
(AGENPARL) – gio 28 settembre 2023 ITALCEMENTI, SIGLATO ACCORDO DI II LIVELLO. SINDACATI: “RISULTATI
IMPORTANTI SU PDR E WELFARE”
È stato sottoscritto nei giorni scorsi il nuovo [
Italcementi, firmato accordo di II livello. Sindacati: “Risultati importanti su PdR e welfare”
]accordo di II livello per il gruppo Italcementi/Heidelberg
Materials, valido per il triennio ?2023-2025?. L’accordo
interessa circa 1.700 addetti impiegati in 14 stabilimenti in tutta
Italia. Tra i punti salienti ci sono sicuramente le relazioni
industriali: “Con l’azienda – spiegano i segretari nazionali di
FenealUil, Mauro Franzolini, Filca-Cisl, Claudio Sottile,
Fillea-Cgil, Tatiana Fazi – abbiamo sottoscritto, grazie anche al
ruolo determinante del coordinamento Rsu, l’impegno di rafforzare
le relazioni industriali sia a livello nazionale che a livello di
unità produttiva, nella consapevolezza che una maggiore
partecipazione possa consentire uno svolgimento più armonioso dei
processi aziendali in termini di organizzazione, economicità,
reputazione, benessere”.
L’accordo ha inoltre confermato gli investimenti previsti in
ricerca e innovazione e sulla formazione. Importante il capitolo
sulla sicurezza, con particolare attenzione alle attività rese dalle
imprese esterne e al coinvolgimento dell’Rlssa, il Rappresentante dei
lavoratori per la sicurezza, salute e ambiente. Molto significativi
anche i risultati ottenuti sul welfare: “L’accordo – proseguono
i sindacalisti – prevede un permesso aggiuntivo pari ad 8 ore
annue, anche frazionabili, per l’assistenza ai genitori over 70, il
part-time fino al compimento di 24 mesi del figlio, elevato a 6 anni
se in possesso della 104, e un giorno per il compleanno dei figli.
Inoltre l’intesa prevede 12 ore di permesso retribuito per la
somministrazione del vaccino ai figli fino al compimento di 12 anni.
L’accordo introduce anche la possibilità di usufruire di 3 giorni
all’anno, anche frazionati, per l’attività prestata in
associazioni di volontariato, e una indennità di 8 euro annue per il
lavaggio degli indumenti, il cosiddetto ‘indennità lavaggio
tute’”.
Molto importante anche quanto deciso dalle parti firmatarie sul
premio di risultato: “Il premio – spiegano Franzolini, Sottile e
Fazi – viene decisamente migliorato nell’impianto complessivo,
con il valore punto che passa da 18 a 22 euro, premiando le
eccellenze fino a 25 euro. In particolare il premio di risultato è
subordinato al raggiungimento di 5 obiettivi: redditività generale,
produttività generale, produttività di sito, marcia forni, uso di
combustibile alternativo”. Infine la mensa: viene eliminato il
contributo a carico del lavoratore, mentre l’indennità sostitutiva
del pasto sale a 3 euro. Ora l’ipotesi di accordo passa al vaglio
delle assemblee dei lavoratori.
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Vanni Petrelli