(AGENPARL) – mer 25 ottobre 2023 Natale, Ceccardi (Lega), piano Istituto Universitario Europeo riflette ‘ondata woke’ Ue. Stop ideologia anti-identitaria, difendere le nostre radici
BRUXELLES, 25 Ott – “La discussione sull’opportunità di ‘rinominare’ il Natale, assumendo un ‘linguaggio inclusivo’ per cancellarne l’essenza cristiana, è solo la punta dell’iceberg di una tendenza ideologica dell’Unione Europea che il ‘piano per l’eguaglianza etnica e razziale’ dell’Istituto Universitario Europeo, con le sue follie ‘woke’, riflette e fa propria in pieno. Bruxelles, sulla scorta delle università ‘progressiste’ americane, sta attuando una vera e propria propaganda negazionista e falsificazionista, negli istituti scolastici di ogni ordine e grado, sostenendo ad esempio – come si legge nel piano dell’EUI – che “l’identità e l’anima dell’Europa sono multiculturali”. In realtà l’Europa, che è qualcosa di ben diverso dall’UE, ha evidenti radici greco-romane e cristiane, come è noto a chiunque conservi un po’ di onestà intellettuale. Sostenere che l’Europa ha mille identità significa invece stabilire che non ne ha più nessuna, che non ha radici, che i fondamenti valoriali della sua civiltà millenaria non esistono. E questo dobbiamo assolutamente contrastarlo. Quanto alle azioni e agli obiettivi contenuti nel piano dell’EUI, purtroppo parlano da soli. Ai professori, ai dirigenti, ai dipendenti si chiede di “identificarsi come minoranza etnica e razziale’ per realizzare statistiche sull’efficacia delle ‘politiche sulla diversità’ dell’Istituto. Si pianifica ‘l’adozione di misure per aumentare il numero di candidati provenienti da minoranze etniche e razziali per tutte le categorie di personale”, stabilendo una sorta di razzismo al contrario. Si istituiscono eventi come il ‘Mese della storia dei neri’ di derivazione statunitense. Altro che inclusione, questa è la dittatura delle minoranze”.
E’ quanto dichiara l’europarlamentare Susanna Ceccardi (Lega), commentando il ‘Piano per l’uguaglianza etnica e razziale’ dell’Istituto Universitario Europeo di Fiesole, finanziato dall’Unione Europea.