[lid] Le piogge monsoniche in India quest’anno hanno registrato il livello più basso degli ultimi 5 anni, a causa del fenomeno climatico El Nino che ha reso agosto il mese più secco da oltre un secolo, secondo il Dipartimento meteorologico indiano.
Le piogge monsoniche, considerate un catalizzatore e un sostegno per l’economia indiana, apportano circa il 70% della pioggia necessaria per irrigare i raccolti e ricostituire i bacini idrici e le falde acquifere sotterranee. Pertanto, le piogge stagionali sono le più importanti per la produzione agricola nel paese più popoloso del mondo.
Si prevede che la mancanza di precipitazioni in estate porterà ad un aumento del costo dei prodotti alimentari di base, come zucchero, legumi, riso e verdure. Ciò porta ad un calo della produzione e all’imposizione di ulteriori restrizioni sulle esportazioni di questi beni.
Le piogge monsoniche variabili hanno spinto l’India, il più grande esportatore di riso al mondo, a limitare le spedizioni di riso, imporre un dazio del 40% sulle esportazioni di cipolle e consentire l’importazione esente da dazi di legumi.