
(AGENPARL) – dom 17 settembre 2023 Autonomia differenziata, Castellucci: nessun pregiudizio ma garantire
perequazione ed equità
Nota del Segretario Cisl Puglia a margine del dibattito del Pd
regionale
“Il dibattito sull’autonomia differenziata è oggetto di forti
schermaglie tra le diverse forze politiche. Fondamentale confrontarsi
nel dettaglio rispetto all’iter legislativo in corso per gli
articolati passaggi istituzionali”. Lo ha detto il Segretario
generale della Cisl Puglia, Antonio Castellucci, a margine
dell’iniziativa del Pd regionale a Bari. “Non vogliamo fare un
confronto fondato sul teorico. Come più volte ha ribadito il nostro
segretario generale Luigi Sbarra, sull’autonomia differenziata non
abbiamo posizioni pregiudiziali. La Cisl ha a cuore la tutela
dell’unità e della coesione del Paese come il rilancio e lo
sviluppo economico e sociale di un Mezzogiorno che sconta fortissimi
ritardi da recuperare nell’interesse nazionale e dell’Unione
Europea, come più volte abbiamo ribadito in questi anni. Crediamo
fondamentale definire i LEP (livelli essenziali delle prestazioni)
dei fabbisogni e dei costi standard, al fine di rafforzare coesione e
solidarietà garantendo nello stesso tempo opportunità e sviluppo
aggiuntivo in tutto il Paese. In tutto questo importante percorso,
essenziale sarà assegnare allo Stato un ruolo perequativo. Occorre
garantire perequazione ed equità; come la capacità fiscale,
assicurando nello stesso tempo unità, solidarietà e una uguaglianza
di base su tutto il territorio nazionale, per garantire a tutti
parità di diritti di cittadinanza senza alcuna esclusione. Non
negoziabili e quindi di competenza statale dovranno essere materie
come l’istruzione, la sicurezza, la previdenza, la giustizia, le
grandi infrastrutture nazionali, giusto per fare qualche esempio. Per
una riforma che garantisca coesione ed equità è indispensabile un
confronto serrato e propositivo a livello istituzionale,
parlamentare, con le parti sociali e le autonomie locali attraverso
un percorso di vera partecipazione” ha concluso.
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