
(AGENPARL) – lun 16 ottobre 2023 La tradizionale corsa della Cannata del Gonfalone di Arpino entra nel
Registro del Patrimonio Immateriale Unesco. La gara, riservata soltanto
alle donne, che corrono per 280 metri con ai piedi le tipiche calzature dei
pastori ciociari, le cioce, e sul capo un recipiente di terracotta, la
cannata, contenente acqua, è la più attesa e la più famosa dei giochi
tradizionali che si svolgono durante il Gonfalone di Arpino. Ricordiamo che
la cannata è simbolo della città e dell’intera Ciociaria. “Un altro
importantissimo riconoscimento, una grandissima soddisfazione per la nostra
città di Arpino e per tutto il territorio della provincia.” Commenta con
soddisfazione il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone e
consigliere di Arpino, Gianluca Quadrini – “Arpino non è solo un bellissimo
centro abitato ma anche un centro di grande cultura, di storia e di
tradizioni. La corsa della Cannata rientra tra i giochi più sentiti del
Gonfalone, una manifestazione che per Arpino è simbolo di appartenenza. Ma
allo stesso tempo è un mezzo essenziale ed efficace per far conoscere il
grande patrimonio di storia, arte, tipicità e tradizioni. In un momento in
cui il turismo delle esperienze e dell’unicità sta prendendo sempre più
piede, ottenere l’iscrizione Registro del Patrimonio Immateriale Unesco
significa molto per noi arpinati e sarà sicuramente un grande valore
aggiunto per la crescita e la diffusione del nome del nostro territorio.
Esprimo i miei più sentiti complimenti agli organizzatori dei giochi del
Gonfalone e naturalmente alle partecipanti alla corsa della Cannata per
l’impegno e la passione che ogni anno impiegano per la riuscita della gara.
Correre con una cannata sul capo, per 280 metri, indossando delle ciocie