
(AGENPARL) – mar 21 novembre 2023 OLTRE 100 FARMACISTI VENEZIANI A SOSTEGNO DI BANCO FARMACEUTICO
A SAN SERVOLO L’EVENTO “ARCIPELAGO SALUTE. FARMACIE E TERRITORIO”
Bellon: «I tempi degli speziali veneziani sono cambiati, ma ancora oggi noi farmacisti restiamo impegnati nelle campagne a tutela dei più fragili e bisognosi»
Venezia, 21 novembre 2023 – Oltre 100 farmacisti di Federfarma Venezia all’isola di San Servolo per sostenere la Fondazione Banco Farmaceutico. Domenica 19 novembre, nell’isola della laguna, si è tenuto l’evento “Arcipelago salute. Farmacie e territorio: ieri, oggi e domani”, organizzato dall’associazione di titolari di farmacia della provincia di Venezia per dare un sostegno concreto a Banco Farmaceutico, l’organizzazione che dal 2000 aiuta in tutta Italia le persone in povertà sanitaria attraverso eventi come l’annuale Giornata di Raccolta del Farmaco.
In uno dei luoghi che storicamente rappresenta la sanità veneziana, Federfarma Venezia ha riunito un centinaio di associati, le cui quote di adesione all’evento sono state destinate al Banco Farmaceutico per sostenere le realtà benefiche e assistenziali che operano nella Città Metropolitana di Venezia. Nel corso della conviviale, farmacisti e accompagnatori hanno potuto visitare l’antica Farmacia dei Fatebenefratelli, il Museo del Manicomio e la chiesa di San Servolo, alla riscoperta della cultura e delle origini della farmacia veneziana.
«La scorsa estate volevamo organizzare un evento dedicato alla Fondazione Banco Farmaceutico e, nel pensare alla sede, ci è venuta subito in mente l’isola di San Servolo. Non solo per la sua bellezza, ma soprattutto perché rappresenta la storia della sanità e della farmacia veneziana – ha spiegato Andrea Bellon, presidente di Federfarma Venezia e Federfarma Veneto – . La spezieria di San Servolo è stata infatti la “farmacia generale” che la città incaricava alla produzione di tutti i farmaci destinati ai poveri per la dispensazione gratuita. Non potevamo scegliere sede migliore per una giornata fra farmacisti e Banco Farmaceutico. Il Banco oggi risponde infatti al bisogno di salute delle persone indigenti per tramite di enti caritatevoli, aziende e proprio noi farmacisti che, sostenendo la Fondazione, possiamo valorizzare un aspetto fondamentale del nostro compito: essere sempre in prima linea al fianco dei cittadini. I tempi degli speziali sono profondamente cambiati e oggi siamo passati alla farmacia di comunità e dei servizi. Ma restiamo sempre impegnati nelle campagne a tutela dei più fragili e bisognosi».