
(AGENPARL) – ven 17 novembre 2023 NOTA STAMPA
ATP FINALS, LA PARTITA DEL COMMERCIO.
RISTORANTI E GUIDE TURISTICHE NEL CUORE DEI TIFOSI
ATTESA PER I NEGOZI
Torino, 17 novembre 2023 – ATP Finals è ormai sinonimo di turismo sportivo. Torino è invasa dagli appassionati di tennis, che dal 2021 amano scoprire la città e spesso tornano, anche al di là delle gare di tennis. Un’occasione preziosa anche per ristoratori e guide turistiche, che confermano un interessante picco di lavoro. Iniziano ad essere apprezzati anche i negozi, che hanno però bisogno di una maggiore promozione.
RISTORANTI
In pieno centro i ristoranti sono presi d’assalto dai turisti. Il Vitel Etonné, ad esempio, noto per la sua cucina aperta con orario continuato, sta accogliendo moltissimi stranieri per cui capita di veder servire il gran bollito misto alle 5 del pomeriggio. Spopola anche il tartufo d’Alba, gradito soprattutto sulla pasta fresca.
Fanfaluch, in piazza Vittorio, ha riscontrato che il 70% dei clienti di questi giorni si trova a Torino per le partite di ATP e ogni sera registra il tutto esaurito con forti richieste dei piatti della tradizione piemontese: vitello tonnato, monferrini, sugo d’arrosto e brasato.
Piazza IV Marzo è sempre molto affollata, soprattutto nel week end, come testimonia il Forno Ricca, che segnala numerosi clienti tra i turisti in città per le ATP.
Fuori Torino la preferenza va sicuramente alla cucina tipica piemontese. Sergio Leggero dello storico ristorante con locanda ‘Celestino’ di Piobesi Torinese conferma che gli ospiti della sua struttura, tutti italiani del Centro e del Sud Italia venuti a Torino per le ATP, chiedono i piatti tipici: gli antipasti, la carne cruda, il tartufo bianco, gli agnolotti fatti a mano, i tajarin, la guancia brasata, la finanziera e, per i dolci, lo zabaione sopra tutti.
Anche chi ha una proposta gastronomica non piemontese ha avuto picchi di richieste da parte dei tifosi in città, come conferma La Ferramenta del Gusto Emiliano in San Salvario, che ha visto arrivare avventori dagli Stati Uniti elettrizzati della cucina proposta.
GUIDE TURISTICHE GIA
La categoria delle guide turistiche è entusiasta del fermento portato in città dalle ATP. «Il lavoro non manca – sottolinea Barbara Sapino, presidente delle Guide Turistiche GIA, aderente ad Ascom – e soprattutto il grado di apprezzamento è altissimo. Inglesi, tedeschi, austriaci, e anche americani, numerosi asiatici e qualche gruppo di giapponesi stanno affollando la città e molti sono proprio legati alle ATP. Non solo visitano la nostra città, ma chiedono anche di essere consigliati negli acquisti soprattutto per quanto riguarda le specialità tipiche enogastronomiche e amano visitare il mercato di Porta Palazzo, straordinario per chiunque. In particolare, sono state apprezzate le degustazioni dei pasticceri torinesi all’interno di attività commerciali del centro storico organizzate in occasione di DOLCISSIMArte».
«Per molti è la prima volta a Torino – testimonia Elisa, guida turistica GIA in lingua francese, inglese e tedesca -, come per un gruppo proveniente dal Trentino-Alto Adige di lingua tedesca supporter di Sinner, felicemente sorpresi da una città che altrimenti non avrebbero mai visitato. Altri, invece, tornano per la seconda volta specificatamente per le ATP e optano nuovamente per una visita turistica guidata della città».
Accanto ai turisti italiani sono numerosi i visitatori stranieri di diversa provenienza. Le guide GIA segnalano, infatti, gruppi anche dall’Asia, soprattutto dalla Corea e dal Giappone che vogliono conoscere la città e la vita dei torinesi. «Non solo turisti – segnala Ileana Bertolotto – ma anche i giornalisti prenotano le nostre visite guidate. Ho accompagnato, ad esempio, i giornalisti francesi e altri corrispondenti stranieri sono attesi per questi giorni. Anche gli ospiti delle ATP amano scoprire la città e il territorio con le nostre visite guidate, come i giapponesi già prenotati per il week end».
I tour più richiesti sono quelli della Torino storica, per la quale non mancano le liste d’attesa, e sono gettonatissime anche le Luci d’Artista e un giro nel melting pot del quadrilatero. Numerose le prenotazioni per le degustazioni e non mancano le gite fuori porta, soprattutto a Ivrea e ai luoghi olivettiani, il Canale Cavour a Chivasso, Rivarolo, Pinerolo e Chieri, proposte direttamente dalle guide turistiche e accolte con entusiasmo dai turisti.
«Ho accompagnato con grande piacere – racconta Alessandra Palombo – un gruppo di visitatori statunitensi, ospiti ATP per tutta la settimana. Abbiamo visitato il centro storico, come fanno tutti i turisti, ma mi ha sorpreso il loro forte interesse per gli aspetti della vita quotidiana dei torinesi, oltre che per la grande storia, l’arte e la cultura della nostra città. Grande attenzione, da parte dei turisti, anche per l’arte contemporanea e per i dintorni di Torino».
NEGOZI
Giornate altalenanti per le attività commerciali, che vedono variare le vendite soprattutto in funzione del tempo atmosferico. Non si è registrato un vero e proprio assalto ai negozi, nemmeno in centro, ma qualche segnale positivo c’è. Già nel week end passato c’era stata qualche vendita in più legata al movimento portato dalle manifestazioni artistiche, a cui sono seguiti giorni feriali nella norma, ma il grosso è atteso per il prossimo fine settimana.
Le ATP sono occasione anche per realizzare vetrine a tema, come quelle dello storico negozio di abbigliamento Vestil, in piazza Statuto, che ha voluto rendere omaggio alla città e dimostrando lo spirito di partecipazione all’evento. Anche Dewan, in piazza San Carlo, ha realizzato una vetrina speciale con gli accessori dedicati agli appassionati di tennis, come sciarpe, portapassaporto e altri prodotti rigorosamente Made in Italy, tra cui anche simpatiche palline gialle antistress.
Il negozio di abbigliamento LG di Faval, in via Garibaldi, conferma un incremento nei passaggi di turisti, sia italiani sia stranieri, legati alle ATP Finals, che prediligono acquisti di prodotti piccoli, come cappelli o altri accessori, facilmente trasportabili.
La richiesta, da parte degli imprenditori, è di una maggior valorizzazione delle attività commerciali durante i grandi eventi della città, in modo da poter offrire anche ai turisti i propri prodotti, che, una volta a casa, potranno rappresentare un piacevole ricordo di Torino.
Ufficio stampa Ascom Confcommercio Torino e provincia