
(AGENPARL) – lun 09 ottobre 2023 Il Comune di Palermo, su proposta dell’assessore all’Innovazione Antonella
Tirrito, ha aderito al Servizio civile digitale, un programma di
volontariato promosso dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e dal
Servizio Civile Universale, in collaborazione con Anci Sicilia e Anci
Lombardia, che mira a colmare il divario digitale nel Paese grazie al
contributo di giovani volontari. Il loro supporto sarà rivolto soprattutto
agli anziani e agli utenti in genere che hanno poca dimestichezza con
strumenti interattivi e nuove tecnologie. Per una diffusione capillare del
servizio, l’Arcidiocesi di Palermo ha offerto al Comune la disponibilità
dei locali di alcune parrocchie, che in qualità di servizi di prossimità,
già garantiscono attività di ascolto, accompagnamento e orientamento,
nonché opera di risposta e di sostegno ai bisogni delle fasce più deboli.
I dettagli del progetto sono stati illustrati dal sindaco di Palermo
Roberto Lagalla e dall’assessore Tirrito nel corso della conferenza stampa
che si è tenuta questa mattina nella sala Lavitrano della Curia
arcivescovile, alla presenza del presidente del Consiglio comunale Giulio
Tantillo e del vicario generale dell’Arcidiocesi di Palermo monsignor
Giuseppe Oliveri, intervenuto per conto dell’arcivescovo monsignor Corrado
Lorefice.
«Inclusione – ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla – è l’obiettivo
principale del Servizio civile digitale e, per questa ragione, esprimo il
mio apprezzamento per l’adesione del Comune al progetto. L’apporto dei
giovani può essere determinante per favorire l’accesso ai servizi della
pubblica amministrazione, soprattutto da parte dei soggetti più anziani. Il
mio ringraziamento va alla Diocesi di Palermo che ha voluto condividere
questo percorso di collaborazione perché l’apertura delle parrocchie può
agevolare questo processo».
Il bando per la selezione di 4.629 giovani tra i 18 e 28 anni, da impiegare
in 213 progetti, afferenti a 76 programmi di intervento di Servizio civile
digitale da realizzarsi in Italia, è scaduto lo scorso 28 settembre e ha
visto, per la città di Palermo, 261 adesioni. Le selezioni si svolgeranno
nei locali dell’ex caserma Falletta dal 16 al 20 ottobre prossimi. I posti
disponibili nel capoluogo sono 25, di cui 24 distribuiti nelle otto
parrocchie della Diocesi di Palermo e uno all’Anci Sicilia.
«Il divario, noto come “digital gap” – ha spiegato l’assessore Antonella
Tirrito nel corso della conferenza stampa – è un problema ancora molto
diffuso nella nostra città, dove molte persone, soprattutto anziane, hanno
difficoltà a utilizzare strumenti digitali e ad accedere alle risorse
online. Per questo, lo scorso 4 agosto, a seguito di interlocuzione tra
l’Arcidiocesi e l’Amministrazione comunale, si è riflettuto sulla necessità
di un cambiamento di paradigma, di approccio e di visione verso strumenti e
processi nati per migliorare la vita del cittadino. Oggi, il rischio più
forte – ha continuato l’assessore – è l’esclusione di una parte della
popolazione dai servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione al
cittadino, servizi che sempre più richiedono una conoscenza di base degli
strumenti informatici e digitali. I giovani selezionati andranno, dunque, a
ricoprire il ruolo di “facilitatori digitali” nei confronti di quella
fascia debole della popolazione che ha ancora poca dimestichezza con l’uso