi e difetti, lo conoscono bene. Piuttosto, quel che si aspettano è ascolto ed attenzione
dallo Stato centrale “La questione piccoli comuni deve diventare centrale nell’agenda dei Governi – ha
detto Lucilla Parisi, sindaco di Roseto Valfortore – diversamente, continueremo ad avere decine di
bandi, i soliti contributi a pioggia, e tutti i problemi seri dei territori delle aree interne resteranno irrisolti,
con tutte le conseguenze che conosciamo e che da anni sono sotto gli occhi di tutti”. Rasanna Mazzia,
sindaca di Roseto Capo Spulico, come la collega Parisi, non ha usato giri di parole “E’ necessario un
cambio di passo rispetto ad una politica urbano-centrica che continua a marginalizzare le aree interne.
Negli uffici dei piccoli comuni – ha sottolineato riprendendo l’intervento del sindaco di Piana di
Monte Verna, e coordinatore Anci Giovani Campania, Giacomo Lombardi – facciamo i conti con
la carenza di personale, con la mancanza di figure professionali e consulenti cui affidare progetti e quegli
stessi bandi che ti danno la possibilità di fare lavori, creare piccole infrastrutture utili alla comunità. E’ il
caso – sottolinea ancora la sindaca che è anche presidente nazionale di Borghi Autentici – del PNRR,
la cui mission era la riduzione del divario territoriale, ed invece, con la rimodulazione taglierà
fondi alle infrastrutture sociali di comunità, opere, in molti casi, già appaltate. E’ tempo di dire le cose
come stanno, e di farle valere” ha aggiunto Mazzia. La questione mobilità ed infrastrutture è emersa in
maniera decisa e trasversale nel corso dell’incontro: al centro dell’intervento del sindaco di Macchia di
Valfortore, Gianfranco Piacquadio, che ha rimarcato l’assenza di collegamenti ferroviari tra Foggia
e Campobasso, e la necessità di potenziare l’aeroporto Gino Lisa, punto di riferimento per l’area
interna del sannio-matese. Ma lo spopolamento, la decrescita demografica, tocca, ormai l’intero
Paese, finanche le grandi città, seppur qualche comune in controtendenza ci sia. Nella mappa
disegnata dallo SNAI, Cellamare, comune della città metropolitana di Bari, conta 6700 abitanti, un
numero triplicato in venti anni. Il merito è tutto da attribuire ad un territorio particolarmente
vivace sotto il profilo economico, sociale e culturale come quello barese, alla mobilità, con bus che
collegano Cellamare a Bari ogni ora, alla strada a scorrimento veloce che l’attraversa. A sostegno dei
piccoli comuni ci sono una serie di misure incardinate in una proposta di legge a cui ha lavorato ANCI
Puglia, con il contributo proprio della sindaca di Roseto Valfortore, Lucilla Parisi, e presentata alla
Regione Puglia. Attualmente è al vaglio della Commissione Statuto e Riforme istituzionali “E’ una
legge che prevede incentivi per i Comuni pugliesi che soffrono lo spopolamento, spero che la
Regione la porti in Consiglio, il prima possibile” ha dichiarato il sindaco di Cellamare, Giacomo Vurchio,
coordinatore di Anci Giovani Puglia. I sindaci, a Roseto Valfortore, hanno evidenziato il bisogno di
riorganizzare la struttura istituzionale del governo del territorio: la cancellazione delle Comunità
Montane e lo svuotamento delle funzioni delle Province hanno acuito isolamento e marginalità
delle aree interne. Lo spopolamento mette a rischio la tenuta stessa della comunità, e per evitarlo, i
sindaci lavorano a progetti basati sull’economia sociale, sul turismo sostenibile. Roseto Valfortore è stata
pioniera nel campo delle strategie politiche di innovazione e coesione creando una delle prime
cooperative di comunità della Capitanata, e la prima comunità energetica di Puglia, due progetti
in cui ad essere protagonisti sono i cittadini che vivono in paese, un modello di sviluppo su cui lavora
Borghi Autentici. Identità del territorio, tradizioni, bellezza sono i punti di forza su cui sta lavorando
Monte Stant’Angelo. Una strategia vincente, illustrata dalla vice sindaco ed assessore alla cultura, Rosa
Palomba, che ha portato la città dei due siti UNESCO tra le dieci città finaliste nella selezione Capitale
della Cultura.
Gemellaggio Roseto Valfortore con Roseto Capo Spulico
Domenica mattina, Roseto Valfortore con Roseto Capo Spulico, rappresentati dai sindaci, Lucilla Parisi
e Rosanna Mazzia, hanno suggellato il patto di gemellaggio stretto lo scorso maggio nello splendido borgo
calabrese.
Una giornata di festa per Roseto Valfortore, fatta coincidere con l’accensione delle luminarie natalizie,
l’inaugurazione del Villaggio degli elfi che aprono il ricco programma di eventi dedicati al Natale.
Primo link wetransfer Interviste video:
https://we.tl/t-lywsF2LMFI
Lucilla Parisi – Sindaco di Roseto Valfortore
Rasanna Mazzia, sindaca di Roseto Capo Spulico
Giacomo Vurchio, coordinatore di Anci Giovani Puglia
Secondo link wetransfer:
https://we.tl/t-m6gTqPqEzV
Immagini: tavola rotonda
Video Roseto Valfortore
Fotografie