
(AGENPARL) – gio 12 ottobre 2023 Un questionario su inquinamento e consumi energetici
Nell’ambito del “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia”.
C’è tempo per compilarlo fino al 10 novembre
Ridurre le emissioni di CO? sul proprio territorio di almeno il 40% entro il 2030, tramite una
migliore efficienza energetica ed un maggiore impiego di fonti di energia rinnovabili, oltre ad
«accrescere la propria resilienza», adattandosi agli effetti del cambiamento climatico. Sono i
principali obiettivi del “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia”, a cui il Comune di Savigliano ha
aderito, con una delibera del Consiglio comunale del maggio scorso.
Come primo passo per l’attuazione del Patto, ogni singolo cittadino è invitato a compilare un breve
questionario sui consumi energetici e su quali siano le maggiori fonti di inquinamento presenti in
Savigliano. Oltre, ovviamente, sulle azioni che, a suo avviso, sono da intraprendere per ridurne gli
impatti.
Per compilare il questionario – completamente anonimo – c’è tempo fino al 10 novembre. Si può
rispondere online, seguendo le istruzioni presenti in homepage sul sito internet del Comune di
Savigliano, oppure lo si può stampare, compilare, e poi lasciarlo nelle cassette predisposte nell’atrio
del Comune o nella Biblioteca civica di piazza Arimondi.
«Gli impegni del “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia” – spiegano dal Comune di Savigliano
– si tradurranno in azioni concrete attraverso la creazione di un inventario di base delle emissioni e
una valutazione dei rischi e delle vulnerabilità indotti dal cambiamento climatico, la presentazione
di un Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima entro maggio 2025, e la presentazione di
una relazione di avanzamento ogni due anni dopo la presentazione del Piano. Ciò per la
valutazione, il monitoraggio e la verifica dello stato di avanzamento dell’iniziativa».
«La responsabilità della crisi climatica è collettiva – aggiungono dall’Ufficio ecologia del
Municipio – e le azioni a livello locale sono necessarie per raggiungere gli obiettivi stabiliti
nell’Accordo di Parigi».