
(AGENPARL) – mer 11 ottobre 2023 USLNotizie
Comunicazioni dall’Azienda Usl Toscana nord ovest
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Valli Etrusche, 66 alunni del liceo Fermi di Cecina alla prima esperienza di “scuole che promuovono salute”
CECINA, 11 OTTOBRE 2023 – Il liceo “E. Fermi” di Cecina è la prima scuola della Zona Valli Etrusche ad aderire alla Rete Toscana delle scuole che
promuovono salute partecipando al percorso di formazione di “educatori tra pari” (peer-educators) organizzato dal Consultorio della Bassa Val di
Cecina e Val di Cornia in collaborazione con l’Educazione e Promozione della Salute Area Sud diretta da Luigi Franchini.
La formazione si è svolta, sia al chiuso che all’aperto a Villa Guerrazzi, La Cinquantina, messi a disposizione dal Comune di Cecina. Gli studenti
sono stato accolti dall’assessore alla Cultura, Urbanistica e Salute di Cecina, Domenico Di Pietro, che ha sostenuto l’iniziativa e inaugurato i
lavori. “La Villa della Cinquantina – dice l’assessore Di Pietro – si è rivelato il luogo perfetto per dare inizio all’importante iniziativa
a cui hanno aderito il Liceo Fermi di Cecina ed il Consultorio della Bassa Val di Cecina. Mi preme sottolineare che Villa Guerrazzi è uno spazio in
cui negli ultimi anni abbiamo investito molto, proprio per rivalorizzare e far conoscere la sua storia all’intera cittadinanza. Un luogo di cultura
che si è aperto sempre di più alla comunità e che ha bisogno di essere vissuto dalle nuove generazioni”.
“Siamo felici di salutare l’avvio di questa nuova esperienza di collaborazione con le scuole – ammette Laura Brizzi, direttore della Società
della Salute Valli Etrusche – e confidiamo che altri istituti possano ben presto aggiungersi. La scuola è uno snodo fondamentale nell’educazione,
anche sanitaria, delle nuove generazioni. Per questo ben vengano esperienze che possano diffondere la cultura della prevenzione e della pratica di
stili di vita più salutari”.
“Per questa prima esperienza per la quale ringraziamo la dirigente scolastica del Liceo Fermi, Tania Pascucci. Per la consueta disponibilità e
sensibilità – spiega Alessio Mini, responsabile dei servizi consultoriali delle Valli Etrusche – sono stati selezionati e scelti dalla scuola 66
studenti delle classi terze superiori (liceo classico, liceo scientifico, liceo scientifico sportivo, liceo linguistico, liceo delle scienze umane e
liceo scienze umane opzione economico-sociale), che hanno partecipato alla formazione e che a loro volta formeranno tutti gli studenti delle classi
prime e seconde, quindi altri 600 studenti circa. Gli alunni delle Fermi hanno seguito un percorso su due binari. Un primo binario che li porterà a
informare gli studenti delle prime e seconde classi sul Consultorio, sui suoi percorsi e sulle modalità di accesso. Un secondo percorso denominato
“Non dover essere”, costituito da quattro incontri di due ore ciascuno, volto ad incentivare lo sviluppo del pensiero critico e l’apprendimento
cooperativo in relazione ai fattori che determinano un senso di inadeguatezza, di insoddisfazione, di infelicità e di ansia nelle giovani
generazioni. Hanno poi presenziato anche le volontarie dell’Avis che hanno sensibilizzato i giovani sul tema della donazione del sangue in
correlazione con le malattie sessualmente trasmissibili”.
In foto alcuni dei momenti degli incontri.
(Pierpaolo Poggianti)
Al termine dell’esperienza sono state poi raccolte le impressioni di alcuni studenti qui riportate…
Giulia: Il progetto di “educazione alla salute” è stato molto interessante e formativo. Mi ha particolarmente colpito il modulo 2, trattante
della “perfetta bellezza irraggiungibile”, basata su valori irraggiungibili e l’inutilità di metodi esterni come la chirurgia estetica, a causa
del veloce cambiamento di questi ideali. Detto questo è incredibile come la nostra economia sia “ingannevole”, illudendoci della raggiungibilità
di essi, per cui, se essi fossero davvero raggiungibili, l’economia subirebbe un’enorme battuta di arresto: l’uomo è troppo facile da illudere,
anche per mezzo delle foto apparentemente perfette secondo le idee diffuse al Mondo di oggi. È stato molto formativo anche stare a contatto e
conoscere nuovi ragazzi con una forte voglia di esprimersi riguardante questi stereotipi, definibili fondamentali per i ragazzi di oggi, da esso,
questo principio in cui crediamo fermamente: “la diversità fa la forza, è fondamentale non essere fotocopie a fine di trarre insegnamento dagli
altri e creare una comunità con relazioni sociali”. “L’essere perfetto” non fa raggiungere la felicità, perché la perfezione tende a
cambiare rapidamente e sarebbe una corsa all’infinito: questa idea di felicità è sbagliata, e i professori devono lavorare su questi ideali, a
fine di distruggere le idee sbagliate, fonte di distruzione morale per i ragazzi di oggi. Un enorme “grazie” a coloro che hanno deciso di dare
voce a tutto questo e di coinvolgere il liceo E. Fermi di Cecina.
Matilda: durante questi tre giorni mi sono molto divertita e consiglio a molti giovani di intraprendere questa esperienza se ne avranno
l’opportunità perché questo progetto fa crescere sia come persona che mentalmente poiché abbiamo affrontato molti temi importanti nell’ambito